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Comunicato Curva B Napoli
Manifestazione Ultras a Roma il 6 Giugno
Dopo tanti inutili e vili tentativi da parte del main streaming di regime di gettare discredito sull’iniziativa de “I Ragazzi d’Italia” prevista per sabato 6 a Roma con menzogne, falsità, millantando infiltrazioni politiche “movimentistiche”, siamo orgogliosamente a comunicarvi quanto segue: il presidio previsto per sabato 6 alle ore 15 al Circo Massimo a Roma è stato autorizzato!
La nostra idea di unione e ribellione contro un governo e contro una forma di politica che ha abbandonato il proprio popolo nel momento del maggior bisogno ha prevalso e ha già vinto, soprattutto contro la falsità dei mezzi d’informazione: finalmente la voce spontanea di semplici ragazzi, commercianti, partite iva, rappresentanti di categorie economiche e produttive, fiaccate moralmente, fisicamente ed economicamente potrà levarsi nel cielo della Città Eterna, libero e rabbioso contro un Governo non eletto da nessuno, probabilmente il peggiore che la nostra amata Patria abbia conosciuto in uno dei suoi momenti più difficili!
Noi Ragazzi d’Italia diciamo basta!
Non è e non sarà una manifestazione violenta né tantomeno etichettabile politicamente: siamo semplicemente uniti nell’intento di far sentire la nostra voce, di urlare a questo governo che siamo pronti a scendere in piazza fianco a fianco di chi ha bisogno, dei più deboli, di chi non sa più come fare per mettere un piatto in tavola ai propri figli.
Quindi ora sta a noi dimostrare maturità sulla buona riuscita dell' evento, non cadendo in inganno dei "ben pensanti".
SE NON HAI LA FORZA DI RIBELLARTI, NON HAI IL DIRITTO DI LAMENTARTI.
fonte: facebook "Dalle Curve alle piazze"
3 giugno 2020
Comunicato Ultras Brescia 1911
In questi giorni, da più parti, ci chiedono ancora lumi riguardo una presunta manifestazione Ultras che si terrà a Roma; soprattutto, chiedono se il nostro gruppo sarà presente
Anche se dovrebbe essere ormai chiara la posizione del mondo Ultras rispetto a questa iniziativa, visto che la maggior parte delle realtà chiamate in causa si è dissociata pubblicamente già da tempo, proviamo a rispondere in maniera esauriente.
Da qualche tempo si vocifera -appunto- di una possibile manifestazione Ultras a Roma.
Nulla di che ovviamente (non sarebbe certo la prima, e nemmeno l’ultima), se non fosse che questa iniziativa di rivendicazioni Ultras non ha niente.
Questo è uno dei motivi principali per cui non parteciperemo.
La seconda ragione per cui non aderiamo è da ricondurre alle modalità con cui è stata organizzata e poi annunciata la protesta, ossia con comunicati social; telefonate -a dir poco ambigue- di sedicenti rappresentanti tifoserie storiche (realtà che magari in quel momento erano all’oscuro di tutto), in cui facevano perfino intendere la presenza di città importanti e da sempre in prima linea contro il calcio moderno; messaggi in chat fuori controllo (a noi ad esempio il messaggio è arrivato alcuni mesi fa e da più parti, alcune delle quali impensabili e improponibili); tramite un vero e proprio appello trasversale alle tifoserie nel tentativo di (parole degli organizzatori) <<veicolare più facilmente il messaggio>>, che -come già detto- di Ultras ha ben poco.
Risultato: confusione totale nel mondo Ultras.
In ogni caso, non ci sarebbe niente di male in questo tentativo di “unione di intenti”, di (parole degli organizzatori) <<coinvolgere i “nostri” nemici veronesi e bergamaschi>>, se non fosse che fra i principali gruppi a proporre una “tregua di campanile” per unire finalmente le forze calcistiche contro il “sistema Italia” (e non il sistema calcio!, sia chiaro), ci sono realtà che se ne sono sempre fregate delle battaglie (perché inutili, populiste, “amicali”, “pacifiche”, istituzionali, ecc.) fatte negli ultimi vent’anni da molti gruppi Ultras come il nostro a difesa -queste sì- dei diritti dei tifosi, fra l’altro vantandosene pure ed esprimendosi -anche di recente- contro di noi con comunicati, striscioni, post, ecc.
Per la verità, a seguito di certe nostre iniziative solidali, “rivoluzionarie” e “unitarie”, manifestazioni che abbiamo sempre rivendicato alla luce del sole -a differenza di altri e a costo di passare per Ultras “moderni”, siamo stati accusati -fra le altre cose- di essere in cerca di notorietà, di consensi facili, e di amicizie con i nostri rivali più acerrimi. Poco male…
Naturalmente, il prezzo che abbiamo pagato per certe scelte -forse- lungimiranti, e -di certo- impopolari è stato molto alto, e oggi ormai lo conoscono tutti.
Alla luce di questa nuova iniziativa e dell’invito -più o meno esplicito- a partecipare alla manifestazione succitata, quindi, ci potrebbe venire da sorridere e rispondere come minimo: “Viva la coerenza!”, per usare un eufemismo; se non fosse che -così facendo- faremmo il gioco del sistema e della stampa “asservita” al potere, lo stesso errore che -in pratica- hanno fatto i nostri detrattori fino ad oggi.
Proprio per questo, e sebbene dietro la manifestazione di Roma sembra esserci -nonostante le smentite- un percorso politico ben preciso (questo è il terzo motivo -forse il più importante- per cui non saremo presenti), noi ci schieriamo ancora una volta per quella tanto decantata libertà di espressione che abbiamo sempre difeso, e che a livello Ultras ci è stata tolta già da molto tempo insieme alla libertà di circolazione e di comunicazione.
Naturalmente, ci sarebbero altri buoni motivi per non partecipare, ma non vogliamo scadere troppo (proprio come ha fatto qualcuno in passato), col rischio di passare magari per quelli “invidiosi”, “permalosi”, o “bastian contrari”.
Nonostante tutto, quindi, auguriamo la buona riuscita della manifestazione, con la speranza che non ricada nulla di negativo sul mondo Ultras, fin troppo martoriato e criminalizzato negli ultimi decenni (di certo, alcuni articoli imprecisi e strumentali apparsi di recente non ci fanno ben sperare).
Avanti Ultras Sempre!
ULTRAS BRESCIA 1911 EX-CURVA NORD
Comunicato Curva Sud Mestre
In seguito all’uscita sul Gazzettino di oggi della notizia secondo cui a causa della partenza dei lavori della bretella ferroviaria di Tessera si posticiperà almeno di altri 4 o 5 anni gli inizi dei lavori di questo fantomatico nuovo stadio, la Curva Sud Veneziamestre si domanda se non ci si trovi per l’ennesima volta davanti ad un’illusione, un progetto vicino al naufragio. Che la proprietà americana abbia deciso di investire nella nostra squadra e nel nostro territorio soprattutto in ottica del nuovo impianto e di tutti i ricavi ad esso correlati non è una novità per nessuno. Ma l’assordante silenzio sulla questione dopo che per la prima volta nella storia si erano mossi i primi passi concreti da parte dell’amministrazione e della società non può che lasciarci decisamente preoccupati, in particolare alla luce dei modesti investimenti sul comparto tecnico e sul futuro del nostro amato veneziamestre. Con il presente comunicato chiediamo ed esigiamo che la società si esponga chiaramente e definitivamente sulla questione, illustrando quale sia la loro idea di società sportiva, quale il loro piano sul nuovo stadio e se esista un eventuale alternativa che ci permetta una sopravvivenza quantomeno serena, che sia a Sant’Elena od in qualsiasi altra parte della città. Si può fare calcio anche senza bilanci faraonici, ma nel 2020 ci rendiamo conto di come sia complicato portare risultati senza impianti all’altezza. Crediamo che in una città così famosa nel mondo sia d’obbligo avere impianti degni del nome di Venezia, in particolare in seguito ai grandi risultati ottenuti dalle nostre compagini cittadine sia nel calcio che nel basket. Chiediamo dunque che anche il sindaco e l’amministrazione tutta si esponga una volta per tutte per tracciare il futuro sportivo di una città che negli ultimi mesi è stata travolta da eventi catastrofici a livello economico, ritenendo che la costruzione di nuovi complessi sportivi possa portare anche una spinta alla cittadinanza stessa.
LA PAZIENZA È FINITA, VOGLIAMO RISPETTO!!
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