Fonte: ecomatrix.it
Diventano
dieci gli ultras rossoblu nei guai per gli incidenti di Taranto-Massese
dell'11 novembre, quando fu ucciso Gabriele Sandri. Nella giornata di
ieri gli uomini della Digos hanno denunciato a piede libero un operaio
di ventisette anni.
Anche lui ha preso parte alla battaglia che
si scatenò sugli spalti dello Iacovone. Gli incidenti esplosero nel
secondo tempo e costrinsero l’arbitro a sospendere il match. Ad
innescare i disordini fu proprio la notizia della tragica morte del
tifoso laziale Gabriele Sandri, ucciso in autostrada dal proiettile
sparato da un agente della Polstrada.
Per i disordini due giorni
dopo la partita furono arrestate nove persone con le accuse di
danneggiamento, violenza e resistenza a pubblico ufficiale aggravata dal
lancio di oggetti contundenti. Reati per i quali sono stati già
condannati in abbreviato. Tutti furono identificati grazie alle immagini
registrate dalle cinque telecamere della polizia scientifica. Per loro è
già arrivata la condanna. Stesso iter per l’operaio denunciato a piede
libero. La sua identificazione si è rivelata più complicata ed è giunta a
oltre un mese dai fatti.
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