Fonte: quotidiano.net
Sono accusati di
aver fatto parte di un gruppo di tifosi che avrebbe organizzato e
commesso violenze durante diversi incontri di calcio, compreso il derby
Catania-Palermo quando morì l'ispettore Raciti
La
Digos di Catania ha arrestato tredici giovani accusati di aver fatto
parte di un gruppo di tifosi che avrebbe organizzato e commesso violenze
durante diversi incontri di calcio, compreso il derby Catania-Palermo
del 2 febbraio 2007 quando davanti allo stadio 'Massimino' morì
l'ispettore di polizia Filippo Raciti.
I tredici arrestati non
sono comunque accusati dell'omicidio del poliziotto. Rispondono invece
di associazione a delinquere finalizzata alla turbativa di
manifestazioni sportive, come contestatogli dal gip che ha emesso gli
ordini di custodia cautelare su richiesta del procuratore aggiunto
Renato Papa. I provvedimenti sono stati eseguiti in un'operazione
denominata «Non stop», e di due di essi sono stati notificati in carcere
a indagati già detenuti per altri reati. Tra i 13 arrestati c'è un
personaggio noto negli ambienti degli ultras catanesi con il soprannome
di «Koala», che era stato interrogato nell'ambito dell'indagini sul caso
Raciti.
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