Mensile - Anno I
- numero 5 - mese Maggio 2001
Ciao amico Ultras! Benvenuto al nuovo
bollettino di Ultras Inside, "La Voce degli Ultras!";
aiutaci anche tu alla stesura del
bollettino, inviaci notizie, immagini, curiosità sul mondo Ultras. E' un
momento delicato per il mondo del tifo organizzato e dobbiamo stringerci per
non far scomparire il nostro movimento protagonista da oltre 30 anni!
Buona lettura e.... buon tifo a
tutti!
NEWS
Questa rubrica non vuole fomentare violenza di
nessun genere. Non faremo commenti e ci limiteremo a pubblicare le notizie più
eclatanti successe nel mese precedente l'uscita del bollettino; Combattiamo la
violenza negli stadi...salvaguardiamo il Movimento Ultras!
31/03/01
Violenza in Russia.
Non
risparmia nemmeno i paesi dell'est europeo il momento no sugli spalti
calcistici di mezzo continente. Anche in Russia la cronaca sportiva si tinge
di violenza. Infatti, in occasione di una delle più sentite stracittadine del
campionato, quella fra i due undici moscoviti del Cska e delo Spartak, due
delle cinque squadre della capitale in massima serie (le altre sono Lokomotiv,
Dinamo e Torpedo).
Una maxi rissa tra tifosi del Cska e dello Spartak ha causato allo stadio peschance, capace di contenere 17.000 persone, 24 feriti e il fermo di 30 persone nel corso del derby di sabato pomeriggio del campionato russo. Gli incidenti erano cominciati prima della partita coinvolgendo oltre 500 tifosi, molti dei quali giovanissimi, delle due squadre, e sono proseguiti all'interno dello stadio per continuare infine anche dopo la fine della stracittadina; secondo quanto riferisce l'agenzia Itar-Tass. Undici dei feriti sono stati ricoverati in ospedale e la polizia ha fermato una trentina di persone, soprattutto minori in gran parte in preda ai fumi dell'alcool. I tifosi dello Spartak sono rimasti coinvolti già in passato in altri incidenti e sono considerati i più violenti della Russia.
Una maxi rissa tra tifosi del Cska e dello Spartak ha causato allo stadio peschance, capace di contenere 17.000 persone, 24 feriti e il fermo di 30 persone nel corso del derby di sabato pomeriggio del campionato russo. Gli incidenti erano cominciati prima della partita coinvolgendo oltre 500 tifosi, molti dei quali giovanissimi, delle due squadre, e sono proseguiti all'interno dello stadio per continuare infine anche dopo la fine della stracittadina; secondo quanto riferisce l'agenzia Itar-Tass. Undici dei feriti sono stati ricoverati in ospedale e la polizia ha fermato una trentina di persone, soprattutto minori in gran parte in preda ai fumi dell'alcool. I tifosi dello Spartak sono rimasti coinvolti già in passato in altri incidenti e sono considerati i più violenti della Russia.
31/03/01
Tifosi della Stella Rossa ingabbiano Milosevic.
I
Tifosi della Stella Rossa, sabato in modo indiretto hanno preso parte
all’arresto dell’odiato dittatore. Dopo la partita nella quale la loro
squadra, imbattuta nel campionato per 18 mesi, è stata inaspettatamente
sconfitta 1-2 dall’ Ofk Belgrado , alcune centinaia di tifosi della Stella
Rossa sono arrivati davanti alla residenza di Milosevic, presidiata dai suoi
seguaci. I "Delije" hanno scacciato gli avversari politici e hanno
aiutato la polizia a penetrare nella residenza e arrestare Milosevic!
1/04/01 Atalanta–Napoli: ancora razzi!
1/04/01 Atalanta–Napoli: ancora razzi!
Ancora
razzi lanciati dai supporters partenopei verso i tifosi di casa;
fortunatamente non risultano feriti, ma il Napoli avrà il San Paolo
squalificato, diffida e multa.
01/04/01Denunciati 12 Tifosi Mantovani.
Sono
una dozzina i tifosi del Mantova denunciati per i tafferugli avvenuti domenica
pomeriggio allo stadio "Speroni" durante la partita di calcio Pro
Patria-Mantova.
Il commissariato di Busto Arsizio li ha denunciati a piede libero per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Ai dodici verrà anche notificato il divieto di ingresso allo stadio.
Il vicequestore di Busto Arsizio, Luigi Mauriello, ha affermato che i tifosi "sono arrivati da Mantova con la voglia di picchiare". Erano circa 500, e un centinaio è arrivato allo stadio "già ubriaco".
I tafferugli con le forze dell'ordine sono scattati prima del fischio d'inizio della partita, quando quattro tifosi si sono arrampicati sulla recinzione dell'impianto sportivo. Mentre la polizia cercava di indurli a scendere, dagli spalti, una cinquantina di ultras ha caricato gli agenti.
Il vicequestore, nel sottolineare l'impegno dei 100 uomini che hanno mantenuto l'ordine pubblico, ha rivolto poi un plauso alla tifoseria della Pro Patria "che ha dimostrato maturità evitando di far scoccare scintille pericolose con gli ospiti".
Il commissariato di Busto Arsizio li ha denunciati a piede libero per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Ai dodici verrà anche notificato il divieto di ingresso allo stadio.
Il vicequestore di Busto Arsizio, Luigi Mauriello, ha affermato che i tifosi "sono arrivati da Mantova con la voglia di picchiare". Erano circa 500, e un centinaio è arrivato allo stadio "già ubriaco".
I tafferugli con le forze dell'ordine sono scattati prima del fischio d'inizio della partita, quando quattro tifosi si sono arrampicati sulla recinzione dell'impianto sportivo. Mentre la polizia cercava di indurli a scendere, dagli spalti, una cinquantina di ultras ha caricato gli agenti.
Il vicequestore, nel sottolineare l'impegno dei 100 uomini che hanno mantenuto l'ordine pubblico, ha rivolto poi un plauso alla tifoseria della Pro Patria "che ha dimostrato maturità evitando di far scoccare scintille pericolose con gli ospiti".
In seguito agli scontri di domenica scorsa in occasione della partita Taranto-Cavese, nel corso dei quali sono rimasti feriti una ventina di poliziotti, tra i quali il Questore Nicola D`Agostino, due carabinieri e due militari della guardia di finanza, sono stati idenficati e denunciati 30 ultras del Taranto e 43 del Cavese inchiodati dalle riprese effettuate dalla polizia scientifica. Per tutti loro è scattato il provvedimento di divieto di accesso alle manifestazioni sportive.
"La violenza - sostiene in una nota il questore di Taranto, Nicola D´ Agostino, che intende incontrare i tifosi - da chiunque venga posta in essere sarà sempre perseguita e questo è un compito esclusivo delle Forze dell´ordine e non di altri che non solo devono tutelare i tifosi delle varie parti ma l´intera collettività. Mi auguro - prosegue - per l´interesse dei tifosi stessi e di tutta la collettività che simili fatti deprecabili di violenza inaudita che si sono verificati domenica scorsa non abbiano più a ripetersi. Mi appello pertanto al senso civico e di responsabilità di ogni tifoso - conclude - perché consideri il calcio come un momento di svago e di aggregazione e non un mezzo per esprimere rabbia e violenza" .
Per ´favorire la distensione´ D´Agostino incontrerà una rappresentanza della Tifoseria.
08/04/01
Incidenti dopo Carrarese-Modena:
Finale
drammatico fuori dallo "Stadio dei Marmi" di Carrara. Un giovane
tifoso della Carrarese è stato aggredito da un ultras del Modena con
un`ombrellata sferrata a bruciapelo. Il poveretto è finito a terra privo di
sensi, in una pozza di sangue. Nel parapiglia con le forze dell`ordine anche
un altro tifoso apuano è rimasto contuso. Entrambi sono stati portati
all`ospedale in ambulanza. Le forze dell`ordine hanno immediatamente
individuato l`aggressore che è stato tratto in arresto. Gli incidenti erano
iniziati già al 90` quando i supporters modenesi hanno attaccato polizia e
carabinieri con una fitta sassaiola. Poi il fattaccio che poteva avere
conseguenze anche drammatiche. Al pronto soccorso si sono presentati anche
alcuni elementi delle forze dell`ordine per farsi medicare leggere
escoriazioni.
08/04/01
Prato-Chieti: 11 denunce dopo gli incidenti.
Ci
sono vari ultrasessantenni fra gli 11 tifosi del Prato denunciati dai
carabinieri in seguito ai disordini avvenuti ieri allo stadio ´Lungobisenzio´
nel finale della partita paraggiata dal Prato con il Chieti valevole per il
campionato di serie C2, girone B. Gli undici sarebbero intervenuti a
´difesa´ di due ultras poco più che ventenni che nel finale della gara.
Uno di essi ci era riuscito ed era stato bloccato sulla pista d´atletica, l´altro
era stato fermato mentre si arrampicava ed è stato arrestato perchè perchè
aveva la diffida dallo stadio. Fra gli 11 quattro sono risultati giovani fra
i 24 e i 19 anni, gli altri sono un cinquantunenne e sei ultrassessantenni,
che di norma conducono una vita tranquillissima. Il tifoso arrestato, Otello
Salvadori, di 20 anni, oggi è stato processato per direttissima: ha
patteggiato la pena di cinque mesi e dieci giorni con sospensione
condizionale.
08/04/01
Cosenza-Cagliari: Attacco Ultrà.
Un
gruppo di tifosi locali ha attaccato uno sparuto gruppo di sostenitori sardi
lanciando pietre e usandi gli idranti. Feriti due poliziotti.
Gli
scontri tra polizia e ultras non sono solo problemi di casa nostra. Dopo la
partita più attesa della stagione in Argentina, quella tra Boca Juniors e
River Plate, rivali storiche, sono scoppiati degli incidenti tra polizia e
tifosi. Le prime avvisaglie si sono avute dentro lo stadio quando le due
tifoserie si sono lanciate di tutto. Poi a partita finita, i sostenitori del
River Plate, infuriati per la sconfitta (3-0) non hanno trovato di meglio
che sfogare la propria rabbia su tutto e tutti, arrivando a pestare un
poliziotto. Proprio questo episodio ha indurito ancor più le forze
dell'ordine che, oltre alle solite e, a quanto pare inutili, manganellate,
hanno anche sparato proiettili di gomma contro i facinorosi. Alla fine degli
scontri, ripresi in diretta tv, sono stati medicati in ospedale numerose
persone, sia sostenitori che poliziotti, ed inoltre sono stati effettuati
decine di arresti.
10/04/01
Incidenti Pisa-livorno,3 Condanne; 10 Mesi e Interdizione Stadio
Hanno
patteggiato in tribunale a Pisa i tre tifosi arrestati il 25 marzo scorso
durante gli incidenti avvenuti dopo la sospensione del derby Pisa-Livorno. I
3 imputati, due pisani di 30 e 27 anni e un pistoiese di 25,sono comparsi
davanti ai giudici,accusati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e
di concorso in lesioni. I due pisani sono stati condannati a 10 mesi, il
pistoiese a 9. Per tutti e tre,allontanamento dagli stadi per un anno.
14/04/01 Taranto - Foggia: tifoso del Foggia tenta di accoltellare un
poliziotto!
Prima dell'incontro si sono
verificati tafferugli; i tifosi del Foggia sono venuti in contatto con le
forze dell'ordine. Un tifoso, Massimiliano Sassone, ha estratto un coltello e
tentato di colpire all'addome un ispettore di polizia, abile nell'evitarlo e
disarmarlo. Posto in arresto, il tifoso foggiano deve rispondere in tentato
omicidio.
14/04/01 Benevento - Catania:
scontri sul traghetto
Gruppi di
tifosi di Palermo e Catania (diretti a Fermo e Benevento) si sono scontrati
nella notte di venerdì su un traghetto che attraversava lo stretto di
Messina; 70 persone sono state identificate
.
14/04/01 Incidenti a Belgrado.
Nel 116° derby del campionato
Yugoslavo, il Partizan batte la Stella Rossa per 2-1; è di 24 feriti
(20tifosi e 4 poliziotti), invece, il bilancio degli scontri verificatisi
prima dell'inizio della gara.
17/04/01 Lecce:danneggiata le sede
del Lecce Club
La notte scorsa è stato compiuto
un atto vandalico ai danni della sede del Lecce club, il
centro coordinamento del tifo giallorosso.
Alcuni sconosciuti hanno rotto delle vetrate lanciando una pietra.
Le ipotesi che gli inquirenti stanno vagliando in queste ore sono due: atto dimostrativo di ultras della squadra giallorossa contro il club del tifo organizzato o atto intimidatorio nei confronti dei responsabili del centro stesso che per giovedì prossimo, nel pomeriggio, hanno organizzato un corteo e un sit-in di solidarietà davanti alla sede della società giallorossa in via Templari.
Il presidente del Lecce Club, Mario De Lorenzi, ha reso noto che il corteo si farà ugualmente: al termine, i tifosi che fanno capo al centro di coordinamento leggeranno un documento di solidarietà col presidente del Lecce, Mario Moroni, e soprattutto al patron Giovanni Semeraro per invitarlo a rivedere i propositi di cessione della società.
L´annuncio fu fatto all´indomani della sconfitta interna con l´Atalanta e della plateale contestazione messa in atto da una frangia della tifoseria.
Alcuni sconosciuti hanno rotto delle vetrate lanciando una pietra.
Le ipotesi che gli inquirenti stanno vagliando in queste ore sono due: atto dimostrativo di ultras della squadra giallorossa contro il club del tifo organizzato o atto intimidatorio nei confronti dei responsabili del centro stesso che per giovedì prossimo, nel pomeriggio, hanno organizzato un corteo e un sit-in di solidarietà davanti alla sede della società giallorossa in via Templari.
Il presidente del Lecce Club, Mario De Lorenzi, ha reso noto che il corteo si farà ugualmente: al termine, i tifosi che fanno capo al centro di coordinamento leggeranno un documento di solidarietà col presidente del Lecce, Mario Moroni, e soprattutto al patron Giovanni Semeraro per invitarlo a rivedere i propositi di cessione della società.
L´annuncio fu fatto all´indomani della sconfitta interna con l´Atalanta e della plateale contestazione messa in atto da una frangia della tifoseria.
25/04/01 Turris - Cavese: derby a
rischio
dopo le polemiche sull'inagibilità
del Liguori, la gara Turris-Cavese si gioca a Torre del Greco.
Presenti oltre 200 tifosi
metelliani; scontri prima della gara tra Cavesi e Corallini col supporto di
Ultras Nocerini; incendiata un'auto e scene di guerriglia urbana.
Nel prossimo bollettino,
il n° 6 di giugno, il racconto del 2° Raduno Nazionale Viking Italia!
da non perdere!
QUANDO
LO SPORT DIVENTA TRAGEDIA
Le
immagini televisive delle decine di corpi privi di vita sparsi sul campo da
gioco dello stadio Ellis Park di Johannesburg non sono le prime e,
probabilmente, non saranno le ultime.
Il calcio, purtroppo, è abituato a convivere con tragedie di questo genere. La storia del calcio mondiale, da Johannesburg a Mosca, da Lima a Sheffield a Bruxelles, più volte è stata macchiata dal sangue di centinaia di innocenti vittime di resse, crolli, grandinate e incendi avvenuti in ogni angolo del globo.
L'elenco di questi gravi incidenti può cominciare da Johannesburg stessa: protagoniste sempre le stesse formazioni dei Kaizer Chief e degli Orlando Pirates, le due squadre più seguite nella sconfinata Soweto, ghetto nero dove questo derby è particolarmente sentito. E' il 13 gennaio del '91, infatti, quando le due squadre si
affrontano in un'amichevole nel piccolo impianto Ernest Oppenheimer di Orkney: basta una contestata decisione arbitrale in una gara senza punti in palio per scatenare un inferno dentro lo stadio. Alla fine i morti saranno 42, 50 i feriti.
Restando nel continente nero e nel recente passato, sono tredici i morti in Zimbawe-Sud Africa, giocatasi il 9 luglio scorso nelle eliminatorie dei Mondiali 2002: prima
gli incidenti scoppiati tra tifosi, poi le cariche e i lacrimogeni delle forze dell'ordine che creano il letale fuggi fuggi generale.
La tragedia che conta il maggior numero di vittime è però avvenuta nell'ex Unione Sovietica, nel 1962 il teatro è lo stadio Lenin di Mosca: si gioca per la Coppa Uefa Spartak-Haarlem, crolla una grande balaustra, scene apocalittiche dalle quali viene fuori il bilancio di 340 morti.
Cifra simile, due anni dopo, a Lima per "colpa" di un gol annullato ai padroni di casa durante Perù-Argentina: 320 i morti, più di un migliaio i feriti.
Continuando si incontra la tragedia dell'Heysel datata 29 maggio 1985: nella finale di Coppa Campioni tra Juventus e Liverpool, giocata nel vetusto stadio di Bruxelles, muoiono schiacciate dalla furia degli hooligans britannici 39 persone.
Salto indietro, poi, al 1982 quando l'11 maggio una sigaretta mal spenta causa un incendio nello stadio in legno di Bradford: 56 vittime.
Si può morire anche di grandine: l'11 marzo 1988, infatti, una violenta grandinata si abbatte in uno stadio di Katmandu, 80 i morti tra le migliaia di persone che cercano riparo uscendo dall'impianto. Sono in 89 a perdere la vita, invece, a Città del Guatemala il 17 ottobre del '96 quando la capienza dello stadio viene superata di quindicimila unita: da un piccolo focolaio scoppia una ressa che lascia cadaveri e feriti per terra.
La scia di sangue conta altri morti a Sheffiled (95), Bastia (12) e Glasgow (66). Se in Europa le rigide normative hanno reso gli stadi sempre più sicuri, non altrettanto si può dire di Asia, Africa e Sud America, dove da un momento all'altro potrebbero arrivare altre tristi immagini come quelle di Johannesburg
Il calcio, purtroppo, è abituato a convivere con tragedie di questo genere. La storia del calcio mondiale, da Johannesburg a Mosca, da Lima a Sheffield a Bruxelles, più volte è stata macchiata dal sangue di centinaia di innocenti vittime di resse, crolli, grandinate e incendi avvenuti in ogni angolo del globo.
L'elenco di questi gravi incidenti può cominciare da Johannesburg stessa: protagoniste sempre le stesse formazioni dei Kaizer Chief e degli Orlando Pirates, le due squadre più seguite nella sconfinata Soweto, ghetto nero dove questo derby è particolarmente sentito. E' il 13 gennaio del '91, infatti, quando le due squadre si
affrontano in un'amichevole nel piccolo impianto Ernest Oppenheimer di Orkney: basta una contestata decisione arbitrale in una gara senza punti in palio per scatenare un inferno dentro lo stadio. Alla fine i morti saranno 42, 50 i feriti.
Restando nel continente nero e nel recente passato, sono tredici i morti in Zimbawe-Sud Africa, giocatasi il 9 luglio scorso nelle eliminatorie dei Mondiali 2002: prima
gli incidenti scoppiati tra tifosi, poi le cariche e i lacrimogeni delle forze dell'ordine che creano il letale fuggi fuggi generale.
La tragedia che conta il maggior numero di vittime è però avvenuta nell'ex Unione Sovietica, nel 1962 il teatro è lo stadio Lenin di Mosca: si gioca per la Coppa Uefa Spartak-Haarlem, crolla una grande balaustra, scene apocalittiche dalle quali viene fuori il bilancio di 340 morti.
Cifra simile, due anni dopo, a Lima per "colpa" di un gol annullato ai padroni di casa durante Perù-Argentina: 320 i morti, più di un migliaio i feriti.
Continuando si incontra la tragedia dell'Heysel datata 29 maggio 1985: nella finale di Coppa Campioni tra Juventus e Liverpool, giocata nel vetusto stadio di Bruxelles, muoiono schiacciate dalla furia degli hooligans britannici 39 persone.
Salto indietro, poi, al 1982 quando l'11 maggio una sigaretta mal spenta causa un incendio nello stadio in legno di Bradford: 56 vittime.
Si può morire anche di grandine: l'11 marzo 1988, infatti, una violenta grandinata si abbatte in uno stadio di Katmandu, 80 i morti tra le migliaia di persone che cercano riparo uscendo dall'impianto. Sono in 89 a perdere la vita, invece, a Città del Guatemala il 17 ottobre del '96 quando la capienza dello stadio viene superata di quindicimila unita: da un piccolo focolaio scoppia una ressa che lascia cadaveri e feriti per terra.
La scia di sangue conta altri morti a Sheffiled (95), Bastia (12) e Glasgow (66). Se in Europa le rigide normative hanno reso gli stadi sempre più sicuri, non altrettanto si può dire di Asia, Africa e Sud America, dove da un momento all'altro potrebbero arrivare altre tristi immagini come quelle di Johannesburg
SEGNALIAMO
DAL WEB
Sito Italiano....le Grandi
(Curva Nord INTER)
Un solo sito che rappresenta più che degnamente
tutti i gruppi della Curva Nord di MIlano;
bella la grafica e stile professionale. Gli
interisti cercano risultati concreti dalla squadra e dimostrano di non mollare
davvero mai!
Grafica 9 *Testi 9 *Informazione 8
*Originalità 7,5
Voto Totale 8,5
Sito
Italiano...le Piccole
(
Cruels AVELLINO)
Siamo rimasti senza parole alla visione di
questo sito; praticamente perfetto.
L'Avellino ha un passato glorioso e i suoi
Ultras difendono degnamente lo stile Biancoverde anche nel mondo del Web.
Intro in Flash, home page lineare e grafica
accattivante;
I testi sono soddisfacenti e le immagini buone;
bravi davvero i "Crudeli Campani".
Sito Estero
(Verrukte Kopfe Innsbruck - AUSTRIA)
Davvero bello il sito delle Verruckte Kopfe,
gruppo guida della curva Tirolese; non è una tifoseria numerosissima, ma è
attenta e stimata dal panorama ultras; gemellaggio con i Freak di Terni.
Sito essenziale e dalla grafica accattivante: da
vedere.
*Grafica 8 *Testi 8
*Informazione 9 *Originalità 8
Voto Totale 8
3°
CONCORSO "L'Arte va Premiata !!!"
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