I sostenitori della ternana si sono visti chiudere
le porte in faccia da tutti i titolari delle compagnie di trasporti
locali e non per la trasferta di Gubbio di domenica 24. Evidentemente
l’amichevole tra le due compagini umbre ai titolari delle aziende di
trasporto risulta comunque essere una partita a rischio e da questa
considerazione è scattato il divieto di concedere pullman ai tifosi per
il breve spostamento.
La mancanza di fiducia e il diniego hanno amareggiato i tifosi della Nord che hanno affidato la loro amarezza ad un comunicato: “Preso atto la non disponibilità di pullman per la trasferta di domenica a Gubbio, siamo costretti a muoverci con mezzi privati. Abbiamo comunque deciso di fare il viaggio tutti insieme. L’appuntamento è alle ore 17.30 presso il parcheggio sotto la curva Nord. Sembrava troppo bello per essere vero, finalmente si tornava a viaggiare tutti insieme come ai vecchi tempi e come è giusto che sia. Appena saputo la notizia della partita a Gubbio subito ci siamo mossi per cercare i pullman che ci avrebbero fatto passare una giornata unica, tanto è vero che in tre giorni novanta persone ci hanno dato la propria adesione. Non ci siamo fermati ai primi no, abbiamo portato avanti una ricerca incessante anche fuori regione ma non ci è stato nulla da fare. Ovviamente questo non ci ferma, domenica saremo comunque presenti allo stadio Barbetti. Una riflessione però ci sorge spontanea, sopratutto rispetto alle aziende di trasporti locali: i tifosi sono utenti di serie b? Ci risulta difficile pensarlo, visto che come tutti gli altri cittadini – accusano i tifosi – siamo costretti a pagare i debiti di gestioni scellerate e fallimentari“.
La mancanza di fiducia e il diniego hanno amareggiato i tifosi della Nord che hanno affidato la loro amarezza ad un comunicato: “Preso atto la non disponibilità di pullman per la trasferta di domenica a Gubbio, siamo costretti a muoverci con mezzi privati. Abbiamo comunque deciso di fare il viaggio tutti insieme. L’appuntamento è alle ore 17.30 presso il parcheggio sotto la curva Nord. Sembrava troppo bello per essere vero, finalmente si tornava a viaggiare tutti insieme come ai vecchi tempi e come è giusto che sia. Appena saputo la notizia della partita a Gubbio subito ci siamo mossi per cercare i pullman che ci avrebbero fatto passare una giornata unica, tanto è vero che in tre giorni novanta persone ci hanno dato la propria adesione. Non ci siamo fermati ai primi no, abbiamo portato avanti una ricerca incessante anche fuori regione ma non ci è stato nulla da fare. Ovviamente questo non ci ferma, domenica saremo comunque presenti allo stadio Barbetti. Una riflessione però ci sorge spontanea, sopratutto rispetto alle aziende di trasporti locali: i tifosi sono utenti di serie b? Ci risulta difficile pensarlo, visto che come tutti gli altri cittadini – accusano i tifosi – siamo costretti a pagare i debiti di gestioni scellerate e fallimentari“.
Fonte: tuttoggi.info