Fonte: www.calciopress.net
Lo
sfondamento di un cancello del settore di gradinata in occasione della
gara di ieri tra Taranto ed Arezzo costerà cara ai tifosi protagonisti
dell'episodio.
Se ancora una volta i controlli alle porte
verranno forzati e l’anello inferiore della gradinata verrà occupato dai
tifosi rossoblu la prossima gara interna con il Martina non verrà
disputata. Lo rende noto la Questura di Taranto attraverso un comunicato
che spiega quanto accaduto ieri prima dell’inizio della partita Taranto
Arezzo. Solo la volontà di garantire l’incolumità abambini ed anziani
rimasti coinvolti nella ressa ha impedito che la polizia intervenisse
con decisione.
A chi si è reso responsabile dello “sfondamento”
dei cancelli e dell’occupazione dell’anello inferiore della gradinata la
Questura, esaminato il materiale fotografico raccolto, notificherà
nelle prossime ore, come prevede la normativa vigente, il provvedimento
di diffida dall’assistere a manifestazioni sportive. Riportiamo di
seguito il testo integrale del comunicato.
“Ieri pomeriggio allo
stadio "E.Iacovone", in concomitanza con l'inizio dell'incontro di
calcio "Taranto-Arezzo", circa un migliaio di tifosi locali, privi del
biglietto di ingresso o di abbonamento, dapprima hanno forzato il
cordone di sbarramento delle Forze dell'Ordine all'esterno dello stadio e
successivamente hanno occupato l'anello inferiore della gradinata
interdetto al pubblico.
L'incredibile irruenza con la quale gli
episodi si sono evoluti, avrebbe potuto determinare conseguenze ben più
gravi se le Forze dell'Ordine non avessero incentrato il loro intervento
soprattutto alla salvaguardia dell'incolumità di anziani e bambini
presenti tra gli esagitati supporters. Considerata la gravità di quanto
accaduto ieri allo Iacovone, per il prossimo incontro di calcio
"Taranto-Martina", qualora simili episodi dovessero riproporsi, verrà
adottato il provvedimento di "non disputa" dell'incontro, come previsto
dalla normativa vigente.
Intanto, immediata è la risposta della
Questura nei confronti di quei tifosi che si sono resi protagonisti di
tali episodi, a cui nelle prossime ora sarà notificato il provvedimento
di "divieto di accesso nei luoghi ove si svolgono manifestazioni
sportive".
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