Comunicato Guerrieri Ultras Curva Sud Milano
sabato 31 dicembre 2005
Dopo diverse situazioni più o meno sgradevoli della nostra Curva SUD è
finalmente arrivato il momento della nascita di un nuovo gruppo ultras
di Milano, Guerrieri Ultras.
Chi siamo:
Servono poche parole per presentarci, il nostro gruppo è nato dalla
sinergia di alcuni militanti della ex Fossa dei Leoni e appunto i nuovi
Guerrieri che, in serenità e accordo con il resto dei gruppi della
curva; andremo a colmare il vuoto lasciato sia in sud che nei nostri
cuori.
Come oramai la maggior parte delle tifoserie italiane, non siamo
contraddistinti da nessuna ideologia politica né rossi ne neri ,ma solo
ed esclusivamente rossoneri.
Siamo un gruppo indipendente e lunico nostro scopo è quello di tifare,
incitare,urlare,batterci
..per una sola causa....il nostro Magico
Milan.
-----------------------------------------------
Lufficialità arriva domenica 8 gennaio 2006 quando, nella balaustra del
Secondo Anello Blu di San Siro, compare per la prima volta lo
striscione Guerrieri Ultras.
Dopo alcune fugaci apparizioni di uno stendardo con il Leone, in molti
attendevano, in quel settore, di vedere I Leoni della Sud (che
comunque sorgono, capitanati da Luciano Aretosi). Invece saranno i
Guerrieri Ultras a prendere il posto che, fino a qualche incontro
precedente, era stato degnamente occupato dalla Fossa dei Leoni e, poco
dopo e in maniera molto transitoria, da altri gruppi. Ed è proprio loro
che Ultrasportal ha voluto contattare in quanto, di loro, si sa
veramente poco ma di cui si parla e si sparla tanto, soprattutto su
internet. E chi meglio di loro poteva darci qualche risposta?
Premettiamo esordiscono - che ci sentiamo parte di quei gruppi che si
ritengono ultras e che non amano la rete; ovviamente però, siamo
consapevoli che la mentalità ultras non è più quella di una volta, le
cose cambiano ed un pò bisogna adattarsi. Abbiamo perciò deciso di
risponderti, e lo facciamo volentieri, per svariati motivi il primo dei
quali è la disponibilità ed apertura per dare delle giuste informazioni
visto che ancora ci manca un sito del gruppo e che ultimamente si dice
di tutto su di noi.
Il nome del gruppo è Guerrieri Ultras e il simbolo al centro dello
striscione raffigura il guerriero scozzese William Fallace che sarà
soggetto di miglioramenti grafici.
E come Wallace, nel XIII secolo, combattè con caparbietà per donare al
popolo scozzese la libertà, forse anche i Guerrieri Utras intendono
lottare per come rispondono loro-: la libertà di essere neutrali tra
schifose dispute ,libertà di non appoggiare in curva idee politiche che
siano esse di sinistra o destra, libertà di non scendere a compromessi
con niente e nessuno.
Entra in discussione il capitolo politica. Sì, poiché vedendo dominare
nello striscione rossonero la scritta bianca in gotico, è facile
supporre che una venatura di destra sia insita nel gruppo. I
caratteri gotici sono solo per puro gusto grafico, nessuno riferimento
politico è la loro risposta. Viene confermato così quanto scritto nel
breve e conciso comunicato in cui, in modo chiaro, viene sancita
lapoliticità dei Guerrieri attraverso le righe: non siamo
contraddistinti da nessuna ideologia politica nè rossi nè neri ,ma solo
ed esclusivamente rossoneri. Oltre a questo punto fermo, altro si
riesce ad evincere:
il nostro gruppo è nato dalla sinergia di alcuni
militanti della ex Fossa dei Leoni e appunto i nuovi Guerrieri che, in
serenità e accordo con il resto dei gruppi della curva
. Così scrivendo
vengono subito messe in chiaro due questioni importanti: il
riconoscimento da parte di alcuni esponenti della ex-Fossa sul progetto e
la sinergia con gli altri gruppi. Parole confermate da loro stessi: Ad
ogni ragazzo che si avvicina al nostro gruppo gli viene immediatamente
spiegato che se anche i volti della maggior parte degli aderenti sono
della ex-Fossa, questo è un gruppo nuovo, con nuove persone e che la
Fossa non c'è più; che i rapporti sono ottimi con tutti e che si
ricomincia per ricostruire una curva sud, che ci impegneremo a far
tornare grande!
Senza entrare troppo nel merito della questione non devessere stato
facile ricreare la sinergia tra i vari gruppi visti i tristi sviluppi a
cui erano giunti gli ex membri della Fossa e i componenti di Brigate e
Commandos. Appare ben chiaro quindi che allinterno di Guerrieri Ultras
vi sono persone in grado di poter assicurare non solo la salda tenuta di
un dialogo tra le diverse realtà della Sud ma anche quello di poter far
tranquillamente tornare i ragazzi che avevano militato nella Fossa e a
cui, i quattordici, avevano dato libertà di scelta sul da farsi.
Ci auguriamo - forse appellandosi a coloro i quali si sono dimostrati
scettici e ne stanno rimanendo all'esterno - che nessuno si tolga la
gioia di vivere le giornate tifando per la propria squadra, perchè
comunque l'obiettivo è e sarà sempre il Milan.
Idee e concetti già molto chiari per essere un gruppo appena nato ma
che, come tengono a sottolineare giustamente anche loro: la cui
mentalità dovrà essere quella di portare avanti il gruppo con gli stessi
identici principi della ex-fossa.
I Guerrieri Ultras hanno ora tutti gli occhi puntanti su di loro e non
sarà facile lesame che li attende. Ancora meno facile sarà portare
sulle spalle leredità lasciata dalla Fossa dei Leoni. Fare un confronto
ora non sarebbe corretto: 37 anni di storia non possono essere
paragonati con poche apparizioni. Il futuro è aperto davanti a loro e la
speranza che possano incarnare i veri valori ultras pulsa dentro tutti
coloro che vedono ancora la Curva come un luogo di aggregazione,
divertimento, amicizia, solidarietà e confronto secondo il codice
ultras.
I timori che dietro si celino svariati interessi è un timore fondato.
Sarebbe sciocco non ammetterlo! Ma come poterlo constatare senza dare la
possibilità a chi crede in qualcosa di dimostrare il proprio valore ed
il proprio modo di essere?
Guerrieri Ultras vi aspetta un bellimpegno!
Basta confronti col passato! Basta con questa "cultura del sospetto" che
infanga a gratis loperato di chi sta provando, per il bene di una
Curva, a ricostruire qualche cosa! Così facendo, noi crediamo, che si
tarpino le ali ad un progetto prima ancora di poter essere valutato per
quello che realmente sia.
⚠️ Abbiamo deciso di abilitare i commenti su tutti i post del Blog, senza alcuna forma di censura. ⚠️
Cerca nel blog
12 marzo 2006
10 marzo 2006
Comunicato BRN sulla manifestazione di Brescia
Sabato 18 febbraio siamo andati a Brescia e abbiamo partecipato alla
manifestazione organizzata dagli ultras bresciani per esprimere tutta la
nostra solidarietà a Paolo e alla sua famiglia.
Paolo, lo ricordiamo, è il tifoso bresciano massacrato dalla celere il 24 settembre 2005 dopo la partita Verona Brescia.
I bresciani, tutto il mondo ultras italiano, i tifosi, la gente comune chiede che venga fatta chiarezza su quanto accaduto quel giorno perchè, come recita il volantino della manifestazione:
QUALCUNO HA SBAGLIATO NESSUNO HA PAGATO!
Come curva sud di Milano eravamo presenti in centocinquanta, numero sicuramente notevole, tenuto conto che proprio il 18 febbraio si disputava Milan Cagliari (e molti sono rimasti a Milano, visti i pessimi rapporti con i cagliaritani).
La manifestazione, nonostante la pioggia battente, ha visto la partecipazione di centinaia di ultras e tutto si è svolto per il meglio.
Da parte nostra, rinnoviamo gli auguri di una pronta guarigione a Paolo.
Lurlo di rabbia di sabato scorso, che abbiamo indirizzato contro questo sistema di leggi assurde e inutili, sarà la nostra bandiera. Perché venga fatta giustizia e perché tutti sappiano. Ora e sempre: NO ALLA REPRESSIONE!
Curva Sud
Paolo, lo ricordiamo, è il tifoso bresciano massacrato dalla celere il 24 settembre 2005 dopo la partita Verona Brescia.
I bresciani, tutto il mondo ultras italiano, i tifosi, la gente comune chiede che venga fatta chiarezza su quanto accaduto quel giorno perchè, come recita il volantino della manifestazione:
QUALCUNO HA SBAGLIATO NESSUNO HA PAGATO!
Come curva sud di Milano eravamo presenti in centocinquanta, numero sicuramente notevole, tenuto conto che proprio il 18 febbraio si disputava Milan Cagliari (e molti sono rimasti a Milano, visti i pessimi rapporti con i cagliaritani).
La manifestazione, nonostante la pioggia battente, ha visto la partecipazione di centinaia di ultras e tutto si è svolto per il meglio.
Da parte nostra, rinnoviamo gli auguri di una pronta guarigione a Paolo.
Lurlo di rabbia di sabato scorso, che abbiamo indirizzato contro questo sistema di leggi assurde e inutili, sarà la nostra bandiera. Perché venga fatta giustizia e perché tutti sappiano. Ora e sempre: NO ALLA REPRESSIONE!
Curva Sud
6 marzo 2006
Comunicato Noi Soli Juventus
Il direttivo del gruppo NoiSoli comunica che, dopo quasi 4 anni di
piccola storia ma di grandi emozioni, dalla partita di domani sera
Juventus-Werder non sarà più presente il nostro striscione nè lo sarà
per le future partite.
A malincuore, dopo mesi e mesi di liti interne siamo arrivati a prendere questa dolorosa decisione; dolorosa perchè il nostro intento era quello di arrivare nel 2007 ancora tutti assieme più uniti e compatti che mai per dare un senso e uno stimolo ai nostri 6 ragazzi che in questi anni sono stati diffidati solo ed esclusivamente per il nostro nome.
Ma la realtà ci ha messo di fronte a questa decisione inevitabile; in faccia a tutte le malelingue che in questi mesi ci hanno criticato e ci hanno dato dei venduti, oggi più che mai ci sentiamo orgogliosi di essere quello che siamo e di tutte le decisioni che abbiamo preso, sempre in modo coerente e autonomo con noi stessi e con lideale Ultras per il quale eravamo nati!
E anche oggi, con la massima trasparenza, ci facciamo da parte e ritiriamo il nostro striscione, perchè sono venute a mancare quelle basi a noi fondamentali per farci credere ancora nel nostro, ora non più, movimento.
Concludiamo salutando e ringraziando tutti, ma proprio tutti, questi ragazzi; dai vecchi ai giovani, che anche per poco o per molto tempo hanno costruito questa piccola realtà con tanta voglia e tanti sacrifici, incuranti di tutto, ma solo con la grande voglia di portare ovunque il nostro ideale!
Ora si tornerà alle origini, le nostre vere origini, quelle che dal 1996 al 2002 ci hanno portato a seguire ovunque in 5 come in 20 la nostra fede, ma sempre presenti e sempre disposti a batterci per il nostro guerriero.
NOI SOLI
LIBERI DI VIVERE LIBERI DI MORIRE
TUTTI A LIVORNO!!!
-- Il Direttivo NoiSoli --
A malincuore, dopo mesi e mesi di liti interne siamo arrivati a prendere questa dolorosa decisione; dolorosa perchè il nostro intento era quello di arrivare nel 2007 ancora tutti assieme più uniti e compatti che mai per dare un senso e uno stimolo ai nostri 6 ragazzi che in questi anni sono stati diffidati solo ed esclusivamente per il nostro nome.
Ma la realtà ci ha messo di fronte a questa decisione inevitabile; in faccia a tutte le malelingue che in questi mesi ci hanno criticato e ci hanno dato dei venduti, oggi più che mai ci sentiamo orgogliosi di essere quello che siamo e di tutte le decisioni che abbiamo preso, sempre in modo coerente e autonomo con noi stessi e con lideale Ultras per il quale eravamo nati!
E anche oggi, con la massima trasparenza, ci facciamo da parte e ritiriamo il nostro striscione, perchè sono venute a mancare quelle basi a noi fondamentali per farci credere ancora nel nostro, ora non più, movimento.
Concludiamo salutando e ringraziando tutti, ma proprio tutti, questi ragazzi; dai vecchi ai giovani, che anche per poco o per molto tempo hanno costruito questa piccola realtà con tanta voglia e tanti sacrifici, incuranti di tutto, ma solo con la grande voglia di portare ovunque il nostro ideale!
Ora si tornerà alle origini, le nostre vere origini, quelle che dal 1996 al 2002 ci hanno portato a seguire ovunque in 5 come in 20 la nostra fede, ma sempre presenti e sempre disposti a batterci per il nostro guerriero.
NOI SOLI
LIBERI DI VIVERE LIBERI DI MORIRE
TUTTI A LIVORNO!!!
-- Il Direttivo NoiSoli --
Iscriviti a:
Post (Atom)
Post più recente
Al Maradona uno striscione per Giulia Tramontano
Nel cuore della festa scudetto del Napoli, allo stadio Maradona, tra i numerosi striscioni esposti dai tifosi, uno si distingue per ricordar...