Juve: Scontri allo stadio, un agente ferito
Fonte: lastampa.it
Per
un attimo si era temuto il peggio, quando i tifosi bianconeri, poco
prima del pareggio della loro squadra, nel primo tempo, hanno cominciato
a gettare contro i loro colleghi genoani petardi e anche qualche bomba
carta, ma alla fine i tafferugli sono stati contenuti. Anche se un
agente di polizia, tuttora ricoverato al Cto, ha riportato ferite al
petto in quanto colpito da un petardo.
Dopo il primo lancio,
gruppi di tifosi rossoblù hanno tentato di scavalcare le transenne per
scontrarsi con gli juventini, ma gli agenti sono riusciti ad isolare le
due tifoserie. Che hanno così continuato, normalmente, a guardare la
partita. Al termine della quale i circa 1.500 tifosi del Genoa sono
stati scortati fino ai loro pullman e alle auto e non si sono verificati
più incidenti. I tafferugli sono stati fortemente condannati
dall’Osservatorio sui Diritti dei Minori che, con una nota, ha definito
«vergognoso» il fatto che non sia stato sospeso l’incontro.
«Le
telecamere hanno inquadrato molti bambini in mezzo ai tifosi che hanno
tirato i petardi - spiega Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio
- come mai tutto questo è stato possibile? Chi li aveva controllati
prima? Perchè l’arbitro non ha chiuso subito l’incontro, come prevede la
normativa vigente?». «È incredibile il permissivismo imperante - ha
concluso Marziale - in quella che ormai è da considerarsi zona franca.
Almeno si risparmi la retorica quando poi accadono tragedie e si pensi
ad un modo per tutelare gli ignari spettatori in età evolutiva». La
Digos sta visionando i filmati ripresi all’interno dello stadio e conta
di riuscire al più presto ad identificare i responsabili.
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