Fonte: espresso.repubblica.it
Gravi tafferugli sono accaduti al
termine della partita di calcio valida per l’ultima giornata del girone A
di Prima divisione Lega Pro, tra Portosummaga e Lecco, terminata 2-0 a
favore della squadra veneta. Uno steward di 56 anni è rimasto ferito:
rischia di rimanere cieco da un occhio. Illeso l’allenatore di casa,
l’ex Udinese Alessandro Calori, rimasto oltre mezz’ora asserragliato
negli spogliatoi assieme a tutta la squadra. Alla partita aveva
assistito dalla tribuna centrale anche il capitano dell’Udinese, Antonio
Di Natale, ma l’attaccante bianconero e della Nazionale era già andato
via da un pezzo dallo stadio quando sono scoppiati gli incidenti. Nulla
lasciava prevedere un simile epilogo. Anche perché i supporter lombardi
per tutta la durata dell’incontro hanno sì contestato la squadra, ma
senza impegnare più di tanto le forze dell’ordine. Alcuni ultrà
comunque, molto arrabbiati perché la squadra dovrà disputare i play-out
salvezza con la Sambenedettese, dopo una violenta contestazione sono
passati alle vie di fatto. Si sono aggrappati alla recinzione della zona
spogliatoi urlando frasi irripetibili verso i calciatori lecchesi.
Giocatori e allenatore del Porto sono rimasti negli spogliatoi per
motivi di sicurezza, assieme a invitati e giornalisti. Poi, quando il
pullman del Lecco ha abbandonato l’area è successo di tutto. Una fitta
sassaiola ha investito il mezzo in movimento, colpendo anche alcuni
tifosi del Portogruaro che stavano festeggiando tranquillamente la
salvezza (già maturata una settimana prima) all’interno dello stadio
assieme al dj Toni Dotta. Tra loro i ragazzini della scuola calcio. Uno
dei sassi ha colpito in testa un consigliere comunale, che tuttavia non è
ricorso alle cure mediche. Negli stessi istanti qualcuno ha cercato di
aggredire la fidanzata dell’attaccante del Portosummaga Andrea Maniero.
Nel parapiglia, le forze dell’ordine hanno caricato. Lo steward si è
trovato in mezzo (stava proteggendo Maniero e la sua ragazza
dall’assalto ultrà) ricevendo una manganellata in pieno volto.
Sanguinante lo steward nelle gare interne del Portosummaga e
massaggiatore della squadra Berretti, è stato accompagnato al pronto
soccorso di Portogruaro, proprio in quell’ospedale dove lavora come
infermiere. Si era subito reso conto di cosa aveva rimediato. La
frattura al setto nasale ha interessato anche un occhio e per questo in
serata è stato trasferito all’ospedale di San Donà, per sottoporsi ad
ulteriori accertamenti.
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