Dal sito : http://www.acpistoiese.net/
“Mi chiamo Cristiano Gori, sono portatore di handicap alle gambe
dalla nascita e sono tifosissimo della Pistoiese. Con questo mio
comunicato vorrei essere testimone di quello che mi è accaduto domenica
12 ottobre 2008 in occasione della partita Arezzo-Pistoiese. Seguo la
Pistoiese da sempre, in casa non ne perdo una, quando posso vado al
campo ad assistere agli allenamenti e spessissimo vado in trasferta
assieme ai miei amici del club di cui faccio parte, quello di Badia a
Pacciana.
Come dicevo sono portatore di un handicap dalla nascita che non mi
permette di camminare se non con le stampelle e per accedere agli
impianti sportivi ho bisogno di un accompagnatore che mi aiuti a salire
gli scalini, perché è mia volontà assistere alle partite degli arancioni
dal settore ospiti insieme a tutti gli sportivi Pistoiesi. Da sempre
sono potuto entrare negli stadi senza biglietto per me e per il mio
accompagnatore ma quello che mi è accaduto domenica ad Arezzo ha del
grottesco.
Domenica sono partito in macchina con altri 3 amici. Due miei amici
erano provvisti di regolare biglietto acquistato presso la prevendita
ticket one. Io e il mio accompagnatore non avevamo i biglietti. Già
intorno a mezzogiorno eravamo ad Arezzo, abbiamo cercato e trovato un
ristorante e abbiamo pranzato. Siamo arrivati allo stadio attorno alle
14.30, eravamo tra i primi. Il piazzale antistante l’entrata del settore
era transennato, praticamente eravamo solo noi, pochi Stewart, alcuni
tra carabinieri e polizia. Ci siamo avviati all’entrata ma siamo stati
bloccati dagli Stewart in quanto non avendo il biglietto non potevamo
passare dai tornelli. Siamo stati comunque rassicurati dalle forze
dell’ordine presenti che il problema sarebbe stato risolto anche se la
responsabilità di carabinieri e polizia era solo per quello che
succedeva al di fuori dello stadio e non per gli accessi e che dovevamo
parlare con qualche dirigente dell’Arezzo Calcio. Quindi abbiamo
chiamato il segretario della Pistoiese che prontamente è arrivato
all’ingresso del settore ospiti e parlando con gli addetti alla
sicurezza ci ha offerto i suoi biglietti di entrata che però erano
nominativi e di tribuna laterale, quindi non adatti a farmi entrare con
il mio accompagnatore nel settore ospiti. E’ stato quindi chiamato un
addetto dell’Arezzo che ha ordinato ad uno Stewart di risolvere il
problema procurando due biglietti presso la rivendita sotto la tribuna
dello stadio. A questo punto il mio accompagnatore ha preso i suoi ed i
miei documenti e insieme all’addetto si è recato alla biglietteria. Il
tempo passava, la partita stava iniziando e in quella giornata faceva
anche caldo. Mi sono potuto sedere in terra, appoggiato ad un lampione e
non ho potuto fare altro che aspettare il biglietto che mi consentisse
di entrare ad assistere alla partita tra lo sdegno e l’imbarazzo delle
stessi carabinieri presenti. Per telefono il mio amico mi faceva sapere
che alla biglietteria c’erano tantissime persone in coda e che nemmeno
lo Stewart riusciva a farsi fare i biglietti in quanto le persone
addette avevano problemi tecnici ai computer che stampavano i titoli.
Intanto arrivavano altri tifosi da Pistoia e assistevo ad un altro
paradosso. Alcuni ragazzi di Pistoia, sono stati bloccati dagli addetti
in quanto volevano entrare nel settore ospiti con biglietti di tribuna.
Gli Stewart spiegavano che non era possibile e che dovevano entrare nel
settore descritto sul biglietto. A nulla è valsa l’insistenza dei
ragazzi che non hanno potuto fare altro che entrare in tribuna laterale,
dove sono presenti anche i tifosi dell’Arezzo. Dopo pochissimo tempo ho
visto partire la celere verso proprio quel settore dove si erano recati
i tifosi pistoiesi e sono stati riportati nel piazzale accanto a dove
ero io. Non nascondo di avere avuto un po’ di paura e ho chiamato il
ragazzo che era alla biglietteria per avvertirlo di quello che era
accaduto e consigliargli di tornare indietro e che se non avessero fatto
i biglietti sarei stato pronto per tornarmene a casa. Solo dopo quasi
un’ora di attesa il mio amico è tornato con una grande sorpresa per me.
La responsabile della biglietteria aveva fatto solo un biglietto
gratuito al mio accompagnatore e per lo più della curva dei sostenitori
dell’Arezzo e per me nessun titolo. Siamo stati comunque accompagnati
dagli Stewart all’entrata. A me hanno aperto un cancello per entrare nel
settore e al mio accompagnatore hanno sbloccato il tornello perché con
il biglietto che aveva poteva accedere alla curva sud e non alla nord.
Ho potuto così assistere al secondo tempo della partita.
Con questa testimonianza non voglio certo fare polemica perché se
esistono delle regole sono il primo che dice che queste vanno
rispettate. Ma a volte serve anche un po’ di umanità. Non possiamo avere
la colpa di essere tifosi di calcio!
Cristiano Gori – Pistoia”
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