Un derby iniziato male, con l’esposizione di uno striscione nella curva
nord riservata ai tifosi del Pescara impresentabile sotto il profilo
dello stile e volgare ed offensivo nei confronti della presidentessa
della Virtus Valentina Maio.
Pochi minuti dopo la fine della partita
alcuni tifosi della squadra pescarese (quantificabili in 30 / 40 unità)
si sono recati nei pressi della Curva Sud armati di cinghie, bastoni e
pietre. Seguiva un fitto lancio di sassi verso gli sportivi rossoneri
mentre le forze dell’ordine, obiettivamente colte di sorpresa,
riparavamo alla meno peggio. In pochi minuti la situazione si
imbarbariva ulteriormente con scontri corpo a corpo che hanno portato al
ferimento di alcuni presenti al triste spettacolo. Solo dopo alcuni
minuti le forze dell’ordine riuscivano ad organizzarsi e a contenere la
furia violenta dei supporters biancazzurri.
Due giovani pescaresi
sono stati fermati. Alcuni tifosi e diversi agenti delle forze
dell’ordine, in numero imprecisato, sono stati medicati al Pronto
Soccorso di Lanciano.
Scene di guerriglia urbana a cui non si
assisteva da molto tempo a Lanciano, continuate con il danneggiamento di
alcune auto posteggiate nei dintorni dello stadio Guido Biondi.
Un tifoso
serieC1ilcannochiale.it
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