Con questo comunicato,oltre ad esprimere solidarietà alla famiglia del
giovane Gabriele Sandri,che due settimane or sono,ha perso la vita in
un autogrill nei pressi dArezzo,vogliamo mettere in luce il
comportamento deprecabile ed a dir poco vergognoso di chi gestisce il
sistema calcio ed esprimere la nostra posizione riguardo laccaduto.
Secondo noi il campionato sarebbe dovuto essere fermato così come
avvenne quando morì Filippo Raciti durante i fatti ben noti di
Catania-Palermo. La vita sia che sia di un giovane poliziotto o di un
giovane tifoso,è il bene più importante che esista e come tale deve
poter essere rispettato ed onorato.
Il gruppo, dato che non appartiene al nostro modo di essere ed alla
nostra mentalità,non vuole presentarvi il solito discorso finto o
ipocrita che già i mass media vi hanno rifilato fino alla nausea.
E per voi giusto riversare tutte le colpe del nostro calcio malato sul mondo ultras?
Prima di tutto chiariamo chi per noi è lultras. Per noi essere ultras
vuol dire cantare a squarciagola per tutti i 90 minuti sia in casa che
fuori ,con il sole o con la pioggia con il caldo o con il freddo; è
lamore smisurato per la nostra squadra che ci tiene uniti e ci fa
convergere tutti nello stesso gruppo. Lultras non è violenza gratuita;è
la difesa intransigente di uno stile di vita messo in pericolo dai
biglietti nominativi,dalle pay tv ,dalla tv spazzatura e soprattutto
dalla repressione; essere ultras vuol dire sentimenti non richiudibili
in parole ma quel brivido che ti percorre la schiena e ti stringe il
cuore, che provi quando chiunque entrando in uno stadio guarda una curva
gremita e calda cantare
A questo punto, arrivando alla fine del nostro ragionamento, di chi è la colpa?
Secondo noi la maggior parte della responsabilità è da attribuire a chi
dovrebbe gestire questo calcio, il quale, per poter mostrare fermezza ed
autorità(????), alimenta giorno dopo giorno una crescente
tensione,emanando ad esempio decreti che vietano gli striscioni e le
bandiere allo stadio. Politici e ben pensanti,invece di scannarsi su
diritti tv e su come fare più soldi a nostre spese,potrebbero
concentrare i loro sforzi in una costruttivo e corretto modo di agire
prima che altre giovani vite vadano perdute.
- il Direttivo -
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