Sono diciassette i tifosi del Napoli arrestati dalla polizia con
l'accusa di associazione a delinquere, danneggiamento, detenzione di
oggetti per offendere e violenza privata. A tutti e' stato notificato un
Daspo di cinque anni. I provvedimenti sono stati presi dalla questura
di Firenze dopo i disordini provocati ieri mattina, intorno alle 7,
nella stazione di servizio di Montepulciano (Siena) dell'Autosole.
Un
testimone inchioda i tifosi del Napoli. “C´era gente che urlava e con
il volto coperto da fazzoletti e sciarpe correva verso il pullman dei
tifosi della Roma mentre stava per rientrare in autostrada”. Lo racconta
il gestore della stazione di servizio Esso dell´area di sosta di
Montepulciano sull´A1, Ivo Baracchi, che ieri mattina era al lavoro
quando un centinaio di tifosi partenopei ha dato l´assalto al pullman di
romanisti. “Non è durato molto - prosegue il gestore -. Comunque
saranno stati in quaranta, cinquanta. Avevano anche dei bastoni, e
tiravano di tutto contro il bus”.
Alla stazione di servizio manca uno
dei secchielli con la sabbia antincendio. “Forse hanno tirato anche
quello contro il pullman, non saprei - dice ancora Buracchi -. Comunque
non ho avuto altri danni”. Durante gli scontri non c´erano molte persone
nell´area di sosta e neppure in autostrada. “Era ancora presto -
aggiunge -. Ho chiamato la polizia ma era già al corrente della
situazione”. Poi, quando il pullman è rientrato in autostrada, “i tifosi
napoletani sono risaliti sulle loro macchine continuando ad andargli
dietro”.
L´inseguimento, secondo la polizia, sarebbe andato avanti,
in autostrada, per alcuni chilometri. Nel pomeriggio polizia stradale e
Digos hanno iniziato ad esaminare i filmati delle telecamere situate
nella stazione di servizio, una delle due presenti nell´area di
Montepulciano.
CALCIOCAMAPANIA.COM
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