Nella Capitale la manifestazione contro l'iniziativa del Ministero dell'Interno. Tra gli 8 e 10 mila i partecipanti secondo uno degli organizzatori. Alla protesta sono bandite maglie, bandiere e sciarpe dei vari club di appartenenza.
"Se i ragazzi sono uniti non saranno mai sconfitti". E' lo striscione che apre il corteo organizzato a Roma per protestare contro la Tessera del tifoso. Supporters provenienti da diverse città manifestano contro il provvedimento che introduce, dal 2010, lo strumento indispensabile per seguire le squadre in trasferta. Il corteo è partito dall'Esquilino e raggiungerà piazza Bocca della Verità.
Varata come "strumento difidelizzazione" per i sostenitori delle squadre di club e della nazionale azzurra, la Tessera del tifoso ha aperto una nuova spaccatura tra il "Palazzo" del calcio e numerose tifoserie organizzate. In vigore dal prossimo primo gennaio, come ha annunciato dal ministro dell'Interno Roberto Maroni, la tessera - una scheda magnetica probabilmente corredata di fotografia - sarà indispensabile per chiunque voglia accedere nei settori degli stadi riservati alle tifoserie ospiti, ma anche per avere vantaggi nell'acquisto dei biglietti o merchandising e per evitare lunghe attese nell'accesso agli stadi: i possessori della tessera in cambio accettano di comunicare i propri dati personali alle società sportive e agli organi di polizia. I club potranno utilizzare le informazioni sui tifosi-clienti per promuovere iniziative connesse alla loro attività, mentre le forze dell'ordine sfrutteranno il database per l'accertamento di "eventuali motivi ostativi".
Fonte: Sport.Sky
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