Il North Side 1994 denuncia la mancata possibilità di manifestare
apertamente allinterno dello stadio la totale contrarietà alla fusione
(o acquisizione, poco cambia..) tra Chievo ed Hellas.
Infatti era stata richiesta lautorizzazione per lingresso e
lesposizione di uno striscione che recitava BASTA SCIACALLI, BASTA
SPECULAZIONE, è ORA DI FINIRLA DI PARLARE DI FUSIONE: IL CHIEVO NON SI
TOCCA!.
Come si evince dal testo uno striscione duro, una chiara presa di posizione.
Ma nessuna parola offensiva.
Nessuna violazione delle norme a tutela della moralità pubblica.
Tuttavia un secco diniego, da imputare allA.C. ChievoVerona, ed in
particolare alla persona del Presidente Luca Campedelli, che ha
preventivamente censurato lo striscione, e successivamente rifiutato
qualsiasi incontro con i rappresentanti della tifoseria per spiegarne i
motivi.
Tutto questo avviene in un delicato momento di campionato che ormai da
più di 4 mesi è attraversato da insistenti e nefaste voci di fusione.
Questo ultimo atto, seguito da un lungo silenzio da parte della
dirigenza (lultima volta il Presidente aveva glissato dicendo nella
vita non escludo mai nulla a priori) ci lascia pensierosi e dubbiosi
sulle reali intenzioni di Campedelli e sulle voci che ormai sempre più
insistentemente associano la costruzione di un nuovo stadio (con tanto
di dichiarazioni in prima persona del primo cittadino dopo solo 24h
dallacquisizione dellHellas Verona da parte di Martinelli) alla
fusione tra i due club.
Per discutere di quanto esposto e programmare le iniziative a difesa
della NOSTRA SQUADRA invitiamo tutti i tifosi clivensi e chiunque sia
interessato e contrario alla fusione alla riunione pubblica che si terrà
Sabato 14 Febbraio 2009 alle ore 16.00 presso la sede del North Side in
Via Bionde 4 al Chievo.
Verona, 12 Febbraio 2009
North Side 1994
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