Drammatico epilogo della partita Cascina-Massese. Sassaiola e bastonate ai tifosi apuani: numerose auto danneggiate
Fonte: "lanazione.ilsole24ore.com"
Cascina
(Pisa), 7 dicembre 2009 - È stato un vero e proprio agguato quello che
un folto gruppo di tifosi apuani ha dovuto subire al termine della
partita di calcio tra il Cascina e la Massese, gara valida per la
tredicesima giornata di andata del girone A del campionato toscano di
Eccellenza e finita con il risultato di 2-1 in favore degli ospiti.
Il
bilancio è piuttosto pesante: i feriti (tutti massesi) sono una decina e
altrettante le vetture danneggiate dalla violenza gratuita di una
ventina di scalmanati che hanno messo in trappola i supporter della
squadra bianconera. Il grave e inquietante episodio si è verificato poco
prima delle 17 mentre i tifosi ospiti, lasciato lo stadio cascinese, si
erano incolonnati a bordo delle loro auto e si stavano dirigendo verso
la superstrada 'Firenze-Pisa-Livorno'.
Arrivato sulla rotatoria
tra via del Fosso Vecchio e via Nazario Sauro, il lungo serpentone di
auto degli sportivi bianconeri ha dovuto rallentare. È stato proprio in
quel momento — hanno poi raccontato agli investigatori i massesi, unici
testimoni reperibili dell’accaduto — che dal nulla si sono
materializzati una ventina di giovani, in gran parte con il volto
travisato con sciarpe, passamontagna e foulard, che ha affrontato i
malcapitati attacandoli inizialmente con un fitto lancio di pietre. Ben
presto, poi, gli autori dell’agguato — certamente un’azione premeditata e
organizzata nei particolari — sono passati alla fase 2.
Armati
di bastoni e catene hanno menato fendenti sulle auto — solo quelle che
erano all’inizio della colonna sono riuscite a fuggire — devastando le
carrozzerie e mandando in frantumi lunotti e finestrini. Sono stati
lunghi momenti di terrore. Sentendosi in trappola, alcuni tifosi apuani
sono usciti dalle vetture, ma hanno avuto a peggio perché la furia dei
teppisti si accanita su di loro. Un ragazzo di 29 anni ha riportato
un’ampia ferita alla testa che ha richiesto alcuni punti di sutura.
Un
altro tifoso, finito a terra sotto i colpi degli aggressori, ha perso i
sensi ed è finito in osservazione all’ospedale di Massa, dove al pronto
soccorso sono stati medicati tutti i feriti nell’agguato. Ora è in
osservazione. Altri hanno accusato ferite ed ematomi in varie parti del
corpo e per questo sono stati sottoposti a esami radiologici.
Tra
i contusi c’è anche una ragazza. A ben cinque delle vetture danneggiate
sono state anche rubate (o andate perse nel parapiglia) le chiavi di
accensione, cosicchè gli automobilisti sono stati costretti a contattare
parenti e amici per farsi portare le seconde chiavi. La polizia al suo
arrivo non è riuscita a effettuare alcun fermo: gli aggressori erano già
fuggiti.
Le persone rimaste contuse non sono state in grado di
fornire indicazioni utili per individuare i responsabili dell’agguato.
Dato che il Cascina è praticamente senza una vera e propria tifoseria,
gli investigatori non escludono che si possa essere trattato di un blitz
effettuato dai supporter del Pisa, avversari di lunga data dei massesi e
che sono anche gemellati con i sostenitori della Carrarese.
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