La “tessera del tifoso” slitta a settembre. Torneranno, invece, negli
stadi tamburi, striscioni e coreografie senza bisogno di fax
preventivi: il materiale verrà controllato all’ingresso. La decisione è
stata presa dall’Osservatorio dopo l’incontro con i vertici della Adcs
(associazione difesa consumatori sportivi). Alla base del rinvio della
discussa legge sull’ordine negli stadi varata dal governo ci sono alcune
proposte di revisione relative al comma 9 che impone il divieto di
sottoscrizione a chiunque sia stato sottoposto a Daspo o diffida, anche
se ha già scontato la pena. Le novità sono state illustrate ieri nel
Convegno per dibattere sull’introduzione della Tessera del Tifoso
organizzato a Roma dall’Associazione Difesa Consumatori Sportivi.
Fonte: Leggo
Gli striscioni, i tamburi e le coreografie simbolo del modello
italiano di tifo finalmente possono tornare all’interno degli stadi. Una
splendida notizia per tutte le tifoserie d’Italia, segno che stiamo
arrivando ad una normalizzazione.
Per quanto riguarda lo slittamento dell’introduzione della tessera
del tifoso, è dovuto alla insostenibilità della richiesta del Ministro
Maroni da parte delle società di calcio. La più che giusta revisione
dell’art.9 ci fa invece sperare che l’Italia sia ancora un paese
“normale”.
Sull’obbligatorietà della tessera vi rimandiamo ai post
che abbiamo già pubblicato in merito…ma ci sia concessa una battuta: se
la tessera è, come dicono, strumento di fedelizzazione del tifoso
(consumatore) che segua gli stessi criteri delle card dei distributori
di benzina: se non ce l’hai il pieno te lo fanno lo stesso!
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