Mensile anno II nr 9 - SETTEMBRE 2002
Bentrovati amici di Ultras Inside!
si inizia un nuovo anno nel segno Ultras, lo stile che più ci aggrata.
tante riforme e tanti malumori a fare da cornice al grande inizio, mai
stato così disorganizzato.
Noi non abbocchiamo al sistema anti calcio e anti ultras....
AVANTI CON LE NOSTRE IDEE!
NEWS
Questa rubrica non vuole
fomentare violenza di nessun genere. Non faremo commenti e ci limiteremo a
pubblicare le notizie più eclatanti successe nel mese precedente l'uscita del
bollettino; Combattiamo la violenza negli stadi...salvaguardiamo il Movimento
Ultras!
04/08/02
Incidenti
dopo Amburgo-Manchester
Otto
arresti e 46 fermi operati dalle forze dell'ordine, presenti in gran numero
L'amichevole tra Amburgo e Manchester City, si è chiusa con una serie di incidenti tra tifosi, che hanno portato all'arresto di otto hooligans e 46 fermi. L´incontro aveva portato ad Amburgo circa 3 mila tifosi inglesi, e non tutti di qualità. Le scaramucce erano iniziate gia´ allo stadio nel corso dell´incontro, uno degli ultimi test per la squadra tedesca prima dell´inizio del campionato di Bundesliga il prossimo fine settimana. Gli incidenti piu´ rilevanti si sono registrati nel quartiere di St.Pauli. Le forze dell'ordine, che avevano previsto tale situazione. sono riuscite a dividere a fatica le opposte fazioni.
L'amichevole tra Amburgo e Manchester City, si è chiusa con una serie di incidenti tra tifosi, che hanno portato all'arresto di otto hooligans e 46 fermi. L´incontro aveva portato ad Amburgo circa 3 mila tifosi inglesi, e non tutti di qualità. Le scaramucce erano iniziate gia´ allo stadio nel corso dell´incontro, uno degli ultimi test per la squadra tedesca prima dell´inizio del campionato di Bundesliga il prossimo fine settimana. Gli incidenti piu´ rilevanti si sono registrati nel quartiere di St.Pauli. Le forze dell'ordine, che avevano previsto tale situazione. sono riuscite a dividere a fatica le opposte fazioni.
22/08/02
Pizzul, un congedo malriuscito
la
sera del 21 agosto, nel pieno del marasma per la questione dei diritti
televisivi sulla trasmissione delle partite di serie A che ha provocato lo
slittamento della data d'inizio del campionato, Rai1 è riuscita con la
complicità del caso a offrire uno spettacolo grottesco e senza precedenti. Si
giocava l'amichevole Italia-Slovenia, collocata da qualche genio strategico
nello stadio Nereo Rocco di Trieste, cioè nell'area in cui la tensione etnica e
le cicatrici di stragi spaventose, risalenti alla seconda guerra mondiale e
oltre, promettevano le maggiori probabilità di incidenti stile guerriglia.
Per di più si trattava dell'ultima telecronaca di una partita della nazionale affidata alla voce pastosa e querula di Bruno Pizzul. Terzo nella genealogia degli storici telecronisti Rai, senz'altro più competente del pionieristico e pittoresco Niccolò Carosio e del burocratico Nando Martellini, Pizzul è un telecronista di stile radiofonico, che raddoppia ciò che lo spettatore vede da sé sullo schermo con un fiume inarrestabile di parole, di frasi tornite e ben organizzate, con una terminologia infallibile e un gusto nell'ascoltarsi che nel tempo è evoluto in pura civetteria. Pizzul aveva già dato il peggio di sé in coppia con il commentatore "tecnico" Giacomo Bulgarelli ai Mondiali, producendo telecronache talmente svagate, fumose e clamorosamente partigiane da attirarsi critiche unanimi dalla stampa. Italia-Slovenia è stato lo sfondo ideale perché il duo ripetesse le proprie performance, ingaggiando un duello a suo modo drammatico con la follia di una partita in cui - alla faccia dello spirito "amichevole"! - i giocatori si sono picchiati di santa ragione, il pubblico era immerso in un clima da guerra civile e sparava razzi sul campo, Trapattoni taceva pietrificato (la vera notizia!), l'arbitro (un austriaco, ironie della Storia) perdeva la testa al punto di espellere per doppia ammonizione un giocatore entrato da venti secondi e poi riammetterlo al gioco scusandosi, e alla fine l'Italia ha pure perso 1-0.
Quando un ragazzotto sloveno di 22 anni ha fatto una corsa in mezzo al campo ed è stato bloccato dalla polizia, che invece di trascinarlo fuori l'ha scalciato e manganellato sotto la curva dei suoi connazionali imbestialiti, i saggi Pizzul e Bulgarelli hanno rimbeccato le perplessità del cronista di bordo campo (perplessità non certo ideologiche, ma sull'opportunità che la polizia cadesse così ingenuamente nella trappola delle reciproche provocazioni) vociando all'unisono, con grande sicurezza e conoscenza della vita e del mondo, che l'invasore le botte "se le era cercate" e che tutto sommato non ne aveva poi prese tante, anzi meritava un bel "cartellino per simulazione". Si goda Pizzul il meritato riposo e le "esagerate manifestazioni di stima" che a suo dire gli sono state tributate in occasione dell'addio (e l'ha detto due volte, rassicurandoci però sul fatto che anche senza di lui "la vita continua"). Sotto a chi tocca, adesso: tanto, peggio di così...
Per di più si trattava dell'ultima telecronaca di una partita della nazionale affidata alla voce pastosa e querula di Bruno Pizzul. Terzo nella genealogia degli storici telecronisti Rai, senz'altro più competente del pionieristico e pittoresco Niccolò Carosio e del burocratico Nando Martellini, Pizzul è un telecronista di stile radiofonico, che raddoppia ciò che lo spettatore vede da sé sullo schermo con un fiume inarrestabile di parole, di frasi tornite e ben organizzate, con una terminologia infallibile e un gusto nell'ascoltarsi che nel tempo è evoluto in pura civetteria. Pizzul aveva già dato il peggio di sé in coppia con il commentatore "tecnico" Giacomo Bulgarelli ai Mondiali, producendo telecronache talmente svagate, fumose e clamorosamente partigiane da attirarsi critiche unanimi dalla stampa. Italia-Slovenia è stato lo sfondo ideale perché il duo ripetesse le proprie performance, ingaggiando un duello a suo modo drammatico con la follia di una partita in cui - alla faccia dello spirito "amichevole"! - i giocatori si sono picchiati di santa ragione, il pubblico era immerso in un clima da guerra civile e sparava razzi sul campo, Trapattoni taceva pietrificato (la vera notizia!), l'arbitro (un austriaco, ironie della Storia) perdeva la testa al punto di espellere per doppia ammonizione un giocatore entrato da venti secondi e poi riammetterlo al gioco scusandosi, e alla fine l'Italia ha pure perso 1-0.
Quando un ragazzotto sloveno di 22 anni ha fatto una corsa in mezzo al campo ed è stato bloccato dalla polizia, che invece di trascinarlo fuori l'ha scalciato e manganellato sotto la curva dei suoi connazionali imbestialiti, i saggi Pizzul e Bulgarelli hanno rimbeccato le perplessità del cronista di bordo campo (perplessità non certo ideologiche, ma sull'opportunità che la polizia cadesse così ingenuamente nella trappola delle reciproche provocazioni) vociando all'unisono, con grande sicurezza e conoscenza della vita e del mondo, che l'invasore le botte "se le era cercate" e che tutto sommato non ne aveva poi prese tante, anzi meritava un bel "cartellino per simulazione". Si goda Pizzul il meritato riposo e le "esagerate manifestazioni di stima" che a suo dire gli sono state tributate in occasione dell'addio (e l'ha detto due volte, rassicurandoci però sul fatto che anche senza di lui "la vita continua"). Sotto a chi tocca, adesso: tanto, peggio di così...
22/08/02
Italia-Slovenia: arrestato tifoso sloveno
L'invasione
di campo durante la gara amichevole Italia-Slovenia gli è costata l'arresto. Il
tifoso sloveno che nel secondo tempo della partita 'è sceso in campo'
sventolando la bandiera della Slovenia, è stato tratto in arresto per l'ipotesi
di reato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Lo ha comunicato in
serata la questura di Trieste.
Il giovane, Matej Praprotnik, 22 anni, era stato subito bloccato dalla polizia all'interno dello stadio. E' stato accompagnato in questura e identificato. In serata il suo arresto. La polizia è dovuta poi intervenire a gara abbondantemente terminata anche per sedare tafferugli e zuffe tra gli stessi tifosi sloveni, in particolare tra ultras di Maribor e di Lubiana. Tutti i sostenitori della Slovenia sono stati scortati fino al confine: 17 pullman a Trieste e sette al confine di San Andrea di Gorizia.
Il giovane, Matej Praprotnik, 22 anni, era stato subito bloccato dalla polizia all'interno dello stadio. E' stato accompagnato in questura e identificato. In serata il suo arresto. La polizia è dovuta poi intervenire a gara abbondantemente terminata anche per sedare tafferugli e zuffe tra gli stessi tifosi sloveni, in particolare tra ultras di Maribor e di Lubiana. Tutti i sostenitori della Slovenia sono stati scortati fino al confine: 17 pullman a Trieste e sette al confine di San Andrea di Gorizia.
01/09/02
lazio: 30 tifosi identificati dopo gli incidenti dell'Olimpico
Due
auto bruciate nel piazzale antistante lo stadio Olimpico, più la devastazione
degli uffici di alcune federazioni sportive ospitati nell'impianto. E' il
bilancio degli atti vandalici di sabato sera compiuti dagli ultras della Lazio,
inferociti per le cessioni di Nesta e Crespo. Sono circa trenta i tifosi già
identificati dalla polizia, che da domenica mattina ha iniziato una serie di
perquisizioni nelle abitazioni romane di alcuni ultras.
"VISTE DAL MURO"
Nuova rubrica di messaggi
lasciati sul muro di ultras inside
- un saluto all'amico mantovano.....
IL CALCIO è PASSIONE NON TELEVISIONE..... - Una sola cosa devo dire......Fiorentina dove sei!!!!AHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!
- Ultrà di tutta Roma e dintorni,l'8/9/2002 unitevi allo stadio"Tre Fontane" (metro B-eur magliana)sotto gli Ultrà Lodigiani e coinvolgete piu gente possibile!Per i 30 anni della Lodigiani vino per tutti e con gli Ultrà l'Ingresso e per tutte le partite GRATIS.8/9/2002 ore 16(possibilmente il prima possibile) Lodigiani-Igea Virtus per tenere in alto il nome di Roma. www.ultralodigiani.org
- Il Direttivo Ragazzi e Ragazze Certosa Genoa comunica l'avvenuta unificazione
dei siti web del gruppo.
Gli indirizzi attraverso cui accedervi rimangono
immutati:
http://www.ragazzicertosa.it
http://www.tifonet.it/ragazzecertosa
Il direttivo
RAGAZZI e RAGAZZE CERTOSA GENOA
CON IL GRIFONE NEL CUORE
- A.I.S.S.C. (associazione italiana sostenitori
squadre calcio)
INVITA LA TUA TIFOSERIA A MANIFESTARE CONTRO L'AMMISIONE DELLA FLORENTIA (FIORENTINA) HAI CAMPIONATI PROFESSIONISTICI IN DISACCORDO CON IL REGOLAMENTO FEDERALE COMMA 139
SE ANCHE TU PENSI CHE SIA UN INGIUSTIZIA ESPONI UNO STRISCIONE NELLA TUA CURVA CON LA SCRITTA ((NO VIOLA)) FOTOGRAFALO E INVIALO AL SITO (WWW.LEGACALCIO.IT) E ESPONILO NEL TUO SITO E MURO.
DIMOSTRIAMO CHE NON SIAMO DEI PAGLIACCI SILENZIOSI
CHE INGOIAMO OGNI PORCATA DEGLI UOMINI DI POTERE
CONTRO OGNI REPRESSIONE ULTRAS UNITI
BUON CAMPIONATO A TUTTI
SEGNALIAMO DAL WEB
Sito Italiano....le Grandi
(CUORE AMARANTO REGGINA)
davvero molto carino il portale degli ultras reggini;
tante voci e immagini
dalla curva.. per altro davvero grandiosa!
visitate please!
*Grafica 8 *Testi 8 *Informazione 8 *Originalità
8
Voto Totale 8
Sito Italiano...le Piccole
(VECCHIA GUARDIA San Giorgio a Cremano)
è incredibile cosa si riesca ad organizzare in campionati di eccellenza...
cliccare per credere!
*Grafica 8,5 *Testi 8 *Informazione 8 *Originalità 8
Voto Totale 8
Sito Estero
(ULTRAS CSKA bulgaria )
Molto bello il sito degli
ultras del cska uno dei gruppi più estremi d'Europa.
molto lineare e simile
alla nostra concezione di tifare
crescono... *Grafica 8
*Testi 7 *Informazione 8 *Originalità 8
Voto Totale 8
5° CONCORSO "L'Arte va Premiata !!!"
Inviaci la foto della tua
curva per farla partecipare al concorso!
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