L'inizio
del campionato è alle porte, un campionato per molti aspetti surreale,
dove la componente del tifo risulta essere, senza dubbio, quella più
penalizzata. Ribadiamo con fermezza la nostra posizione di non
assecondare in alcun modo tutto quello che non rientri nella normalità e
libertà di tifare, di andare allo stadio da Padovani. Crediamo che il
tifo, quello vero, passionale, di cuore, non possa essere limitato per
nessuna ragione, perché la curva, prima di tutto è tifosa di se stessa,
delle sue tradizioni e di tutti i suoi ragazzi che ogni partita la
vivono. Tutto ciò ora non è possibile e non ci resta che prenderne atto,
con buona pace di chi ci invita a indossare una mascherina trasparente
pur di sventolare la bandierina e rendere meno grigio lo spettacolo.
È
compito nostro adesso fare quadrato attorno al Calcio Padova, essere
vicini alla squadra e alla società che, per quanto ci riguarda, si sta
meritando con i fatti la nostra fiducia, non ha mancato per presenza e
vicinanza alla tifoseria, e sta lavorando per quello che dev'essere
l'obiettivo categorico per Padova a fine stagione.
Chiudiamo facendo
un appello a tutti i ragazzi della curva, a tutti quelli che hanno a
cuore il Biancoscudo: teniamo duro in questa fase, nella quale noi per
primi subiremo questa situazione, aggrappiamoci alle iniziative proposte
dalla curva e partecipiamo tutti insieme con entusiasmo!
Domenica, prima giornata di campionato, il ritrovo per tutti è fissato alle ore 13 in favelas.
Esserci per noi!
Tifiamo il Padova, Tifiamo gli Ultras Padova!
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