Gli ultras del Bari, con il gruppo Seguaci della Nord, hanno contestato la gestione della dirigenza del club esponendo uno striscione al San Nicola con scritto "De Laurentiis: tempo scaduto", auspicando un cambio di proprietà in vista dell'arrivo di norme stringenti sulle multiproprietà delle società di calcio professionistico. Sulla pagina facebook del sodalizio è stato pubblicato un lungo comunicato nel quale vengono spiegate le critiche alla società.
"Con il triste epilogo dello scorso campionato - scrivono i tifosi - il 'progetto triennale' dichiarato nel 2018 dalla presidenza (salto dalla D alla B entro il 2021) ha visto il suo fallimento. Abbiamo voluto dare un'ultima chance alla società in questo avvio di stagione, nonostante - a distanza di tre anni dagli annunci del presidente Luigi De Laurentiis - a Bari non ci sia ancora ombra di progetto, tecnico e sportivo".
I tifosi della Nord recriminano anche per le cessioni dei gioielli delle giovanili Mane e Mercurio al Napoli, altro club dei De Laurentiis: "Speravamo - prosegue la nota - che gli errori del passato potessero essere di aiuto alla SSC Bari per comprendere che i campionati non si vincono privandosi dei migliori giovani (tra l'altro, in assenza di un vero vivaio) e comprando giocatori a fine carriera; non si vincono nemmeno cambiando sei allenatori in tre anni, o sostituendo tre Direttori Sportivi nello stesso lasso di tempo (con l'aggravante di aver affrontato il girone di ritorno dello scorso campionato senza un DS)".
La conclusione dei tifosi: "La nostra pazienza è finita ed anche in virtù delle nuove norme riguardanti la 'multiproprietà', riteniamo opportuno prendere una posizione e fare un po' di chiarezza: crediamo che sia giunta l'ora per la famiglia De Laurentiis di passare la mano. Avete avuto la vostra possibilità; ora date a noi la nostra. Con il Bari, contro questa presidenza". (ANSA).
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