Niente da fare, allInghilterra del pallone Palermo non piace proprio.
Cosa suscitino nei tifosi dOltremanica il rosa e il nero, non ci è dato
saperlo, ma è davvero curioso laccanimento Made in England nei
confronti di una compagine che solo dallo scorso anno ha cominciato a
calcare palcoscenici europei. Il mondo delle curve, si sa, attinge a
piene mani dal calderone delle etichette e dei luoghi comuni, con fini
prevalentemente goliardici. Ma in terra albionica il limite tra ironia e
cattivo gusto è stato oltrepassato da un pezzo. Prima lattacco
gratuito di Mourinho nel novembre 2004 («Se ho bisogno di quattro o
cinque guardie del corpo per la trasferta contro il Porto? Direi di sì
affermò lamabile tecnico del Chelsea - Se ti rechi a Palermo, penso
che ne avresti bisogno»), poi le celebri t-shirt confezionate dagli
inglesi in occasione di West Ham-Palermo, sfida ribattezzata The Hammers
vs The Mafia, e infine gli scontri in pieno centro alla vigilia del
match di ritorno.
Ed è proprio sui fatti di piazza Olivella che il Sunday Sun torna con
testimonianze drammatiche dei tifosi inglesi e nuove ricostruzioni
apocalittiche, in una sorta di avvertimento per i 3000 fans del
Newcastle attesi a Palermo per la sfida di Uefa. Secondo alcuni
sostenitori degli Hammers, sarebbero stati circa 500 palermitani, tra
cui donne e bambini, a dare il via alle ostilità, armati di coltelli e
bottiglie, pietre e razzi, con il benestare, particolare non da poco,
delle forze dellordine, che avrebbero inoltre sottratto i telefoni
cellulari ai supporters dOltremanica per impedirgli di scattare foto
compromettenti. Uno scenario da brividi, di cui sarebbe responsabile la
stampa italiana, colpevole, secondo il Sunday Sun, di aver contribuito a
surriscaldare gli animi. Per la cronaca, come affermato dalle forze di
Polizia, furono i tifosi inglesi a dare il via alla rissa, in seguito ad
alcuni diverbi sorti tra di loro, coinvolgendo, in un secondo momento,
alcuni sostenitori rosanero presenti in zona.
Insomma, larticolo del Sunday Sun, apparso eccessivamente forzato, non
sembra essere altro che il solito tentativo di infiammare una vigilia
con ulteriori tensioni, di cui non si sente affatto il bisogno. I tifosi
del Palermo, ormai, non ci fanno neanche più caso. Per loro, conta solo
una cosa: che alle solite provocazioni, Corini e compagni rispondano
alla solita maniera.
Goal.com
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