Sono
una dozzina i tifosi del Mantova denunciati per i tafferugli
avvenuti domenica pomeriggio allo stadio "Speroni" durante la partita
di calcio Pro Patria-Mantova.
Il commissariato di Busto
Arsizio li ha denunciati a piede libero per violenza e resistenza a
pubblico ufficiale. Ai dodici verrà anche notificato il divieto di
ingresso allo stadio.
Il vicequestore di Busto Arsizio, Luigi
Mauriello, ha affermato che i tifosi "sono arrivati da Mantova con la
voglia di picchiare". Erano circa 500, e un centinaio è arrivato
allo stadio "già ubriaco".
I tafferugli con le forze dell'ordine
sono scattati prima del fischio d'inizio della partita, quando
quattro tifosi si sono arrampicati sulla recinzione dell'impianto
sportivo. Mentre la polizia cercava di indurli a scendere, dagli
spalti, una cinquantina di ultras ha caricato gli agenti.
Il
vicequestore, nel sottolineare l'impegno dei 100 uomini che hanno
mantenuto l'ordine pubblico, ha rivolto poi un plauso alla tifoseria
della Pro Patria "che ha dimostrato maturità evitando di far scoccare
scintille pericolose con gli ospiti".
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