A due gare dalla fine, le più importanti di un'intera stagione, ci si
aspettava da parte di tutte le componenti interessate alle sorti della Juve
Stabia un atteggiamento differente. Invece, con estremo disappunto, si è
costretti ad assistere ad un gioco al massacro, da parte della stampa e di
una fetta di tifoseria, che lascia perplessi facendo porre un'inquietante
interrogativo. Ma a chi fa piacere gettare fango sulla Juve Stabia? Chi
trova gusto in questo momento a destabilizzare l'ambiente? Con la squadra
che deve prepararsi ad affrontare nel miglior modo possibile le due gare di
play out, c'è gente che si "permette il lusso" di innescare polemiche
puerili creando un clima di tensione che non aiuta certamente a trovare le
giusta concentrazione in vista delle sfide con il Lanciano. Ultimamente,
poi, si è verificato uno strano fenomeno: molti non hanno rispettato il
ruolo di appartenenza. E' successo, infatti, che la stampa ha cercato di
diffamare piuttosto che informare, facendo pettegolezzi con il semplice
scopo di riempire pagine di giornali o "arricchire" le proprie trasmissioni
televisive; mentre una parte della tifoseria sta cercando in tutti i modi di
inquinare, con polemiche strumentali, un ambiente che dovrebbe, al
contrario, remare dalla stessa parte. Sono stati tanti gli errori commessi
dalla S.S. Juve Stabia spa in questa stagione, errori che sicuramente hanno
determinato l'attuale situazione di classifica, ma la colpa non può essere
addebitata solo e soltanto alla società. In questi undici mesi tutte le
componenti non possono ritenersi esenti da colpe. Questa società ha sempre
accettato la critica, del resto errare è umano, ma a tutto c'è un limite.
Criticare è consentito, accusare e calunniare no!!! La S.S. Juve Stabia spa
non è disposta a tollerare le accuse gratuite che danneggiano la propria
immagine e quella dei suoi tesserati. Stupisce come queste accuse gratuite
provengano, poi, oltre che da altri organi d'informazione, anche da chi come
Metropolis sia uno degli sponsor della squadra. Siamo consapevoli che esiste
la libertà di stampa ed il diritto di cronaca, guai se non fosse così, ma
le ultime notizie pubblicate dal quotidiano Metropolis e diffuse
dall'emittente televisiva Metropolis Tv, riguardanti i calciatori
Monticciolo e Soviero, oltre che tendenziose, hanno esasperato ancora di più
clima con sospetti e veleni. Sarebbe opportuno scrivere per quello di cui si
è a conoscenza e non per sentito dire. Ed invece, si getta benzina sul fuoco
delle polemiche dando risalto alle presunte dichiarazioni di Soviero,
pronunciate alla fine della gara contro la Paganese, o dando
un'interpretazione al commento rilasciato da Monticciolo sul social network
face book. Ma a che gioco giochiamo? Ma può essere costruttivo infiammare
l'opinione pubblica con tali insinuazioni? La S.S. Juve Stabia spa chiede
rispetto e si tutelerà nelle sedi opportune qualora dovesse persistere
questo stato di cose. L'obiettivo della società e della squadra è quello di
lottare con ogni sua forza per ottenere la permanenza in categoria e sarebbe
opportuno che anche i tifosi, che hanno dimostrato in passato attaccamento
alla maglia, si concentrino su quest'obiettivo mettendo da parte le
polemiche ed evitando di sostituirsi alla società chiedendo cessioni,
acquisti, licenziamenti e chi più ne ha più ne metta. Si è giunti nella fase
cruciale della stagione in un clima di tensione che può creare degli
irrimediabili danni. Questo clima non appartiene alla S.S. Juve Stabia spa,
questo clima non piace alla S.S. Juve Stabia !!! Gli attuali soci della S.S.
Juve Stabia, appena un anno fa, hanno evitato con degli investimenti
importanti il fallimento che avrebbe mortificato la centenaria storia
calcistica della città. E' già acqua passata? A distanza di tempo, con le
critiche piovute addosso da tutte più parti, le accuse di incompetenza ed
altro, è stato portato avanti il progetto, onorando tutti gli impegni spinti
dalla passione e dall'entusiasmo. Tutti, ma proprio tutti, devono capire che
difendere la categoria, conquistare la permanenza in Prima Divisione è un
traguardo importante. Poi al termine della stagione verranno tirate le somme
e solo in quel momento potranno essere emessi i verdetti. Se, poi, in quella
data, qualcuno mostrerà il proprio disappunto sull'operato della società, si
sentirà più competente, o nel caso in cui questo clima di veleni e polemiche
sia ancora in essere, gli attuali soci della S.S. Juve Stabia spa sono
disposti anche a mettersi da parte cedendo l'intero pacchetto azionario con
una grossa differenza rispetto al punto di partenza di giugno 2008: quella
di lasciare una società ripulita da tutti i debiti.
S.S. JUVE STABIA SPA
IL DIRIGENTE
NICOLA GIGLIO
Nessun commento:
Posta un commento