Fonte: www.curvanordmilano.net
Dopo
una stagione 2006-7 trascorsa proponendo all’Inter, all’opinione
pubblica ed alle istituzioni un modello assolutamente encomiabile di
Tifo positivo finalizzato esclusivamente al sostegno dei Nostri colori
in contrapposizione a chi ha continuato a definire gli Ultras come
panacea di tutti i mali del calcio, a mezzo di coreografie realizzate in
ogni singolo stadio in cui ha giocato l’Inter e cosa mai realizzata da
nessuna tifoseria nella storia.
Dopo che 63 coreografie in una sola stagione non hanno sortito alcun effetto su media ed istituzioni.
Dopo
che tutti gli sforzi fatti per sottolineare l’aspetto aggregativo
costituito dalla Curva Nord ed il valore sociale che Essa ricopre per
tutti coloro che la frequentano sono risultati vani.
Dopo una
stagione 2006-7 riducendo a zero i confronti fisici con le tifoserie
rivali per sottolineare la Nostra propensione al dialogo in un momento
storico nel quale ci pareva prioritario aprire dei canali per
confrontarci con le diverse altre realtà Ultras Italiane.
Dopo
esserci proposti al fianco di un pool di avvocati per sostenere la
possibilità di dare una scossa al mondo mediatico ed all’opinione
pubblica promuvendo in tutta Italia la possibilità di unire tutto il
mondo Ultras per indire un REFERENDUM ABROGATIVO che riguardasse tutti i
contenuti incostituzionali dei decreti ed aver fallito per la
diffidenza mostrata da alcune tifoserie.
Dopo una stagione 2006-7
trascorsa comunque a richiamare istituzioni e media sull’inopportunità
oltre che l’inapplicabilità di decreti frutto di situazioni emergenziali
e mai realmente mirati a contribuire ad una reale premessa per ridurre i
rischi violenza negli stadi a mezzo di: striscioni, libri,
manifestazioni, picchetti, cori, comunicati ed ogni altro sistema
consentito per legge.
Dopo esserci presentati anche nelle
trasferte in cui la squadra ha giocato in stadi vuoti per sottolineare
il Nostro Diritto ad esserci sempre ed a prescindere da chi voleva
vietarci le trasferte.
Dopo che nella stagione in corso abbiamo
azzerato il colore in Curva come ennesimo richiamo all’ingiustizia dei
vincoli inerenti il tifo organizzato negli stadi per tutto il girone
d’andata.
Dopo aver screditato in ogni forma l’applicabilità dei decreti ed in particolare:
aver
dato ampia dimostrazione che in Curva Nord non ci sia filtraggio,
prefiltraggio o tornello che possa limitare l’uso di: striscioni,
fumogeni o coreografie come vorrebbero certi assurdi decreti;
aver
dato ampia dimostrazione che il biglietto nominale costituisce una
sorta di utopia che nessuno prende realmente in considerazione non solo a
Milano ma in qualunque stadio;
aver dimostrato come sia
elementare aggirare provvedimenti come la chiusura della Curva o la
limitazione dell’ingresso ai soli abbonati;
aver dato ampia
dimostrazione che procurarsi biglietti per le trasferte in forma
cumulativa non costituisce assolutamente un problema.
Ed inoltre …
Dopo
aver impiegato decine di migliaia di volantini per informare i
frequentatori di San Siro sull’assurda situazione che si è creata ad
arte negli stadi e come assurdi decreti studiati da inetti per colpire
pochissimi stanno punendo ed allontanando tutti tranne chi veramente
vorrebbero fuori.
Dopo aver rivolto ripetuti appelli alla società
Inter perché si attivasse un canale di dialogo con la Curva per cercare
almeno di ridurre gli effetti di certi decreti quantomeno in casa
Nostra ed esser stati puntualmente ignorati.
Dopo che anche la
morte di Gabriele Sandri è stata strumentalizzata per insistere nella
criminalizzazione degli Ultras e dopo aver organizzato due incontri
nazionali tra le rappresentative Ultras per cercare di trovare un punto
che accomunasse tutto il Nostro mondo per reagire insieme alle
manipolazioni mediatiche ed alle ingiustizie create ad oc da decreti che
calpestano la costituzione pur di perseguirci senza altro esito che uno
“sciopero del tifo”.
Dopo aver effettuato un gemellaggio
addirittura coi milanisti nell’ultimo derby per dare un segnale ancora
più forte dell’ingiustizia che regna sovrana in Italia al mondo intero.
DOPO
CHE TUTTI QUESTI INFINITI SFORZI NON SONO SERVITI A NULLA E NE’
ISTITUZIONI, NE’ LEGA, NE SOCIETA’ INTER HANNO MOSTRATO UN MINIMO DI
SENSIBILITA’ PER CONTRIBUIRE A RICONDURRE GLI IMPIANTI SPORTIVI DALLO
“STATO DI POLIZIA” IN CUI SON STATI POSTI, ALLO “STATO DI DIRITTO” IN
CUI DOVREBBERO ESSERE O QUANTOMENO A RESTITUIRE QUELLA LIBERTA’
D’ESPRESSIONE SANCITA DALLA COSTITUZIONE AI CITTADINI ITALIANI ...
La
Nord ha raggiunto di comune accordo la decisione di ricominciare ad
occupare il ruolo che le appartiene all’interno del mondo Nerazzurro
ovvero la Guida del Tifo in tutte le sue dimensioni.
A partire
dal prossimo incontro a Siena la Nord tornerà a colorare il proprio
settore all’ingresso in campo dei giocatori ma SENZA SCENDERE AD ALCUN
COMPROMESSO, la Curva ha deciso di tornare a dare il meglio di se
facendo impiego di tutti gli strumenti del Tifo che non necessitino di
autorizzazione da parte di nessuno.
Il ritorno al Colore non
dovrà sottostare ad alcun vincolo e pertanto tutti coloro che amano la
Curva si possono sentir liberi di far uso della propria fantasia per
occupare anche gli spazi abitualmente riservati agli Striscioni che
naturalmente continueranno a restare fuori dallo stadio fino a quando le
cose non cambieranno.
Con queste scelte la Nord intende tornare a
dar dimostrazione che non ci sia decreto che possa impedirci di
esistere e che non ci sia regola che possa sottometterci.
UNITI, FIERI E MAI DOMI … CURVA NORD, SI RICOMINCIA A DAR SPETTACOLO !!!
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