Due persone sono state arrestate ed una terza e' stata denunciata per
aver acceso e lanciato fumogeni durante Reggina-Napoli. I due uomini,
tifosi del Napoli, sono stati individuati grazie alle riprese
dell'impianto di videosorveglianza dello stadio Granillo di Reggio
Calabria. All'uscita dello stadio i due tifosi, che erano in compagnia
di una terza persona in possesso di un fumogeno, sono stati bloccati
dalla polizia ed arrestati.
calciocampania
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26 marzo 2008
11 marzo 2008
Retroscena: AVEVANO MURATO L'INGRESSO DEI TIFOSI DEL BARLETTA
11/03/2008 - soccerpuglia.it
E' apparso quest'oggi, sulle pagine di Resport.it, un piccolo retroscena che riguarda la trasferta del Barletta a Torre Annunziata. A quanto pare, alcuni tifosi, hanno murato l'ingresso ospiti destinato ai barlettani. Nessuna preoccupazione da parte delle forze dell'ordine locali, coordinate dal vicequestore Attilio Nappi. Il varco è stato sbloccato nella mattinata di ieri e, la maggiorparte dei tifosi ospiti è entrata al Giraud attraverso il cancello della tribuna.
E' apparso quest'oggi, sulle pagine di Resport.it, un piccolo retroscena che riguarda la trasferta del Barletta a Torre Annunziata. A quanto pare, alcuni tifosi, hanno murato l'ingresso ospiti destinato ai barlettani. Nessuna preoccupazione da parte delle forze dell'ordine locali, coordinate dal vicequestore Attilio Nappi. Il varco è stato sbloccato nella mattinata di ieri e, la maggiorparte dei tifosi ospiti è entrata al Giraud attraverso il cancello della tribuna.
Trasferta di Sassari, nei guai tre ultras del Varese
Fonte: varesenews.it
Gli incidenti avvenuti lunedì scorso in occasione della partita con la Torres costano la diffida ad alcuni tifosi biancorossi
È di tre diffide il bilancio dell'ultima trasferta effettuata dai tifosi del Varese 1910, presenti sulle tribune dello stadio di Sassari lunedì scorso, in occasione del match contro la Torres, terminato 0-0.
Lo ha comunicato la Questura della città sarda in mattinata, dando notizia di cinque provvedimenti presi in seguito ad alcuni incidenti scoppiati prima del match: due diffide sono a carico di tifosi locali, tre come detto a carico dei varesini.
Tutto sarebbe nato da una sassaiola organizzata dagli ultras sassaresi e iniziata quando il gruppetto di fans biancorossi (circa 25, mentre altri tifosi non ultras avevano raggiunto in autonomia le tribune) è giunta al "Vanni Sanna". Dopo la pioggia di pietre alcuni ultras del Varese avrebbero reagito danneggiando alcune vetture e strutture dello stadio.
Oggi la Polizia ha dunque diramato i provvedimenti: per quattro ultras il fermo durerà tre anni, per uno di essi (varesino) invece saranno ben cinque gli anni di stop per manifestazioni sportive, visto che ha precedenti simili.
Gli incidenti avvenuti lunedì scorso in occasione della partita con la Torres costano la diffida ad alcuni tifosi biancorossi
È di tre diffide il bilancio dell'ultima trasferta effettuata dai tifosi del Varese 1910, presenti sulle tribune dello stadio di Sassari lunedì scorso, in occasione del match contro la Torres, terminato 0-0.
Lo ha comunicato la Questura della città sarda in mattinata, dando notizia di cinque provvedimenti presi in seguito ad alcuni incidenti scoppiati prima del match: due diffide sono a carico di tifosi locali, tre come detto a carico dei varesini.
Tutto sarebbe nato da una sassaiola organizzata dagli ultras sassaresi e iniziata quando il gruppetto di fans biancorossi (circa 25, mentre altri tifosi non ultras avevano raggiunto in autonomia le tribune) è giunta al "Vanni Sanna". Dopo la pioggia di pietre alcuni ultras del Varese avrebbero reagito danneggiando alcune vetture e strutture dello stadio.
Oggi la Polizia ha dunque diramato i provvedimenti: per quattro ultras il fermo durerà tre anni, per uno di essi (varesino) invece saranno ben cinque gli anni di stop per manifestazioni sportive, visto che ha precedenti simili.
6 marzo 2008
Volantino Bologna-Cesena: SU LE SCIARPE
SU LE SCIARPE
Su su… dai… su tutti gli striscioni … che stanno entrando in campo….
Ci abbiamo lavorato un bel po’… ma a sto’ giro la coreografia dovrebbe essere fantastica…
Tutte le sere delle ultime settimane passate a prepararla: centinaia di metri di stoffa, quintali di vernice, le idee giuste per striscioni tanto belli quanto irriverenti… i gradoni dello stadio saliti e discesi per decine e decine di volte… per dividere la curva in tanti settori, per non lasciare niente al caso, per cominciare a vincere questo derby già dalla curva…. E sapere che anche “loro”, che anche i cesenati, ne stanno preparando una è solo una motivazione in più per fare qualcosa di davvero unico, davvero da sogno…. Già…peccato si tratti solo di un sogno…
Ci avremmo lavorato davvero volentieri, perché i derby erano questi: da vincere fuori, da vincere in curva, da vincere in campo….
Ma sono 14 mesi che allo stadio tutto quello che era tifo, colore, passione è vietato…. Vietati i bandieroni e gli striscioni, i tamburi e i megafoni, le fiaccole, i fumogeni, le coreografie, la libertà di parola e via di questo passo;
Ma tra i mille assurdi divieti che hanno imposto, c’è ancora una cosa che non possono vietare: la voglia di resistere, la voglia di portare comunque avanti le nostre idee, la voglia di alzare i nostri colori….
E allora….allora dai, facciamo vedere che una passione non si può vietare e facciamolo così: è molto facile… basta alzarsi in piedi per qualche minuto, basta farlo tutti, basta farlo assieme… dai ragazzi … almeno per oggi e (meglio ancora) almeno da oggi:
Su le sciarpe, appena parte l’inno e il Bologna entra in campo
Su le sciarpe, per colorare lo stadio, non solo la curva, di rosso e di blu,
Su le sciarpe, perché i bandieroni non li possiamo più alzare,
Su le sciarpe, perché i nostri striscioni non li possiamo più montare,
Su le sciarpe, perché nessun’altra coreografia ci è più permessa,
Su le sciarpe, perché sul quel muro di rosso e di blu scriveremo idealmente per 1000 e 1000 volte il nostro sogno di uno stadio vero, com’era una volta,
Su le sciarpe, per chiedere il diritto di tifare e di riempire lo stadio con i suoni dei tamburi, i cori lanciati dai megafoni, e gli striscioni che parlano del nostro modo di stare allo stadio,
Su le sciarpe, per l’orgoglio di essere bolognesi,
Su le sciarpe, per il Bologna
Su le sciarpe Bologna, tutta Bologna, appena parte l’inno e la nostra squadra entra in campo.
I Gruppi Ultras della Curva A.Costa
Su su… dai… su tutti gli striscioni … che stanno entrando in campo….
Ci abbiamo lavorato un bel po’… ma a sto’ giro la coreografia dovrebbe essere fantastica…
Tutte le sere delle ultime settimane passate a prepararla: centinaia di metri di stoffa, quintali di vernice, le idee giuste per striscioni tanto belli quanto irriverenti… i gradoni dello stadio saliti e discesi per decine e decine di volte… per dividere la curva in tanti settori, per non lasciare niente al caso, per cominciare a vincere questo derby già dalla curva…. E sapere che anche “loro”, che anche i cesenati, ne stanno preparando una è solo una motivazione in più per fare qualcosa di davvero unico, davvero da sogno…. Già…peccato si tratti solo di un sogno…
Ci avremmo lavorato davvero volentieri, perché i derby erano questi: da vincere fuori, da vincere in curva, da vincere in campo….
Ma sono 14 mesi che allo stadio tutto quello che era tifo, colore, passione è vietato…. Vietati i bandieroni e gli striscioni, i tamburi e i megafoni, le fiaccole, i fumogeni, le coreografie, la libertà di parola e via di questo passo;
Ma tra i mille assurdi divieti che hanno imposto, c’è ancora una cosa che non possono vietare: la voglia di resistere, la voglia di portare comunque avanti le nostre idee, la voglia di alzare i nostri colori….
E allora….allora dai, facciamo vedere che una passione non si può vietare e facciamolo così: è molto facile… basta alzarsi in piedi per qualche minuto, basta farlo tutti, basta farlo assieme… dai ragazzi … almeno per oggi e (meglio ancora) almeno da oggi:
Su le sciarpe, appena parte l’inno e il Bologna entra in campo
Su le sciarpe, per colorare lo stadio, non solo la curva, di rosso e di blu,
Su le sciarpe, perché i bandieroni non li possiamo più alzare,
Su le sciarpe, perché i nostri striscioni non li possiamo più montare,
Su le sciarpe, perché nessun’altra coreografia ci è più permessa,
Su le sciarpe, perché sul quel muro di rosso e di blu scriveremo idealmente per 1000 e 1000 volte il nostro sogno di uno stadio vero, com’era una volta,
Su le sciarpe, per chiedere il diritto di tifare e di riempire lo stadio con i suoni dei tamburi, i cori lanciati dai megafoni, e gli striscioni che parlano del nostro modo di stare allo stadio,
Su le sciarpe, per l’orgoglio di essere bolognesi,
Su le sciarpe, per il Bologna
Su le sciarpe Bologna, tutta Bologna, appena parte l’inno e la nostra squadra entra in campo.
I Gruppi Ultras della Curva A.Costa
1 marzo 2008
Bottigliate in testa in viale Fanti, due livornesi finiscono all´ospedale
Fonte: espresso.repubblica.it
Due tifosi di Livorno sono stati aggrediti poco prima della partita da un gruppo di fiorentini. Le vittime hanno meno di trent´anni ed avevano parcheggiato la macchina in viale Fanti all´altezza della passerella per andare insieme in Maratona, a tifare Fiorentina uno e Livorno l´altro. La loro auto deve essere stata notata dagli aggressori, che hanno aspettato che scendessero per sorprenderli alle spalle e colpirli con delle bottiglie. I livornesi sono stati portati a Santa Maria Nuova in ambulanza. Uno di loro ha una ferita alla testa estesa, l´altro è in condizioni meno serie. L´episodio ricorda quello successo nel gennaio dell´anno scorso, sempre prima di un Fiorentina-Livorno. In quel caso cinque persone aggredirono tre tifosi livornesi. La digos risalì a ai responsabili: ex calcianti e tifosi veronesi arrivati a Firenze per la partita. E sempre ieri sera 150 tifosi livornesi sono rimasti fuori nel corso del primo tempo per protesta perché 19 di loro senza biglietto non erano stati fatti entrare.
Due tifosi di Livorno sono stati aggrediti poco prima della partita da un gruppo di fiorentini. Le vittime hanno meno di trent´anni ed avevano parcheggiato la macchina in viale Fanti all´altezza della passerella per andare insieme in Maratona, a tifare Fiorentina uno e Livorno l´altro. La loro auto deve essere stata notata dagli aggressori, che hanno aspettato che scendessero per sorprenderli alle spalle e colpirli con delle bottiglie. I livornesi sono stati portati a Santa Maria Nuova in ambulanza. Uno di loro ha una ferita alla testa estesa, l´altro è in condizioni meno serie. L´episodio ricorda quello successo nel gennaio dell´anno scorso, sempre prima di un Fiorentina-Livorno. In quel caso cinque persone aggredirono tre tifosi livornesi. La digos risalì a ai responsabili: ex calcianti e tifosi veronesi arrivati a Firenze per la partita. E sempre ieri sera 150 tifosi livornesi sono rimasti fuori nel corso del primo tempo per protesta perché 19 di loro senza biglietto non erano stati fatti entrare.
LAZIO: CONDANNATI ULTRA' PER LESIONI GIORNALISTA
Fonte: sport.kataweb.it
La Cassazione ha confermato la condanna da parte della Corte di Appello di Trento per i tre tifosi della Lazio a tre anni e sei mesi di reclusione per lesioni gravi ai danni di un giornalista della Gazzetta dello Sport. "La Corte - si precisa nel dispositivo della Quinta Sezione - rigetta i ricorsi e condanna i ricorrenti in solido al pagamento delle spese processuali". L'episodio contestato risale al 19 luglio del 2002 quando la squadra di calcio biancoceleste era in ritiro a Vigo di Fassa. Un gruppo di tifosi aggredì il giornalista della Gazzetta dello Sport, MN, colpendolo con calci e pugni e provocando "lesioni gravi". Finirono a processo tre ultrà: YA, FT e FP. Tutti e tre i tifosi sono sotto processo in due diversi procedimenti: quello con Chinaglia per l'estorsione alla Lazio e un altro per associazione a delinquere proprio del gruppo 'Irriducibili'
La Cassazione ha confermato la condanna da parte della Corte di Appello di Trento per i tre tifosi della Lazio a tre anni e sei mesi di reclusione per lesioni gravi ai danni di un giornalista della Gazzetta dello Sport. "La Corte - si precisa nel dispositivo della Quinta Sezione - rigetta i ricorsi e condanna i ricorrenti in solido al pagamento delle spese processuali". L'episodio contestato risale al 19 luglio del 2002 quando la squadra di calcio biancoceleste era in ritiro a Vigo di Fassa. Un gruppo di tifosi aggredì il giornalista della Gazzetta dello Sport, MN, colpendolo con calci e pugni e provocando "lesioni gravi". Finirono a processo tre ultrà: YA, FT e FP. Tutti e tre i tifosi sono sotto processo in due diversi procedimenti: quello con Chinaglia per l'estorsione alla Lazio e un altro per associazione a delinquere proprio del gruppo 'Irriducibili'
COMUNICATO UFFICIALE DRUGHI MARCHE
Fonte: orgogliogobbo.forumcommunity.net/
26-02-2008, DERBY DI TORINO.
IN SEGUITO A QUANTO E' SUCCESSO E CHE TUTTI HANNO VISTO, IL GRUPPO DRUGHI MARCHE VUOLE DIRE LA SUA, SPECIALMODO A CHI NON SA I FATTI REALMENTE ACCADUTI E A CHI RIDE MESCHINAMENTE SOTTO I BAFFI, QUANDO INVECE TUTTI DOVREBBERO ESSERE SCHIFATI DA QUANTO SUCCESSO, POICHE' I COLORI CI DIVIDONO, MA ESSERE ULTRAS, REALMENTE PARLANDO, CI ACCOMUNA, NELLA VITA E NELL'ANIMO.
COME ORAMAI FUNZIONA DA PARECCHIO TEMPO NELLA CURVA SCIREA, COME NEGLI STADI DI TUTTA ITALIA, GLI STRISCIONI DEVONO ENTRARE MOLTE ORE PRIMA DELL'INIZIO DELLA PARTITA. E COSI' E' STATO FATTO ANCHE IERI.ENTRANO GLI STRISCIONI NELL'ANTI STADIO, CON GLI ADDETTI INTERNI PRESENTI (I COSIDDETTI STEWART), I FUNZIONARI DEL "DISORDINE" E DELLE PERSONE ESTERNE INCARICATE NEL PORTARE DENTRO IL MATERIALE DELLA COREOGRAFIA.
NESSUN ALTRO PUO' ENTRARE.
IL FATTO INFAME, VIGLIACCO E IGNOBILE AVVIENE PROPRIO IN QUESTO MOMENTO...
UNO DI QUESTI ADDETTI ESTERNI, PAGATO DALLA SOCIETA', IN UN MOMENTO DI TRANQUILLITA', CARICA IL NOSTRO STRISCIONE, CHE ERA POSTO PIEGATO DEFILATO A DESTRA NELL'AREA ANTI-STADIO, SUL FURGONCINO CON IL QUALE TRASPORTAVA IL MATERIALE DELLA COREOGRAFIA, E TRANQUILLA MNTE SE NE VA, PER POI CONSEGNARE IL BOTTINO "FATICOSAMENTE CONQUISTATO" A QUALCHE GRANDE ULTRAS GRANATA,PROBABILMENTE FIERO DELLA COSA.
INIZIALMENTE NOI, COME TUTTI, VENIAMO A SAPERE CHE IL NOSTRO STRISCIONE NON SI TROVA...
POI CE LO VEDIAMO SVENTOLARE NELLA NORD UNA VENTINA DI MINUTI PRIMA DALL'INIZIO DELLA GARA.
NESSUNA SA COME CI SIA FINITO, SOPRATTUTTO PER IL FATTO CHE NON CI SONO STATI SCONTRI.
INUTILE SOTTOLINEARE IL CAOS CREATOSI E LA VOLONTA' DI VOLERSELO RIPRENDERE, A MODO NOSTRO, IN MANIERA "CORRETTA", AL CONTRARIO DELLA MODALITA' IN CUI E' STATO PRESO.
STEWARTS E FORZE DEL DISORDINE NON SAPEVANO SE GIUSTIFICARSI, FERMARCI O COSA...
RISULTATO?
CI VIENE RIPORTATO LO STRISCIONE DALLE STESSE FORZE DEL DISORDINE...PROBABILMENTE PER STEMPERARE GLI ANIMI.
VIENE RIATTACCATO AL SUO POSTO UNICAMENTE PERCHE' E' STATO INFAME IL MODO IN CUI E' STATO SOTTRATTO E SI DOVREBBERO VERGOGNARE DI ESISTERE E DI SFOGGIARSI COME PSEUDO-ULTRAS CHI L'HA POI SVENTOLATO, CONSAPEVOLE DI COME GLI E' STATO DATO (SOTTOLINEATO CHE GLI E' STATO DATO...)
CHI E' UN ULTRAS, UN ULTRAS VERO, CAPISCE QUESTE COSE.
CHI SI ATTACCA A FATTI PASSATI ANALOGHI PER GIUSTIFICARE IL FATTO DI IERI O CHI NON CONSIDERA QUESTE MODALITA' DA CONIGLI, PER NOI NON CONTA NULLA, XCHE' NOI SAREMO UNA SEZIONE, NON UN GRUPPO CENTRALE O PRINCIPALE, MA L'ESSERE ULTRAS CE L'ABBIAMO NEL SANGUE DA ANNI E CREDO CHE NESSUNO POSSA DIRE MAI NULLA CONTRO LA NOSTRA CONDOTTA NEGLI STADI DI TUTTA ITALIA E D'EUROPA.
E DI QUESTO TIPO DI PERSONE OGGI NE STANNO VENENDO FUORI PARECCHIE...MA DOVE? SU INTERNET, SUI BLOG E CAZZI VARI, USATI DA PERSONE CHE PER UN BUON 90% VIVONO IL MONDO ULTRAS DIETRO UNA TASTIERA.
COMPLIMENTI A TUTTI
IL DIRETTIVO
DRUGHI MARCHE
26-02-2008, DERBY DI TORINO.
IN SEGUITO A QUANTO E' SUCCESSO E CHE TUTTI HANNO VISTO, IL GRUPPO DRUGHI MARCHE VUOLE DIRE LA SUA, SPECIALMODO A CHI NON SA I FATTI REALMENTE ACCADUTI E A CHI RIDE MESCHINAMENTE SOTTO I BAFFI, QUANDO INVECE TUTTI DOVREBBERO ESSERE SCHIFATI DA QUANTO SUCCESSO, POICHE' I COLORI CI DIVIDONO, MA ESSERE ULTRAS, REALMENTE PARLANDO, CI ACCOMUNA, NELLA VITA E NELL'ANIMO.
COME ORAMAI FUNZIONA DA PARECCHIO TEMPO NELLA CURVA SCIREA, COME NEGLI STADI DI TUTTA ITALIA, GLI STRISCIONI DEVONO ENTRARE MOLTE ORE PRIMA DELL'INIZIO DELLA PARTITA. E COSI' E' STATO FATTO ANCHE IERI.ENTRANO GLI STRISCIONI NELL'ANTI STADIO, CON GLI ADDETTI INTERNI PRESENTI (I COSIDDETTI STEWART), I FUNZIONARI DEL "DISORDINE" E DELLE PERSONE ESTERNE INCARICATE NEL PORTARE DENTRO IL MATERIALE DELLA COREOGRAFIA.
NESSUN ALTRO PUO' ENTRARE.
IL FATTO INFAME, VIGLIACCO E IGNOBILE AVVIENE PROPRIO IN QUESTO MOMENTO...
UNO DI QUESTI ADDETTI ESTERNI, PAGATO DALLA SOCIETA', IN UN MOMENTO DI TRANQUILLITA', CARICA IL NOSTRO STRISCIONE, CHE ERA POSTO PIEGATO DEFILATO A DESTRA NELL'AREA ANTI-STADIO, SUL FURGONCINO CON IL QUALE TRASPORTAVA IL MATERIALE DELLA COREOGRAFIA, E TRANQUILLA MNTE SE NE VA, PER POI CONSEGNARE IL BOTTINO "FATICOSAMENTE CONQUISTATO" A QUALCHE GRANDE ULTRAS GRANATA,PROBABILMENTE FIERO DELLA COSA.
INIZIALMENTE NOI, COME TUTTI, VENIAMO A SAPERE CHE IL NOSTRO STRISCIONE NON SI TROVA...
POI CE LO VEDIAMO SVENTOLARE NELLA NORD UNA VENTINA DI MINUTI PRIMA DALL'INIZIO DELLA GARA.
NESSUNA SA COME CI SIA FINITO, SOPRATTUTTO PER IL FATTO CHE NON CI SONO STATI SCONTRI.
INUTILE SOTTOLINEARE IL CAOS CREATOSI E LA VOLONTA' DI VOLERSELO RIPRENDERE, A MODO NOSTRO, IN MANIERA "CORRETTA", AL CONTRARIO DELLA MODALITA' IN CUI E' STATO PRESO.
STEWARTS E FORZE DEL DISORDINE NON SAPEVANO SE GIUSTIFICARSI, FERMARCI O COSA...
RISULTATO?
CI VIENE RIPORTATO LO STRISCIONE DALLE STESSE FORZE DEL DISORDINE...PROBABILMENTE PER STEMPERARE GLI ANIMI.
VIENE RIATTACCATO AL SUO POSTO UNICAMENTE PERCHE' E' STATO INFAME IL MODO IN CUI E' STATO SOTTRATTO E SI DOVREBBERO VERGOGNARE DI ESISTERE E DI SFOGGIARSI COME PSEUDO-ULTRAS CHI L'HA POI SVENTOLATO, CONSAPEVOLE DI COME GLI E' STATO DATO (SOTTOLINEATO CHE GLI E' STATO DATO...)
CHI E' UN ULTRAS, UN ULTRAS VERO, CAPISCE QUESTE COSE.
CHI SI ATTACCA A FATTI PASSATI ANALOGHI PER GIUSTIFICARE IL FATTO DI IERI O CHI NON CONSIDERA QUESTE MODALITA' DA CONIGLI, PER NOI NON CONTA NULLA, XCHE' NOI SAREMO UNA SEZIONE, NON UN GRUPPO CENTRALE O PRINCIPALE, MA L'ESSERE ULTRAS CE L'ABBIAMO NEL SANGUE DA ANNI E CREDO CHE NESSUNO POSSA DIRE MAI NULLA CONTRO LA NOSTRA CONDOTTA NEGLI STADI DI TUTTA ITALIA E D'EUROPA.
E DI QUESTO TIPO DI PERSONE OGGI NE STANNO VENENDO FUORI PARECCHIE...MA DOVE? SU INTERNET, SUI BLOG E CAZZI VARI, USATI DA PERSONE CHE PER UN BUON 90% VIVONO IL MONDO ULTRAS DIETRO UNA TASTIERA.
COMPLIMENTI A TUTTI
IL DIRETTIVO
DRUGHI MARCHE
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