Da questa estate ormai stiamo assistendo a patetiche messe in scena per una fantomatica salvaguardia delle sorti sportive dell’Isernia Calcio. Una successione di personaggi e stravolgimenti dirigenziali ambigui e scarsamente trasparenti, che hanno portato la direzione societaria alla stregua di una volgare barzelletta continua, purtroppo poco comica e molto scoraggiante. Allo stato attuale non sappiamo se la squadra scenderà o meno in campo domenica contro il Termoli, non abbiamo un referente (se mai ce ne fosse stato uno) a cui rendere conto del nostro estremo disappunto. Come non sappiamo chi o quanti devono assumersi la responsabilità di questa ulteriore caduta a picco della storia della squadra di calcio della nostra città, per l’ennesima volta insultata senza rispetto e traghettata in un precipizio morale al limite della tollerabilità da lestofanti venuti da non troppo lontano, presentati lo scorso luglio come salvatori della patria. Tutti noi sappiamo quali sono i valori di cui si nutre il calcio: lealtà, rispetto, aggregazione, passione ed entusiasmo. Vi sembra che questi valori appartengano ai dirigenti dell’Isernia Calcio oggi? Se per voi la risposta è positiva, allora ci piace restare seduti dalla parte del torto. Non siamo stati e non saremo mai i primi brocchi da ingannare. Ci stanno portando via la nostra storia e il nostro orgoglio, da diciannove anni sostenuto in qualsivoglia categoria.
NOI NON CI RICONOSCIAMO IN QUESTA SOCIETA’. DA DOMENICA, SE LE COSE NON CAMBIERANNO, RESTEREMO FUORI LO STADIO PER I PRIMI 45 MINUTI NELLE PARTITE CASALINGHE PER TUTTO IL RESTO DELLA STAGIONE, FACENDO QUINDI MANCARE ANCHE IL NOSTRO CONTRIBUTO ECONOMICO ALLA SOCIETA’, FINO A QUANDO NON SI RITORNI AD UNA GESTIONE ONESTA DELL’ISERNIA CALCIO.
CHI NON VUOLE IL BENE DELLA MAGLIA SI FACCIA DA PARTE SUBITO!!!
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