Fonte: www.violanews.com
La
doccia, gelata, arriva all’ora di cena. Fiorentina-Bologna resterà una
chimera per i tifosi rossoblù, poiché il Casms, lo stesso organismo che
due giorni fa decretò le porte aperte ma con unica limitazione al numero
dei biglietti, uno a testa, per i tifosi bolognesi, ha deciso che il
Franchi sarà aperto solamente agli abbonati della Fiorentina. Scontata
la rabbia dei tifosi rossoblù, che dopo una stagione con trasferte anche
da 6000 e 8000 persone senza il minimo incidente e dopo i 4500 corretti
e colorati di San Siro, si vedono penalizzati per colpe altrui.
Durissima
la nota ufficiale diffusa dalla società bolognese: “Profondo disappunto
per il trattamento riservato alla propria tifoseria, che negli ultimi
anni ha sempre dato prova di civiltà e correttezza sia nelle partite
casalinghe sia in occasione di trasferte che hanno coinvolto un grande
numero di sostenitori. La Società continuerà a fornire la massima
collaborazione alle autorità preposte, ma si adopererà nelle sedi
istituzionali competenti, unitamente alla Fiorentina, al fine di
tutelare il diritto dei tifosi a sostenere sportivamente la propria
squadra”.
Poi è stata la volta di Piero Gasperini, presidente del
Centro di Coordinamento Bologna Clubs: “Siamo molto delusi per questa
decisione che penalizza una tifoseria che negli ultimi anni si è
dimostrata assolutamente corretta. Dall’episodio di Ivan Dall’Olio di
quasi vent’anni fa ci sono stati tantissimi Fiorentina-Bologna e
Bologna-Fiorentina senza il benché minimo problema”.
Ironia della
sorte, proprio ieri pomeriggio c’era stato un incontro di due ore in
Questura tra tutti i rappresentanti del tifo rossoblù e il nuovo
questore Merolla per conoscersi e per uno scambio di impressioni sul
rapporto forze dell’ordine-tifoseria, a conferma del clima di assoluto
dialogo che si respira a Bologna. Delusi ed arrabbiati per la decisione
del Casms anche i ragazzi della curva Andrea Costa: “Prima il contentino
e poi la mazzata – fanno sapere – ci sentiamo davvero presi in giro”.
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