FORTE REAZIONE DEI
GRUPPI GIOVANILI DI TIFOSI DEL "GATE 22" E DEL "REYER 1872" A QUELLI CHE
IDENTIFICANO ESSERE ATTACCHI INGIUSTI E STRUMENTALI, IN QUESTO CASO A
SEGUITO DELL'AGGRESSIONE SUBITA DA TIFOSI RIMINESI AL PALASPORT
TALIERCIO:
Fonte: "vesport.it"
"Ci troviamo costretti a gridare ancora una volta di fronte all´ennesimo atto repressivo e calunnioso nei confronti del Gate 22.
Fin dalla nostra nascita, siamo stati oggetto di continui atti discriminatori.
Non per punire le nostre azioni, ma per cercare di distruggere, senza riuscirci, le nostre idee.
Idee di libertà, autonomia, criticità e aggregazione.
Il
nostro spirito libero e ribelle, che non accetta compromessi per essere
tale, è stato sempre obiettivo di una repressione strategica, mirata a
destabilizzare, senza alcun successo... se non l´accrescimento di una
rabbia verso una giustizia italiana assente. Che come dimostrano i
recenti fatti di cronaca (caso Sandri, caso Aldrovandi, o i recenti
immotivati arresti preventivi del G8) è a totale servizio di chi indossa
una divisa, e alimenta stereotipi, poi amplificati dai mass media, del
tutto irreali.
Diffide, denunce, minacce che si concludono con
ricorsi vittoriosi al Tar, e con il giudizio di tale tribunale che ne
sottolinea la illegittimità.
Ma, nel frattempo, fanno azione
destabilizzante, creando disagi familiari, lavorativi ed economici,
dimostrando come l´unico obiettivo vero sia la repressione
pregiudiziale.
Repressione che nel nostro caso, in questa città, ha raggiunto livelli vergognosi.
Ci ricordiamo tutti le diffide per la sola esposizione di striscioni.
Ci
ricordiamo i disagi organizzati dalla Questura ai cancelli del Gate 22,
che imponevano il sequestro di magliette e sciarpe indiscriminatamente,
colpendo donne, bambini, anziani e giovani tifosi.
Ci ricordiamo bene tutti soldi spesi con i nostri avvocati per vincere ricorsi a diffide del tutto campate in aria.
Ora
ci dovremo ricordare quella che riguarda i provvedimenti di Daspo
emessi dopo l´incontro Umana Reyer - Rimini Crubs, e le ennesime storie
fatte circolare sui giornali dalla Questura per screditarci...
La
stessa Questura ricostruisce quella sera molto dettagliatamente,
racconta di una aggressione premeditata con tanto di bastoni ai danni
del pubblico veneziano. Il quale non riesce nemmeno a reagire grazie al
tempestivo intervento della Questura (così si vanta...).
La colpa del
pubblico veneziano è protestare e gridare di fronte alla propria auto
danneggiata, o perché si vede il terrore negli occhi della propria
figlia.
Sta di fatto che solo uno dei tre destinatari di Daspo è
legato al Gate 22, e l´interesse che nutre nel basket è il frutto
dell´amore che un genitore ha nei confronti dei propri figli,
accompagnandoli a vedere la squadra del cuore.
La differenza di pesi e
misure è usata nei nostri confronti... come dimostra il fatto che
l´unico aderente al Gate 22 venga colpito da ben 4 anni di Daspo a
differenza dei restanti...
Il messaggio lanciato in questi anni allo stadio e ultimamente anche in città è di una tolleranza zero solo verso alcuni...
GATE 22 - A SOSTEGNO DI UN IDEALE
VENEZIAMESTRE E BASTA
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