Alessandria: Comunicato Ufficiale dei gruppi della NORD
Tutti
i gruppi della Gradinata Nord di Alessandria esprimono totale
dissenso riguardo la presunta strumentalizzazione sottolineata da
alcuni giornalisti in merito allo striscione esposto domenica scorsa a
Como, in cui si invitava il presidente bianchi a cedere l'Alessandria
calcio.
Abbiamo deciso di intervenire, prendendo una posizione, per sensibilizzare l'attuale proprietà a continuare a volere il massimo per i colori che portiamo in giro per l'Italia, senza alcuna forzatura o intervento esterno, e se qualcuno in tribuna era già a conoscenza di quanto sarebbe avvenuto di lì a poco è solo perché le nostre riunioni non sono carbonare né avvengono in scantinati polverosi, ma in luoghi dove tutti i frequentatori della gradinata sono liberi di intervenire ed esprimere una opinione.
Abbiamo duramente contestato il presidente Bianchi nei primi due anni di gestione, periodo in cui, grazie all'operato di persone incompetenti e/o in malafede siamo stati costretti a vivere stagioni da dimenticare, ma rendiamo atto all'attuale dirigenza di essere riuscita, in un triennio fantastico, a riportare i grigi in un campionato bello ed importante come la lega pro 1, facendo vivere a tutti gli appassionati alessandrini emozioni che sembrava oramai potessimo solo sognare.
Il merito di tutto ciò è naturalmente da condividere tra tutti i protagonisti, tra i quali il presidente, al quale tributeremo naturalmente un grande applauso ed un enorme grazie per il cammino intrapreso nel 2005.
Non siamo però degli sprovveduti, a dispetto di quello che pensano alcuni, e sappiamo benissimo le difficoltà attuali in cui la società si dibatte, cominciate nella scorsa primavera: allenatori delle giovanili che "fuggono" a Casale e Tortona, fornitori che vantano crediti destinati purtroppo a crescere, difficoltà e ritardi nel pagamento delle spettanze mensili di staff e giocatori. Non bisogna essere dei geni per rendersi conto di una situazione perlomeno difficile, a questo punto sanabile solamente con l'ingresso di nuovi capitali, che abbiano come unico interesse il bene dell'Alessandria calcio.
Già nel mese di dicembre, conoscendo questa situazione, avevamo chiesto ed ottenuto un incontro con il presidente, durante il quale lo stesso ci aveva garantito che la stagione attuale sarebbe stata portata a termine senza problemi, per poi purtroppo venire smentito dai fatti.
Abbiamo già toccato il fondo nel 2003 e vorremmo in tutti i modi evitare che simili situazioni si possano ripetere, dopo aver dimostrato a tutta Italia che tipo di piazza è la nostra, soltanto l'idea di un nuovo disastro economico e conseguente discesa negli inferi del calcio ci fa rabbrividire.
Abbiamo sempre fatto il tifo per la maglia grigia e seguito questa squadra ovunque senza alcun interesse, soltanto spinti dalla nostra passione e naturalmente continueremo a farlo, indipendentemente da chi sarà protagonista in campo o dietro la scrivania.
GRADINATA NORD ALESSANDRIA U.S.
Abbiamo deciso di intervenire, prendendo una posizione, per sensibilizzare l'attuale proprietà a continuare a volere il massimo per i colori che portiamo in giro per l'Italia, senza alcuna forzatura o intervento esterno, e se qualcuno in tribuna era già a conoscenza di quanto sarebbe avvenuto di lì a poco è solo perché le nostre riunioni non sono carbonare né avvengono in scantinati polverosi, ma in luoghi dove tutti i frequentatori della gradinata sono liberi di intervenire ed esprimere una opinione.
Abbiamo duramente contestato il presidente Bianchi nei primi due anni di gestione, periodo in cui, grazie all'operato di persone incompetenti e/o in malafede siamo stati costretti a vivere stagioni da dimenticare, ma rendiamo atto all'attuale dirigenza di essere riuscita, in un triennio fantastico, a riportare i grigi in un campionato bello ed importante come la lega pro 1, facendo vivere a tutti gli appassionati alessandrini emozioni che sembrava oramai potessimo solo sognare.
Il merito di tutto ciò è naturalmente da condividere tra tutti i protagonisti, tra i quali il presidente, al quale tributeremo naturalmente un grande applauso ed un enorme grazie per il cammino intrapreso nel 2005.
Non siamo però degli sprovveduti, a dispetto di quello che pensano alcuni, e sappiamo benissimo le difficoltà attuali in cui la società si dibatte, cominciate nella scorsa primavera: allenatori delle giovanili che "fuggono" a Casale e Tortona, fornitori che vantano crediti destinati purtroppo a crescere, difficoltà e ritardi nel pagamento delle spettanze mensili di staff e giocatori. Non bisogna essere dei geni per rendersi conto di una situazione perlomeno difficile, a questo punto sanabile solamente con l'ingresso di nuovi capitali, che abbiano come unico interesse il bene dell'Alessandria calcio.
Già nel mese di dicembre, conoscendo questa situazione, avevamo chiesto ed ottenuto un incontro con il presidente, durante il quale lo stesso ci aveva garantito che la stagione attuale sarebbe stata portata a termine senza problemi, per poi purtroppo venire smentito dai fatti.
Abbiamo già toccato il fondo nel 2003 e vorremmo in tutti i modi evitare che simili situazioni si possano ripetere, dopo aver dimostrato a tutta Italia che tipo di piazza è la nostra, soltanto l'idea di un nuovo disastro economico e conseguente discesa negli inferi del calcio ci fa rabbrividire.
Abbiamo sempre fatto il tifo per la maglia grigia e seguito questa squadra ovunque senza alcun interesse, soltanto spinti dalla nostra passione e naturalmente continueremo a farlo, indipendentemente da chi sarà protagonista in campo o dietro la scrivania.
GRADINATA NORD ALESSANDRIA U.S.
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