Il gruppo storico del
tifo organizzato rossoblu ha espresso piena condivisione del pensiero
esposto nel corso della conferenza stampa dal presidente C. S.
S. è stato chiaro: se non dovesse concretizzarsi il trasferimento in C1,
la Casertana scomparirebbe dal mondo del calcio. Un messaggio chiaro e
diretto. Questa è un'occasione troppo importante da lasciarsi
sfuggire. Gli ultras della Casertana hanno subito manifestato profonda
condivisione del pensiero del presidente diffondendo un comunicato
stampa a firma F. B. '81 poco dopo la conclusione dell'evento del
'Pinto'.
IL COMUNICATO STAMPA Ecco il comunicato stampa
diramato dai F. B. '81: "Solleviamo Sparaco da ogni responsabilità
qualora la Casertana non dovesse iscriversi al campionato di serie D.
Ringraziamo il presidente C. S. per quanto fatto per il calcio della
città di Caserta, ma ripetiamo, non accetteremo nessun campionato che
non sia la Prima Divisione. Per questo motivo abbiamo chiesto al
presidente di non iscrivere la squadra al prossimo campionato di serie
D nel caso in cui non dovesse concretizzarsi il trasferimento del
titolo di Prima Divisione".
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30 giugno 2010
Comunicato tifosi Torino
TORINO - CAIRO
CAPOLINEA
Pensare che in principio gli avevamo anche creduto. Ma in questi cinque anni, il suo gioco si è miseramente scoperto e nonostante i reiterati tentativi, sempre e solo per il bene del Toro, di operare aperture e ricercare il dialogo con il sig. c, dobbiamo a malincuore registrare che:
- durante l'ultima conferenza stampa, non fosse stato per Petrachi, il sig. c avrebbe vietato la lettura del comunicato dei tifosi;
- a dette richieste, nessuno in società si è sentito in dovere di dare la benché minima risposta, cosa che si ritiene spetterebbe di diritto a qualsiasi interlocutore;
- mentre la tifoseria si dimostra matura e consapevole ricercando unità e compattezza, sfruttando la buona fede e l'ingenuità di qualche... amico fragile, il sig. c. trama tentando, per l'ennesima volta, di perpetrare il suo divide et impera gettandosi a piedi uniti nei delicati equilibri del tifo granata, con argomenti tipicamente melmosi e ricattatori quali biglietti, pass-parcheggi stadio, giocatori alle cene dei Club, esclusione dei tifosi/Club non allineati dal riconoscimento ufficiale del Torino FC;
- sempre più palese risulta il tentativo di zittire ogni forma di non allineamento alla politica aziendale, ad esempio con il divieto d'esposizione di striscioni non filo-societari.
Nonostante le reiterate richieste, ad oggi non vi è alcuna certezza riguardo:
- al rinnovo dei contratti di dirigenti e allenatori nel settore giovanile ed alla stabilizzazione, con investimenti veri, dell'unica parte della società che ha dato risultati apprezzabili, grazie a tecnici e uomini di notevole spessore. Per altro anche l'ambito societario in cui il signor c ha meno messo le mani e di conseguenza fatto minori danni;
- a prese di posizione sulla questione Filadelfia;
- a progetti pubblici inerenti stadio di proprietà, centro sportivo, settore giovanile, proselitismo dei valori granata tra i giovani e nelle scuole;
- al rifiuto della tessera del tifoso;
PREMESSO:
- che alla squadra, se rinnoverà impegno, professionalità e attaccamento alla maglia non mancherà mai l'appoggio e il calore del tifo;
- che confermiamo la nostra convinta intenzione a non sottoscrivere la carta di credito subdolamente denominata tessera del tifoso;
PERTANTO:
- invitiamo tutti i tifosi a non aderire all'abominio tessera del tifoso;
- a boicottare, in forma legale, le attività del sig. c e della cairo communication, tutte le pay tv e gli sponsor di riferimento;
Auspichiamo infine che il sig. c si decida a fare finalmente sul serio e a dire la verità, una buona volta, sul perché non voglia o non possa vendere la società e quindi a passare la mano, rammentandogli che il Toro gli è stato donato (principalmente da noi tifosi) a zero euro e libero da debiti.
IL TORO SIAMO NOI
Curva Maratona
Curva Primavera
Centro Coordinamento Toro Clubs
Pensare che in principio gli avevamo anche creduto. Ma in questi cinque anni, il suo gioco si è miseramente scoperto e nonostante i reiterati tentativi, sempre e solo per il bene del Toro, di operare aperture e ricercare il dialogo con il sig. c, dobbiamo a malincuore registrare che:
- durante l'ultima conferenza stampa, non fosse stato per Petrachi, il sig. c avrebbe vietato la lettura del comunicato dei tifosi;
- a dette richieste, nessuno in società si è sentito in dovere di dare la benché minima risposta, cosa che si ritiene spetterebbe di diritto a qualsiasi interlocutore;
- mentre la tifoseria si dimostra matura e consapevole ricercando unità e compattezza, sfruttando la buona fede e l'ingenuità di qualche... amico fragile, il sig. c. trama tentando, per l'ennesima volta, di perpetrare il suo divide et impera gettandosi a piedi uniti nei delicati equilibri del tifo granata, con argomenti tipicamente melmosi e ricattatori quali biglietti, pass-parcheggi stadio, giocatori alle cene dei Club, esclusione dei tifosi/Club non allineati dal riconoscimento ufficiale del Torino FC;
- sempre più palese risulta il tentativo di zittire ogni forma di non allineamento alla politica aziendale, ad esempio con il divieto d'esposizione di striscioni non filo-societari.
Nonostante le reiterate richieste, ad oggi non vi è alcuna certezza riguardo:
- al rinnovo dei contratti di dirigenti e allenatori nel settore giovanile ed alla stabilizzazione, con investimenti veri, dell'unica parte della società che ha dato risultati apprezzabili, grazie a tecnici e uomini di notevole spessore. Per altro anche l'ambito societario in cui il signor c ha meno messo le mani e di conseguenza fatto minori danni;
- a prese di posizione sulla questione Filadelfia;
- a progetti pubblici inerenti stadio di proprietà, centro sportivo, settore giovanile, proselitismo dei valori granata tra i giovani e nelle scuole;
- al rifiuto della tessera del tifoso;
PREMESSO:
- che alla squadra, se rinnoverà impegno, professionalità e attaccamento alla maglia non mancherà mai l'appoggio e il calore del tifo;
- che confermiamo la nostra convinta intenzione a non sottoscrivere la carta di credito subdolamente denominata tessera del tifoso;
PERTANTO:
- invitiamo tutti i tifosi a non aderire all'abominio tessera del tifoso;
- a boicottare, in forma legale, le attività del sig. c e della cairo communication, tutte le pay tv e gli sponsor di riferimento;
Auspichiamo infine che il sig. c si decida a fare finalmente sul serio e a dire la verità, una buona volta, sul perché non voglia o non possa vendere la società e quindi a passare la mano, rammentandogli che il Toro gli è stato donato (principalmente da noi tifosi) a zero euro e libero da debiti.
IL TORO SIAMO NOI
Curva Maratona
Curva Primavera
Centro Coordinamento Toro Clubs
16 giugno 2010
Comunicato Curva Nord Ancona
Sono passati alcuni mesi dal nostro ultimo incontro avvenuto a Lanciano e
crediamo sia arrivato il momento di fare definitiva chiarezza sul
rapporto che lega le nostre tifoserie. Un rapporto che si è andato col
tempo complicando e che in quella domenica a Lanciano avremmo voluto
risolvere positivamente. Ed invece siamo tornati a casa con la
consapevolezza che i problemi rispetto agli ultimi anni non si erano
affatto risolti ma anzi erano aumentati. Eravamo partiti con la
prospettiva di conoscere la realtà della vostra Curva, di cui purtroppo
per nostra mancanza non eravamo negli ultimi anni del tutto a
conoscenza, ma soprattutto con la volontà di mettervi a conoscenza del
progetto Curva Nord Ancona che da qualche tempo si sta portando avanti
nella nostra Città. Ed invece ci siamo trovati di fronte a potenziali
gemellati che ci accusavano di collaborare con la polizia e di chiedere
continuamente permessi; di essere favorevole alla tessera del tifoso e
di esserci trasformati negli ultimi tempi in una curva razzista e con
spiccate tendenze politiche di destra. Siamo ancora oggi esterrefatti
per quanto ci avete attribuito, anche perché sarebbe bastato fare un
giro sulla pagina dedicata a CURVA NORD ANCONA del sito “Ancona Siamo
Noi” per comprendere quanto erano farneticanti le voci che chissà da
quale fonte avevate raccolto. Dal momento che non avete tenuto molto
conto delle nostre parole a questo proposito vi facciamo alcune
precisazioni partendo dall’ultima delle vostre accuse. Nel nostro
progetto, avendo compreso che la politica, sia di destra che di
sinistra, sta facendo di tutto per distruggere i movimenti Ultras
l’abbiamo definitivamente eliminata dalle prerogative del nostre tifo.
Noi Ultras Anconetani abbiamo deciso di bandire tutti i simboli politici
che nel tempo hanno creato solo divisioni e ci siamo ritrovati più
uniti che mai sotto i vessilli della squadra della nostra Città. Per
quanto riguarda la lotta che sin dal principio stiamo sostenendo contro
la tessera del tifoso come tutti i presenti in quelle circostanze sanno
eravamo a Roma sia in occasione della prima riunione che nella
manifestazione nazionale. La pezza “NO ALLA TESSRA DEL TIFOSO” che
esponiamo sia in casa che in trasferta ed i cori contro Maroni, la
polizia e tutto il sistema sono il contorno alla nostra lotta che ci
vede sempre in prima linea. Di conseguenza con la polizia c’è solo un
rapporto di reciproco disprezzo, tanto che un mese fa uno dei nostri
rappresentanti più vecchi, presente tralaltro a Lanciano, ha rischiato
di essere arrestato per avere mandato a fare in culo il capo della
polizia nella zona prefiltraggio dello stadio ed è stato alla fine
diffidato. Come altre decine di noi che nel corso di questa stagione non
si sono asserviti alle nuove regole continuando ad accendere torce e a
portare e ad esporre striscioni non autorizzati dalla questura. Di
permessi pertanto la Curva Nord Ancona non ne ha mai chiesti a
nessuno!!!!!!!!!! Non vi neghiamo che le vostre parole ci hanno
profondamente ferito come anche il lungo silenzio che ne è seguito.
Abbiamo avuto l’impressione che questo rapporto dovesse continuare solo
ed esclusivamente perché tramandato dai vecchi della curva. Abbiamo
sentito solo la parola “rispetto” e mai la parola amicizia in
quell’incontro e di conseguenza avuto l’impressione che il rapporto tra
le nostre tifoserie fosse oramai finito. Ci siamo presi del tempo per
riflettere e per prendere la decisione secondo noi più giusta, avendo
aspettato invano che qualcuno di voi chiamasse per rettificare le cose
che ci avevate additato. E dopo aver fatto un’analisi di tutta la
situazione siamo arrivati alla conclusione che non ci sono più i
presupposti per continuare a considerare ancora attivo il nostro
rapporto e RITENIAMO CHE IL NOSTRO GEMELLAGGIO SIA FINITO.
Proprio per questo motivo pur ringraziandovi per l’invito vi comunichiamo che non parteciperemo al torneo di Controcultura Ultrà e alle altre iniziative.
Per molti di noi che già c’erano quando il gemellaggio prese vita è stata una decisione sofferta. Ma di quel fantastico rapporto purtroppo, e crediamo anche per alcune nostre responsabilità, non c’è rimasto più nulla.
In ultima istanza considerando l’amicizia ed il rispetto passati vi auguriamo la buona riuscita per le vostre iniziative e tutto il bene per il vostro futuro!!!!
Curva Nord Ancona
Proprio per questo motivo pur ringraziandovi per l’invito vi comunichiamo che non parteciperemo al torneo di Controcultura Ultrà e alle altre iniziative.
Per molti di noi che già c’erano quando il gemellaggio prese vita è stata una decisione sofferta. Ma di quel fantastico rapporto purtroppo, e crediamo anche per alcune nostre responsabilità, non c’è rimasto più nulla.
In ultima istanza considerando l’amicizia ed il rispetto passati vi auguriamo la buona riuscita per le vostre iniziative e tutto il bene per il vostro futuro!!!!
Curva Nord Ancona
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