«Il calcio non è un evento sportivo, ma una battaglia fra due fazioni
che si scontrano. La repressione è inutile, abbiamo il pieno controllo
delle curve. Quando non succede nulla è perchè siamo noi che lo
vogliamo». Sesto Terrazzini, storico capo ultras dei Warriors Palermo,
spiega perchè la violenza negli stadi non potrà finire e in
un'intervista per Ateneonline, il quotidiano telematico della scuola di
giornalismo dell'università di Palermo, annuncia battaglia al presidente
Maurizio Zamparini, intenzionato ad abbattere le barriere all'interno
dello stadio "Renzo Barbera".
Il proclama arriva subito dopo gli incidenti avvenuti ieri sera in curva
sud durante Palermo-Chievo e la protesta dei tifosi contro il decreto
sulla "tolleranza zero" del ministro Pisanu. Tre persone sono state
arrestate dalla Polizia per resistenza a pubblico ufficiale, ma sono
solo gli ultimi: dall'inizio della stagione sono stati emessi ben 41
divieti di accesso allo stadio, che fanno salire a 101 i provvedimenti
dall'entrata in vigore della legge.
I tre sono giovani tifosi palermitani, rispettivamente di 19, 21 e 22
anni e sono stati arrestati ieri sera, poco prima dell'inizio della
partita di calcio fra Palermo e Chievo Verona, per violenza e resistenza
a pubblico ufficiale. I giovani facevano parte di un cospicuo numero di
tifosi rosanero, una quarantina circa, che, poco dopo le 19, hanno
tentato di entrare all'interno dello stadio Barbera pur senza disporre
del biglietto d'ingresso.
Dopo avere scavalcato un gruppetto di tifosi muniti di biglietto, e
ordinatamente in coda per entrare allo stadio, i tifosi hanno tentato di
forzare la resistenza delle maschere della società del Palermo calcio e
dei poliziotti presenti. I tre tifosi, dopo una breve colluttazione con
gli agenti, sono stati bloccati e condotti negli uffici della Polizia,
dove sono stati inoltre trovati in possesso di una piccola quantità di
hashish. Per i tre arrestati, che devono rispondere dei reati di
violenza e resistenza a pubblico ufficiale, verranno avviate le
procedure per l'adozione di provvedimenti Daspo.
Fonte: LaSicilia.it
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