Fonte:tuttonapoli.net
Testimonianza di un giornalista.
Krennhuber: "Ritardi e maltrattamenti studiati per provocare reazione.
Nel treno solo qualche bagno demolito. Nessun attacco, la polizia invece
nei bus picchiava a caso. Al ritorno trattenuti 4 ore senza acqua"
Reinhard
Krennhuber, caporedattore della rivista calcistica "Ballesterer fm",
accompagnato dal collega Rosenberg, ha viaggiato insieme agli Ultras
Napoletani verso Roma e prende posizione in un'intervista al
derStandard.at sui fatti accaduti.
http://derstandard.at/?url=/?id=1220457342474
Questo il link di una intervista dell'austriaco derstandard.at al
caporedattore del "Ballesterer FM Radio" Reinhard Krennhuber che era in
viaggio con gli ultras del Napoli verso Roma. Il giornalista testimonia
di scene assurde, tutta un'altra versione rispetto a quanto ci hanno
offerto quotidiani e media nazionali.
I media raccontano di come
atti di violenza all'inizio del campionato di serie A abbiano di nuovo
danneggiato l’immagine del calcio italiano. Da fonti di agenzia di
stampa si apprende di come 1500 Ultras Napoletani abbiano assaltato un
treno alla stazione di Napoli costringendo a scendere 300 passeggeri.
Inoltre avrebbero ferito quattro controllori di Trenitalia e danneggiato
e saccheggiato le carrozze. All'arrivo a Roma Termini avrebbero acceso
bombe carta e usato gas lacrimogeni mentre erano scortati dalle forze
dell’ordine ai bus verso lo stadio. Trenitalia parla di danni attorno ai
500.000 Euro.
Reinhard Krennhuber, caporedattore della rivista
calcistica "Ballesterer fm", accompagnato dal collega Jakob Rosenberg,
ha viaggiato insieme agli Ultras Napoletani in trasferta verso Roma e
prende posizione in un' intervista al derStandard.at sui fatti accaduti.
"Ballesterer fm" ne parlerà in un articolo che uscirà il 7 ottobre
sulla crisi nel calcio italiano, raccontando in particolare i fatti
della partita Roma – Napoli.
Lei e stato un testimone oculare dei fatti successi alla stazione di Napoli, ci racconta cosa in realtà è successo?
"Innanzitutto
non si può assolutamente parlare di Ultras Napoletani che abbiano
minacciato e fatto scendere dal treno 300 passeggeri, poi degli attacchi
ai controllori di Trenitalia non ne abbiamo preso atto. Il treno
sarebbe dovuto partire alle 09:24. Poco dopo le 11 i dipendenti di
Trenitalia sono passati sui treni per consigliare ai passeggeri non
tifosi del napoli e senza intenzione di andare a Roma di lasciare il
treno e di prenderne un altro, cosa che hanno fatto tutti. Alla fine si
parte alle 12:30 in un treno strapieno e sovraffollato. All’arrivo a
Roma la partita era già iniziata; siamo entrati all' Olimpico al 52°
minuto di gioco, una vergogna pensando che la maggior parte degli ultras
aveva pagato sia il biglietto del treno che il biglietto di entrata
all'Olimpico per 28 Euro. Abbiamo assistito alla demolizione dei bagni
ma non si arriverebbe comunque mai alla cifra che Trenitalia ha
comunicato ufficialmente, e poi qualcuno mi dica cosa ci sarebbe da
saccheggiare in un treno...il tutto si sottrae alla mia immaginazione,
come la notizia che gli ultras avrebbero usato gas lacrimogeni alla
stazione Termini".
C'è stato qualche momento in cui avete avuto paura che potesse succedere qualcosa?
"Non
abbiamo avute paure create dagli ultras napoletani, non hanno attaccato
le forze dell’ordine nè alla stazione nè allo stadio, anche perchè
sapevano cosa ci fosse in gioco. L’unico momento di tensione è stato
quando dopo la partita sono entrate le forze dell’ordine nei bus per
picchiare a caso chiunque si trovasse sulla loro via, il tutto con la
scusa che queste persone avrebbero ostacolato la partenza dei bus. La
cosa più assurda e che questi bus sono partiti poi dopo un'ora e mezza!
Ci hanno trattenuto dentro lo stadio per 4 ore senza la possibilità di
acquistare acqua o cibo. La promessa di ricevere acqua non è mai stata
mantenuta!"
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