L’entusiasmo generale di Dimaro, con migliaia di
tifosi che ogni giorno manifestano affetto nei confronti di squadra e
società, è stato rotto qualche giorno fa da un gruppo di sostenitori
azzurri che hanno cantato cori contro il presidente Aurelio De
Laurentiis.
Voci dissonanti, con un messaggio inequivocabile per il patron: “Non ci piace come stai gestendo il Napoli”. In molti hanno identificato in quel gruppo di tifosi, come quelli organizzati in Curva A. Gli ultras, però, non ci stanno e hanno diffuso un comunicato che in basso riportiamo:
Per l’ennesima volta, siamo stati tirati in ballo da media incompetenti e approssimativi, però, a differenza delle altre occasioni, ci sentiamo in dovere di chiarire, di nostro pugno, la questione.
Ci teniamo a farlo, poiché vediamo intaccata la nostra Mentalità, ciò che abbiamo di più caro.
La Curva “A” non va in ritiro a recapitare messaggi alla Squadra o alla Società, non ha bisogno di farlo in maniera plateale e rumorosa, lo fa sobriamente e direttamente.
I nostri palcoscenici sono ben altri, sono le gradinate…quelle dove solo i “Veri” sono pronti ad esserci ad ogni costo…Trebisonda, Mosca, Kiev…tanto per citare le ultime e più ostiche…dove eravamo la quasi totalità delle presenze, dove abbiamo difeso ed elevato l’Onore della Napoli Ultras…che è l’unica cosa che conta veramente per Noi.
Concludiamo ricordando, qualora qualcuno l’avesse dimenticato, che gli Ultras vivono in Curva, negli altri settori ci sono solo semplici tifosi…tanto più al San Paolo.
CURVA “A”…la Differenza
Voci dissonanti, con un messaggio inequivocabile per il patron: “Non ci piace come stai gestendo il Napoli”. In molti hanno identificato in quel gruppo di tifosi, come quelli organizzati in Curva A. Gli ultras, però, non ci stanno e hanno diffuso un comunicato che in basso riportiamo:
Per l’ennesima volta, siamo stati tirati in ballo da media incompetenti e approssimativi, però, a differenza delle altre occasioni, ci sentiamo in dovere di chiarire, di nostro pugno, la questione.
Ci teniamo a farlo, poiché vediamo intaccata la nostra Mentalità, ciò che abbiamo di più caro.
La Curva “A” non va in ritiro a recapitare messaggi alla Squadra o alla Società, non ha bisogno di farlo in maniera plateale e rumorosa, lo fa sobriamente e direttamente.
I nostri palcoscenici sono ben altri, sono le gradinate…quelle dove solo i “Veri” sono pronti ad esserci ad ogni costo…Trebisonda, Mosca, Kiev…tanto per citare le ultime e più ostiche…dove eravamo la quasi totalità delle presenze, dove abbiamo difeso ed elevato l’Onore della Napoli Ultras…che è l’unica cosa che conta veramente per Noi.
Concludiamo ricordando, qualora qualcuno l’avesse dimenticato, che gli Ultras vivono in Curva, negli altri settori ci sono solo semplici tifosi…tanto più al San Paolo.
CURVA “A”…la Differenza
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