BASTA FANGO SULLA CURVA NORD
Con il cuore scriviamo queste parole perché siamo davvero delusi e allo stesso tempo rabbiosi per il trattamento mediatico subito in queste settimane. Vogliamo partire fugando ogni dubbio, non sappiamo se i 10 ragazzi siano innocenti o colpevoli, questo lo deciderà solamente la Magistratura. Se saranno ritenuti colpevoli pagheranno e con le leggi speciali in vigore ne subiranno le conseguenze due volte, prima da cittadini poi da tifosi. Se invece verranno dichiarati innocenti, in molti dovranno scusarsi con queste persone. Crediamo di essere stati chiari, questo è il nostro pensiero.
Il nostro stato d'animo è cambiato molto in questi ultimi giorni, sopratutto quando abbiamo letto dell'accostamento spaccio di droga – Curva. Qui non ci stiamo e vogliamo immediatamente prendere una posizione chiara ma molto decisa. Qui nessuno di noi ha l'aureola in testa, non siamo santi ma ci fa bruciare il sangue venire accostati ad una situazione che nella nostra Curva Nord non è mai accaduta, l'approfittare dell'Atalanta per fini personali. Del nostro mondo fanno parte migliaia di persone di qualsiasi estrazione sociale, idea politica e modo di pensare, ma ci siamo sempre trovati insieme, in Curva abbracciati al gol o commuovendoci per ricordare chi ci guarda da lassù. Ognuno è responsabile della propria vita e si prende le proprie responsabilità ma MAI, ripetiamo, MAI a nessuno è stato permesso di usare questa storia bellissima per i propri fini. Accostare un sentimento cosi bello, cosi pulito, come amare e sostenere la squadra della propria città a situazioni come lo spaccio di droga questo ci fa davvero incazzare. Perché in quasi 45 anni di tifo organizzato a Bergamo solo noi sappiamo quante persone, grazie all'aggregazione e all'amicizia abbiamo salvato da questa piaga sociale, soprattutto negli anni '80 e '90. Solo noi sappiamo quanti ragazzi purtroppo abbiamo perso perché non frequentando più il gruppo sono ricascati. Ripetiamo ognuno della propria vita fa ciò che vuole ma è vergognoso cercare di portare la gente a pensare che questi ragazzi rifornivano la Curva. Anche loro se hanno sbagliato pagheranno, come prevede la legge, senza che una parte dei media inventi collegamenti o insinuazioni diffamanti verso un lavoro di anni e anni.
Con orgoglio ricordiamo a TUTTI che siamo figli di Bergamo, quanti sacrifici abbiamo fatto e continueremo a realizzare per quei colori che amiamo alla follia. Se abbiamo commesso degli errori, ripetiamo ancora una volta, pagheremo come la legge prevede ma non vogliamo che la Curva venga accostata alla criminalità, perché a tutto c'è un limite e alla nostra dignità non rinunceremo MAI!
CURVA NORD BERGAMO 1907
Con il cuore scriviamo queste parole perché siamo davvero delusi e allo stesso tempo rabbiosi per il trattamento mediatico subito in queste settimane. Vogliamo partire fugando ogni dubbio, non sappiamo se i 10 ragazzi siano innocenti o colpevoli, questo lo deciderà solamente la Magistratura. Se saranno ritenuti colpevoli pagheranno e con le leggi speciali in vigore ne subiranno le conseguenze due volte, prima da cittadini poi da tifosi. Se invece verranno dichiarati innocenti, in molti dovranno scusarsi con queste persone. Crediamo di essere stati chiari, questo è il nostro pensiero.
Il nostro stato d'animo è cambiato molto in questi ultimi giorni, sopratutto quando abbiamo letto dell'accostamento spaccio di droga – Curva. Qui non ci stiamo e vogliamo immediatamente prendere una posizione chiara ma molto decisa. Qui nessuno di noi ha l'aureola in testa, non siamo santi ma ci fa bruciare il sangue venire accostati ad una situazione che nella nostra Curva Nord non è mai accaduta, l'approfittare dell'Atalanta per fini personali. Del nostro mondo fanno parte migliaia di persone di qualsiasi estrazione sociale, idea politica e modo di pensare, ma ci siamo sempre trovati insieme, in Curva abbracciati al gol o commuovendoci per ricordare chi ci guarda da lassù. Ognuno è responsabile della propria vita e si prende le proprie responsabilità ma MAI, ripetiamo, MAI a nessuno è stato permesso di usare questa storia bellissima per i propri fini. Accostare un sentimento cosi bello, cosi pulito, come amare e sostenere la squadra della propria città a situazioni come lo spaccio di droga questo ci fa davvero incazzare. Perché in quasi 45 anni di tifo organizzato a Bergamo solo noi sappiamo quante persone, grazie all'aggregazione e all'amicizia abbiamo salvato da questa piaga sociale, soprattutto negli anni '80 e '90. Solo noi sappiamo quanti ragazzi purtroppo abbiamo perso perché non frequentando più il gruppo sono ricascati. Ripetiamo ognuno della propria vita fa ciò che vuole ma è vergognoso cercare di portare la gente a pensare che questi ragazzi rifornivano la Curva. Anche loro se hanno sbagliato pagheranno, come prevede la legge, senza che una parte dei media inventi collegamenti o insinuazioni diffamanti verso un lavoro di anni e anni.
Con orgoglio ricordiamo a TUTTI che siamo figli di Bergamo, quanti sacrifici abbiamo fatto e continueremo a realizzare per quei colori che amiamo alla follia. Se abbiamo commesso degli errori, ripetiamo ancora una volta, pagheremo come la legge prevede ma non vogliamo che la Curva venga accostata alla criminalità, perché a tutto c'è un limite e alla nostra dignità non rinunceremo MAI!
CURVA NORD BERGAMO 1907
Nessun commento:
Posta un commento