A seguito della calda e caotica estate che ha interessato le sorti del
calcio lancianese, ci troviamo a dover rendere conto delle nostre
scelte. A partire dalle rovine lasciate dalla ignobile dirigenza
passata, abbiamo avvertito a Luglio la necessita' di scendere in piazza
mobilitandoci per la riuscita della Giornata dell'Orgoglio Frentano,
successivamente di promuovere l'iniziativa dell'azionariato popolare ed
attivandoci, in qualunque modo e con ogni mezzo, pur di risollevarci da
questo momento di indubbia difficolta' che stiamo attraversando.
Purtroppo, nel concreto, ci tocca constatare che per ora i nostri sforzi
si sono conclusi con un nulla di fatto, tanto che alla data odierna
siamo senza una squadra, rappresentativa della citta', a cui poter
assicurare il nostro sostegno. Ci sentiamo in dovere di intervenire,
perche' fonti attendibili ci rivelano che, il Comune in primis, voglia
investire del ruolo di primo club cittadino la società della Marcianese
(club, appartenente all'omonima Contrada di Lanciano ed attualmente
iscritto in Prima Categoria). avvertito a Luglio la necessita' di
scendere in piazza mobilitandoci per la riuscita della Giornata
dell'Orgoglio Frentano, successivamente di promuovere l'iniziativa
dell'azionariato popolare ed attivandoci, in qualunque modo e con ogni
mezzo, pur di risollevarci da questo momento di indubbia difficolta'.
Purtroppo, nel concreto, ci tocca constatare che per ora i nostri sforzi
si sono conclusi con un nulla di fatto, tanto che alla data odierna
siamo senza una squadra, rappresentativa della citta', a cui poter
assicurare il nostro sostegno. Ci sentiamo in dovere di intervenire,
perche' fonti attendibili ci rivelano che, il Comune in primis, voglia
investire del ruolo di primo club cittadino la societa' della Marcianese
(club, appartenente all'omonima Contrada di Lanciano, attualmente
iscritto in Prima Categoria).
COL PRESENTE COMUNICATO, QUINDI, CI PREMEVA FAR SAPERE CHE PER LA
PROSSIMA STAGIONE CALCISTICA (2016/2017), NOI "FRENTANI NON TESSERATI"
NON SEGUIREMO E NE' SUPPORTEREMO LA SQUADRA DELLA MARCIANESE, CHE
RITENIAMO NON ESSERE VERA ESPRESSIONE DELLA CITTA' DI LANCIANO. Da
gruppo portante della Curva Sud invitiamo, inoltre, tutti i sostenitori
di fede rossonera a fare altrettanto!! In effetti, guardando ad un
futuro troppo in la', si finirebbe per gonfiare i nostri discorsi di
"se", di "ma" e di "forse", che sinceramente non ci si addicono. Per
cui, sulla base di cio' che si muovera' in questo ribattezzato "anno
sabbatico" e di cio' che ci si presentera' di fronte al suo termine,
valuteremo nel periodo compreso tra la fine della Stagione 2016/2017 e
l'inizio di quella immediatamente dopo (2017/2018), eventuali ed
ulteriori decisioni. Di sicuro crediamo ora che l'unica compagine degna
di rappresentare la citta', secondo noi, debba possedere almeno i
requisiti minimi: 1) di contenere SOLO il nome LANCIANO all'interno
della propria denominazione sociale; 2) di indossare sul campo la
gloriosa casacca rossonera; 3) di disputare le gare interne sul terreno
del "Guido Biondi".
SI FERMA IL CALCIO...MA NON L'ATTIVITA' DEI "Frentani Non Tesserati" !!
Col presente comunicato, quindi, ci premeva far sapere che per la
prossima stagione calcistica (2016/2017), noi "Frentani Non Tesserati"
NON SEGUIREMO E NON SUPPORTEREMO LA SQUADRA DELLA MARCIANESE che
riteniamo non essere reale rappresentativa della città. Infatti, fino
ad adesso, non abbiamo mai menzionato di autosospenderci o tantomeno di
chiudere baracca. Questo perche' siam fieri di aver attribuito alla
parola Ultras un significato che oltrepassa le gradinate dello stadio.
Per quest'anno che ci apprestiamo ad affrontare, costretti a restare
lontani da una squadra di calcio, ABBIAM SCELTO DUNQUE DI CONTINUARE CON
MOLTA DIGNITA' A TENERE IN VITA IL GRUPPO, organizzando di volta in
volta attivita' aggregative che andranno a sostituire il momento della
partita. Una soluzione alternativa, dettata dalla nostra ferrea
volonta', che servira' comunque per unire e compattare ancora di piu'
noi, l'intero ambiente che ci circonda, e fondamentalmente quanti la
pensano ancora come noi.
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