7 OTTOBRE 1990 - 7 OTTOBRE 2020
C’è un simbolo che più di altri rappresenta il gemellaggio tra noi Ultras Tito e i Boys Parma. È una maglia, metà del Parma e metà della Sampdoria incorniciata in un quadro che i Boys ci regalarono in occasione della prima partita tra i due gruppi, a Parma il 6 ottobre 1991. La scritta “Agli amici doriani per un altro anno di gloriosi successi. Boys” a pennarello: la semplicità fatta regalo. Il gemellaggio che allora era appena nato da un anno, il 7 ottobre 1990, oggi compie 30 anni. Spesso si banalizza la storia delle amicizie tra tifoserie, tra gruppi Ultras. È vero che tante nascono e velocemente muoiono, ma guardatevi intorno: con quante persone o ambienti della vostra vita attuale siete in rapporto da 30 anni? Pochi, crediamo. Perchè un’amicizia tra gruppi è un’amicizia tra persone. E come tutte le amicizie va coltivata, alimentata, fatta crescere, mantenuta. Vanno rispettati i tempi e i rituali che la tengono viva. Ed è esattamente quello che abbiamo fatto noi e i Boys. Mai, in questi trent’anni, c’è stata una flessione nel rapporto. Mai uno screzio, che pure in un’amicizia lunga e che ha visto tante persone passare potrebbe anche starci. Mai. Nonostante il tempo passato, nonostante le sbronze, nonostante qualche inevitabile incomprensione. Abbiamo sempre trovato la strada per proseguire con un sorriso. Perchè per noi i Boys sono e restano quelli che ci hanno dedicato 3 coreografie, quelli che quando qualcuno dei nostri era nei guai si sono fatti trovare pronti. Quelli insieme a cui ci siamo scontrati in tante battaglie nostre e loro. Quelli con cui siamo scesi in strada insieme in corteo, quelli che nel 2011, con la trasferta assurdamente vietata, dopo averci procurato i biglietti sono rimasti fuori con noi, perchè non ci facevano entrare. Nel 2010 i Boys scrissero, nella loro casa, la Curva Nord del Tardini, per i vent’anni del gemellaggio: “BOYS - ULTRAS tre generazioni, due striscioni”. Ecco, oggi le generazioni sono 4, gli anni sono 30 e i due striscioni sono ancora lì, per chi c’era, per chi c’è e per chi ci sarà.
fonte: Sampdorianews.net
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