Da Trevisan a Serra, da Mergiotti a Sartiano, l’unica certezza è che nulla è cambiato.
Abbiamo aspettato pazientemente per mesi che le cose andassero come ci erano state promesse e invece c’è più casino che mai.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso piena di merda è l’esonero di un allenatore dopo una vittoria, e dopo aver collezionato 14 punti con una squadra piuttosto incompleta. Non siamo mai entrati in questioni tecniche che non ci competono, ma sappiamo, e non siamo così creduloni da credere a
quello che dichiara pubblicamente Serra, che le colpe che imputa alla
gestione tecnica sono extra-calcistiche.
Una società seria e competente avrebbe dovuto risolverle, e non esonerare chi fino a d’ora aveva fatto un miracolo con il materiale a disposizione. Avrebbe dovuto invece mettere a disposizione della squadra e dello staff tecnico tutte le risorse disponibili per lavorare al meglio, e invece succede puntualmente e giornalmente il contrario.
Chieti non merita questo e non lo merita chi ogni Domenica deve scendere in campo per onorare la gloriosa maglia che indossa.
Serra farebbe bene a guardarsi intorno e a prendersela anche con chi ha costruito questa squadra, il direttore Sartiano e i suoi ambigui collaboratori che sono andati a difenderla dopo la prima giornata di campionato
scaricando ogni responsabilità verso la tifoseria accusata di non
capire un cazzo.
Sono incompetenti e presuntuosi e sperano anche di cavarsela. Non abbiamo l’anello al naso. Sappiamo dei contratti stipulati come frutto unicamente di interessi tra procuratori e dirigenti. Credono di essere più intelligenti e più furbi di noi
ma sono solo ridicoli pagliacci.
Ma è solo l’ultimo di una serie
di disastri societari culminati con le risate di Pineto, chiarite in
maniera discutibile dal direttore Sartiano e iniziati e continuati
con minacce più o meno velate all’ambiente e alla città. Ribadiamo
per l’ennesima volta che non abbiamo paura di questi signori, dei loro modi di fare e delle loro minacce. Non abbiamo abbassato la testa verso nessuno e sicuramente non lo faremo con questi buffoni.
E’ dal primo di Agosto, quando avevamo concesso alla società fiducia, che invece continuano a prenderci per il culo senza rispettare nulla di ciò che gli era stato chiesto e ci era stato
promesso. Anzi, devono ancora spiegarci perché la nuova società è
subentrata solo per il 30%, lasciando la maggioranza del Chieti ancora a Trevisan e Mergiotti. Ci era stato assicurato che il signor Mergiotti sarebbe decaduto dalla carica di presidente, e invece è ancora lì che si arroga il diritto di far appaltare
i lavori del campo “Sant’Anna” a chi dice lui, e che soprattutto continua a firmare documenti a nome del Chieti Calcio.
Ricordiamo al signor Trevisan, che è il principale colpevole di tutto ciò, di
non illudersi di poter tornare al comando della società, qualora il
passaggio di quote andasse male, come nulla fosse perché noi, a differenza di lui, non abbiamo la memoria corta e non dimentichiamo lo schifo che ha fatto, e soprattutto si prenda la responsabilità di aver “ceduto” la società a questi chiacchieroni ridicoli e incompetenti.
In tutto ciò il Comune guarda e tace passivamente venendo meno alle promesse elettorali e dimostrandosi avvezzo solo a passerelle.
Giocatori e nuovi allenatori devono sapere che fin quando la maglia verrà
onorata e sudata avranno sempre il nostro sostegno. É il momento di fare gruppo tutti insieme per raggiungere l’obiettivo più alto possibile in nome della città di Chieti.
Per quanto ci riguarda Serra e compagnia possono benissimo tornare a Torino, in Calabria o da dove cazzo sono arrivati perché non ammetteremo altri atteggiamenti che offendano e danneggino di nuovo la storia centenaria del Chieti e della nostra città che difenderemo ad oltranza e senza guardare in faccia nessuno.
Di questa gentaglia ne abbiamo piene le palle.
Infine vogliamo rivolgerci al popolo nero verde: restiamo uniti e compatti , venite allo stadio sia in casa che in trasferta per sostenere la nostra maglia e per fare capire per l’ ennesima volta che Chieti merita di più e che il nostro orgoglio va al di là di questi scandali societari
MAI CON QUESTA SOCIETÀ…
CHIETI MERITA DI PIU’!!
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