Partiamo riportando il comunicato che abbiamo fatto a suo tempo dopo Pisa-Pontedera:
“Dall’inizio del campionato all’entrata della curva nord accadono gravi episodi che stanno esasperando gli animi di tutti. Le lunghe code all’entrata dovute ad un’organizzazione ridicola, dove ciascuna persona deve passare una alla volta da una pericolosa strettoia, schiacciata dalle inferriate e dagli steward, sono ormai inaccettabili e intollerabili e stanno causando nervosismo e disagio a tutti i tifosi di curva.
Quale sia la causa a noi non interessa, non ci importa sapere di chi sia la colpa, ma questa situazione deve essere risolta immediatamente.
Il sistema di entrata deve essere assolutamente rivisto: togliere quelle pericolose strettoie, eliminare quegli steward che si sentono eroi per una domenica, rendere tutti i tornelli funzionanti e, magari, realizzare altre entrate dato che è palese che quelle esistenti non bastano! E se accade che i tornelli non funzionano e le file sono interminabili, non è accettabile far entrare le persone a partita iniziata come nelle precedenti partite, ma si devono aprire i cancelli dopo il primo prefiltraggio, altrimenti si rischia che qualcuno si faccia del male in quel pigia pigia, dove spesso rimangono pressati anche bambini. Ogni domenica siamo noi a metterci la faccia e darci da fare per evitare che bimbi e signore si facciano del male pigiati in quelle strette inferriate, destinando un tornello solo per loro.
E poi questa nuova gestione di steward formato sceriffi deve finire. Chiedetevi come mai con la gestione dello scorso anno non ci sono mai stati di questi problemi, e invece quest’anno su tre partite in casa per tre volte ci sono stati caos e disagi all’entrata.
Tutto questo siamo andati a dirlo a Battini a fine partita, trovando anche difficoltà a parlare col presidente.
Questa situazione sta stancando, sta esasperando gli animi e deve essere risolta subito. Anche il problema dell’acqua in curva nord, seppur minore rispetto ai disagi dell’entrata, deve trovare una soluzione una volta per tutte.
Disagi di questo genere allontanano la gente dallo stadio, il presidente e tutti gli organi preposti devono capirlo, smettendo di fare da scarica barile dandosi la colpa l’un l’altro: NON CI IMPORTA DI CHI È LA COLPA, L’IMPORTANTE È RISOLVERE QUESTA SITUAZIONE VERGOGNOSA.”
Dopo il nostro intervento tutti si sono riempiti la bocca di belle parole, facendo riunioni straordinarie, dichiarando espressamente che lo Stadio non era a norma, sono stati lanciati ultimatum per risolvere questa situazione, c’è stato addirittura il rischio di giocare in campo neutro se le cose non cambiavano. Tutto questo SOLO dopo il nostro intervento perché appunto: lo Stadio non era a norma e la situazione rischiava di degenerare.
Ebbene, dopo riunioni e belle parole, tutti si sono riseduti nelle loro comode poltrone e chi ha avuto la forza e la voglia di metterci la faccia e far emergere questa situazione, cioè noi, è stato ancora una volta beffato e punito con diffide e denunce.
Sono ormai arrivate a dieci le diffide, con relativa denuncia, che hanno colpito esponenti dei gruppi della Nord.
Dopo il DANNO la BEFFA!!
Non è facile per noi, già colpiti negli anni dalle diffide più grottesche, accettare in silenzio questo ennesimo sgambetto alla tifoseria organizzata della Nord. Sembra proprio che ogni minimo episodio sia occasione per colpire nuovamente il cuore della tifoseria.
Tantissime furono le lettere e le dichiarazioni di solidarietà espresse dalla gente dopo gli episodi di Pisa-Pontedera, tantissimi ci ringraziarono per aver evitato il peggio all’entrata: chiediamo ora a queste persone di farsi sentire, di unirsi al coro che dice NO a questo scempio.
I GRUPPI ORGANIZZATI DELLA CURVA NORD “MAURIZIO ALBERTI”
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