L´amicizia tra ultras napoletani e palermitani, dunque, non cambia di una virgola la determinazione dell´osservatorio: chiuso il settore ospite, vietata la vendita dei biglietti al di fuori della provincia di Palermo, annullamento dei tagliandi già venduti al di fuori di questa zona. A pesare sulla scelta, anche le difficoltà per il rientro a Napoli al termine della partita: non ci sono traghetti dopo le 22.30, troppo rischioso, a giudizio dell´osservatorio, lasciare centinaia di tifosi in giro per la città tutta la notte.
«È una decisione che ci amareggia, penalizza tanti tifosi per bene del Napoli e toglie la possibilità di una serata di festa tra due tifoserie legate da una simpatica amicizia», è il commento di Pierpaolo Marino, che fino all´ultimo aveva confidato in una soluzione diversa: «Peccato, sarebbe stata la festa delle Due Sicilie», osserva con rammarico il direttore generale azzurro, al quale fa eco il presidente del Palermo, Zamparini: «Una scelta inconcepibile, ma per me è proprio l´idea politica di un osservatorio a essere inconcepibile: quando i politici incompetenti mettono le mani, fanno solo danni», sottolinea il patron rosanero, che si dice «avvilito e preoccupato per questa situazione».
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