Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dei tifosi del forum FoggiaCalcioMania.
"Il Foggia siamo noi", recitava uno dei principali slogan della
tifoseria, fatto proprio dalla società nel 2009 2010 quale claim per il
lancio della campagna abbonamenti.
Partiamo proprio da qui.
Passano le stagioni, si avvicendano le proprietà ma la squadra resta
un patrimonio della sua tifoseria, della sua città, mentre si
susseguono Presidenti che fanno scempio dei nostri colori.
Oggi, spiace dirlo, ma stiamo assistendo alla medesima situazione che si
respirava l'ultimo anno di gestione dei "magnifici otto": stampa e tv
(tranne qualcuno serio e preparato) celebravano la squadra che si
impegnava ed onorava la stagione, con le risate in studio e le parole
dolci che aumentavano progressivamente al peggiorare della posizione in
classifica.
E' giunto il momento di diventare parte attiva,
fautori di un movimento di pressione alla proprietà affinchè faccia
chiarezza sui propri propositi futuri. Soltanto pochi mesi fa si
passava dalla delusione per la perdita di Zeman,(il grande bluff di
Casillo) alla gioia (per chi ci ha creduto) dei proclami della
società, che annunciava la serie B in volata, col suo punto di forza
da individuarsi in Pavone.
In questi mesi di reggenza della attuale
società, subentrata alla precedente senza doversi sobbarcare il
minimo investimento nel riconoscimento di plusvalori, abbiamo
assistito a proclami caduti nel nulla, a promesse mai mantenute nel
silenzio totale di chi invece , investita del diritto-dovere di
cronaca, avrebbe dovuto pretendere con decisione ed indignazione
spiegazioni in merito al mancato acquisto del pullman nuovo, del campo
della FIGC, all'iscrizione senza problemi cui ha fatto seguito la
penalizzazione, mentre abbiamo assistito alla farsa dei comunicati
della scorsa stagione fino ai falsi acquisti pubblicizzati dalla
società, e ci fermiamo a questo, ma potremmo proseguire a lungo con un
minimo sforzo di memoria..
Ai numerosi proclami di
investimenti in beni patrimoniali e calciatori della società fa da
contraltare un investimento complessivo in due stagioni di soli 10.000
euro per un certo Caccetta
Perché illudere un'intera città'
? Perché denigrarla e offenderla in talune sue categorie ? Perché
mettere ai margini la tifoseria identificata come opposta a "quella
buona" che queste spiegazioni le ha sempre chieste dal primo giorno ?
Perché umiliare un' emittente locale e tacciarla per nemica del Foggia
solo perché aveva avuto il coraggio di fare domande legittime?
Non sappiamo come finirà questa stagione, ma i presagi non sono certo
dei migliori e naturalmente ci auguriamo il contrario, non a parole,
ma con i fatti, documentati dalle presenze registrate sino ad oggi sia
allo Zaccheria che fuori, con numeri ben oltre la media della
categoria, nonostante la classifica e la mancanza di nomi altisonanti
in rosa.
Ma soprattutto siamo certi che vacillano le certezze di un
impegno che possa proseguire anche per la prossima stagione. Anzi, se
poi l'impegno deve tradursi in nuove prese in giro, sarebbe meglio
che la proprietà faccia chiarezza da subito, consegnando la squadra al
Sindaco per poter traghettare eventuali trattative nella migliore
condizione ed appetibilità possibile.
E' tempo che tv e giornali
agiscano con professionalità e non cadano nel ruolo di giullari
asserviti , occorre per noi altri smettere i panni dei tifosi
innamorati solo dei propri colori, per mobilitarci affinchè non si
corra il rischio di sparire per mancata iscrizione a giugno prossimo,
quando sarà troppo tardi per porre rimedio e intavolare trattative di
successione, magari tra l'allegria e l'indifferenza dei media.
Resteranno sparuti fedelissimi a seguire la squadra in eccellenza.
Altri si troveranno una nuova squadra o nuovi sport di cui
appassionarsi. Altri ancora, quelli che col calcio ci lavorano, non
potendo più commentare o scrivere per una squadra con così pochi
appassionati dovranno cercarsi un nuovo lavoro oppure occuparsi di
cronaca certamente non sportiva. Perchè aspettare ancora, e soprattutto
aspettare cosa o chi se il rischio è questo?
Adesso basta !
Rivendichiamo il nostro amore per la città, per la squadra, con
dignità e decisione, tutti, dall'ultimo dei tifosi al primo dei
giornalisti e commentatori affinchè la proprietà si esprima senza
falsi ed inutili proclami in merito alla volontà di investire risorse
per questa squadra, altrimenti dica con chiarezza che si fanno da
parte dando il tempo a chi ne ha voglia, di provare a gestire le sorti
della nostra squadra. Auspicando questa volta che si possa parlare di
qualche cifra che possa dare spazio ad un minimo di sogni, di
speranze, cifre più adatte ad individuare il termine nobile e forte di
"investimento" , purtroppo svilito , in una tragica ed assurda
derisione della semantica del termine, dalla misura sino ad oggi
eseguita di 10.000 euro.
Cingiamo tutti d'assedio la
proprietà perché si faccia da parte ed al contempo si invitano coloro
che hanno interesse a rilevare la società a farsi vivi ora, perché
domani è già troppo tardi. Giù le mani dalle nostre maglie.
I Tifosi del Forum di FoggiaCalcioMania
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29 novembre 2011
11 novembre 2011
COMUNICATO SCIOGLIMENTO VECCHIO JOKER 1997
Il gruppo Vecchio
Joker 1997 comunica che in data 9/11/11, dopo una sofferta ma doverosa
riunione, alle ore 23.25 ha deciso il proprio scioglimento.
Le cause che hanno portato a questa decisione sono bene o male le medesime che hanno portato allo scioglimento di molti altri gruppi in Italia nell’ultimo periodo e che vanno ricercate soprattutto nelle crescenti restrizioni allo stadio culminate con la famigerata tessera del tifoso che ha di fatto cancellato uno dei cardini dello spirito ultras: la trasferta.
Il gruppo ha sempre posto come condizione della propria esistenza la coerenza e per questo motivo nel momento in cui ci rendiamo conto che non è più possibile esprimere i valori e la mentalità che hanno da sempre contraddistinto il mondo ultras abbiamo deciso di chiudere qua la nostra avventura con l’orgoglio di chi non ha mai abbassato la testa e non si è mai piegato a provvedimenti e costrizioni che riteneva ingiuste e contrarie ai propri principi..
Ringraziamo di cuore tutte le persone che in questi anni hanno condiviso con noi momenti sia belli che brutti ma sicuramente indimenticabili, chi ha macinato con noi migliaia di chilometri ma anche chi ha semplicemente indossato qualcosa del nostro materiale e ci ha fatto i complimenti per una qualsiasi iniziativa facendoci capire l’apprezzamento nei nostri confronti.
Grazie anche agli altri gruppi della Curva coi quali abbiamo avuto a volte diversità di vedute ma coi quali abbiamo sempre confrontato idee e opinioni con l’unico medesimo fine che era quello di fare grande la nostra Curva Sud ed onorare al meglio la nostra città al fianco dell’US Cremonese.
Ci teniamo a sottolineare il nostro rispetto per chi se la sente ancora di lottare e per chi ha fatto e farà in futuro centinaia di chilometri senza poter entrare allo stadio ma è comunque determinato a “far presenza” ad ogni costo.
Chiudiamo affermando che se delle assurde leggi hanno fermato il nostro modo di agire non hanno però di certo intaccato il nostro modo di pensare: chi è ultras veramente lo è per sempre sia allo stadio che nella vita di tutti i giorni e questo non ce lo potrà mai togliere nessuno: SAREMO SEMPRE VECCHIO JOKER!!!
VECCHIO JOKER 1997
CREMONA
Le cause che hanno portato a questa decisione sono bene o male le medesime che hanno portato allo scioglimento di molti altri gruppi in Italia nell’ultimo periodo e che vanno ricercate soprattutto nelle crescenti restrizioni allo stadio culminate con la famigerata tessera del tifoso che ha di fatto cancellato uno dei cardini dello spirito ultras: la trasferta.
Il gruppo ha sempre posto come condizione della propria esistenza la coerenza e per questo motivo nel momento in cui ci rendiamo conto che non è più possibile esprimere i valori e la mentalità che hanno da sempre contraddistinto il mondo ultras abbiamo deciso di chiudere qua la nostra avventura con l’orgoglio di chi non ha mai abbassato la testa e non si è mai piegato a provvedimenti e costrizioni che riteneva ingiuste e contrarie ai propri principi..
Ringraziamo di cuore tutte le persone che in questi anni hanno condiviso con noi momenti sia belli che brutti ma sicuramente indimenticabili, chi ha macinato con noi migliaia di chilometri ma anche chi ha semplicemente indossato qualcosa del nostro materiale e ci ha fatto i complimenti per una qualsiasi iniziativa facendoci capire l’apprezzamento nei nostri confronti.
Grazie anche agli altri gruppi della Curva coi quali abbiamo avuto a volte diversità di vedute ma coi quali abbiamo sempre confrontato idee e opinioni con l’unico medesimo fine che era quello di fare grande la nostra Curva Sud ed onorare al meglio la nostra città al fianco dell’US Cremonese.
Ci teniamo a sottolineare il nostro rispetto per chi se la sente ancora di lottare e per chi ha fatto e farà in futuro centinaia di chilometri senza poter entrare allo stadio ma è comunque determinato a “far presenza” ad ogni costo.
Chiudiamo affermando che se delle assurde leggi hanno fermato il nostro modo di agire non hanno però di certo intaccato il nostro modo di pensare: chi è ultras veramente lo è per sempre sia allo stadio che nella vita di tutti i giorni e questo non ce lo potrà mai togliere nessuno: SAREMO SEMPRE VECCHIO JOKER!!!
VECCHIO JOKER 1997
CREMONA
4 novembre 2011
Prato-Carrarese: il comunicato dei "Wild Kaos"
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato degli ultras del Prato "Wild Kaos" in merito alla partita di domenica Prato - Carrarese.
"Domenica 6 novembre, Prato - Carrarese; una sfida, un derby che si ripropone, ricordi vicini di una trasferta negata, ma comunque effettuata.
La delusione di una promozione sfumata, vissuta da dietro un muro, con uno stadio ostile e una tifoseria scorretta. Il presente che fa rabbia con quella Carrarese in testa e il Prato complice la sfortuna, dietro a rincorrere.
La Curva Ferrovia sempre a testa alta.
E allora vogliamo ancora di più.
Vogliamo vincere questa partita in campo e maggiormente in curva. Non ci sono scuse per nessuno; i pratesi allo stadio dodicesimo uomo in campo. Tutti presenti".
"Domenica 6 novembre, Prato - Carrarese; una sfida, un derby che si ripropone, ricordi vicini di una trasferta negata, ma comunque effettuata.
La delusione di una promozione sfumata, vissuta da dietro un muro, con uno stadio ostile e una tifoseria scorretta. Il presente che fa rabbia con quella Carrarese in testa e il Prato complice la sfortuna, dietro a rincorrere.
La Curva Ferrovia sempre a testa alta.
E allora vogliamo ancora di più.
Vogliamo vincere questa partita in campo e maggiormente in curva. Non ci sono scuse per nessuno; i pratesi allo stadio dodicesimo uomo in campo. Tutti presenti".
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