2° Fanzina Viking Italia
VIKING PRESS APRILE 2001 ANNO 10 N.4 EDIZIONE SPECIALE RADUNO "VIKING ITALIA"
ROMA, 25 APRILE 2001
2° RADUNO NAZIONALE ASSOCIAZIONE "VIKING ITALIA"
LA MIA PATRIA HA 1000 VOCI
CHE SI UNISCONO ALLA MIA
CON
LA PARTECIPAZIONE DI:
Viking Lazio, Viking Lazio Nord
Italia, Viking Guerrieri Salerno, Viking Ravenna, Viking Torino, Viking Korps
Matera, Viking Viterbese, Viking L'Aquila, Viking Fortitudo Bologna Basket.
NONCHE'
CON QUELLA STRAORDINARIA DI:
Irriducibili Lazio, Veterani Lazio,
CML 74 Lazio, Rebels Arezzo, Fanzina "Mentalità Ultras".
DOCUMENTO
UFFICIALE
DEL SECONDO RADUNO NAZIONALE
"VIKING ITALIA"
Ci ritroviamo a distanza di circa 9
mesi dal primo raduno Nazionale dell'Associazione, tenutosi a Ravenna nel
giugno scorso.
Nel lasso di tempo intercorso, abbiamo
iniziato a muovere i primi ma significativi passi sulla strada tracciata in
quella calda giornata estiva, perseguendo gli obiettivi che ci eravamo prefissi.
Un primo dato positivo è di facile
individuazione: l'Associazione, quanto a numero di gruppi aderenti, è
cresciuta a vista d'occhio e, intorno alla medesima, è sorto un certo
interesse anche da parte di gruppi "non Viking", comunque interessati alla
tutela del movimento ultras ed a seguire la Nazionale.
Proprio questi erano e restano le
nostre principali finalità.
Prima di addentrarci
nell'approfondimento di questi due punti, in considerazione di alcune, a volte
erronee, affermazioni riportate da certi organi di stampa, precisiamo che
"Viking Italia" è un'associazione di fatto, ad oggi non ancora legalmente
riconosciuta, anche se tale progetto è al vaglio dei promotori.
Desideriamo inoltre ricordare che,
essendo gli scopi che ci siamo posti di interesse generale, l'adesione è
libera anche da parte di gruppi con differente denominazione.
In merito al discorso della tutela del
movimento ultras dai nemici esterni, qualcosa si è mosso ma è necessario,
sicuramente, un ulteriore salto di qualità, non essendosi andati oltre a
generiche, seppur sincere, reciproche dichiarazioni di solidarietà in occasione
delle solite quanto, spesso, immeritate diffide.
Quello che ci prefiggiamo ora è la
costituzione di una rete legale di sostegno per i ragazzi colpiti dal divieto di
accesso agli stadi, creando un "pool" di avvocati e di persone con specifica
esperienza nel campo legale che sappia fornire la necessaria assistenza a
chiunque si trovi costretto a richiederla, a prezzi inferiori rispetto a quelli
di mercato.
Possibilmente si tratterà di persone
che siano o siano state loro stesse ultras, le quali valuteranno, inoltre,
l'eventualità di ricorrere agli organi competenti per fare dichiarare
l'illegittimità della legge in materia attualmente vigente o di larghe parti
di essa.
Siamo, invece, estremamente
soddisfatti riguardo a quanto si è mosso in materia di costituzione di un
nucleo ultras al seguito della Nazionale italiana.
Proprio su questo terreno, abbiamo
ricevuto adesioni e dichiarazioni di ampia disponibilità, da parte di molti
gruppi ultras di fama nazionale, a dare il loro contributo a questo ambizioso
progetto.
Nel corso di questi mesi, abbiamo già
iniziato a seguire gli Azzurri, presenziando in alcune occasioni con lo
stendardo ufficiale Viking Italia, spesso incontrando anche altri gruppi che,
spontaneamente, si erano recati nel luogo dell'incontro mossi da analogo
intento.
Pare, pertanto, che sia maturata una
nuova coscienza da parte di ampi settori del movimento ultras italiano, che da
sempre domina a livello di squadre di club ma che spesso ha latitato nelle
circostanze in cui era necessario coalizzarsi oltre gli odi fratricidi e le
rivalità consuete.
Abbiamo preferito attendere il
compimento di questo "iter" prima di esordire ufficialmente con un enorme
striscione che oggi farà la prima comparsa al seguito dell'Italia, in quanto
ci pareva prematuro fino quando dietro di esso ci sarebbero state solo poche
persone.
Senza volontà egemonizzanti,
intendiamo porci quale punto di riferimento per chiunque condivida questo
intento, disponibili a fornire collaborazione ed assistenza nei limiti di quelle
che saranno le nostre possibilità.
Ricordiamo, per l'ennesima volta,
che Viking Italia è priva di scopi di lucro, al di là di quel minimo
autofinanziamento necessario per la produzione del materiale occorrente per fare
tifo e renderci visibili; a scanso di equivoci, ribadiamo che la nostra
associazione è apartitica, nonostante il fiero nazionalismo di coloro che ne
fanno parte.
Il bilancio, ad oggi, è, quindi,
abbastanza positivo; con l'aiuto di tutti, contiamo di ritrovarci per il terzo
raduno nazionale portando quale patrimonio la definitiva affermazione del gruppo
come riferimento per i seguaci della Nazionale e, impresa più ardua ma
altrettanto importante, con le prime vittorie legali nei confronti di chi
aggredisce dall'esterno il mondo delle curve italiane.
DIRETTIVO ASSOCIAZIONE VIKING ITALIA
VISTO
E VISSUTO:
DIETRO
LE QUINTE DI "VIKING ITALIA"
Dal raduno di Ravenna ad oggi molte
vicende si sono susseguite dietro le quinte di "Viking Italia", e, pertanto,
per esigenze di trasparenza e veridicità, preferiamo sunteggiarne alcune.
In Romagna, a margine della buona
riuscita della manifestazione, circostanza confermata anche da chi aveva
presenziato ad altri summit fra ultras, si erano poste due problematiche: il
rapporto con i "Viking Inter" e quelli con una nota ditta di produzione di
materiale da stadio.
Con il gruppo milanese avvenne
l'unica divergenza di vedute poiché essi dichiararono di non ritenere consono
alla loro mentalità il dare vita ad una struttura ultras, legalizzata.
Un completo chiarimento al proposito
è avvenuto poche settimane fa in un locale di Milano, il giorno antecedente
Milan-Lazio, occasione per la quale
alcuni esponenti dei Viking Nord Italia erano giunti nel capoluogo lombardo.
I Viking Inter restano, comunque,
fuori dall'associazione, per volontà loro, almeno ad oggi, fermi restando i
contatti con la medesima per lo più tramite gli amici laziali.
Qualche malumore aveva suscitato anche
l'intervento del titolare della ditta "T.I.F.O.", nel quale diversi
presenti avevano intravisto un intento pubblicitario, se non commerciale.
A prescindere dal fatto che abbiamo
sposato con "Viking Italia", la filosofia dell'assenza di lucro,
precisiamo che l'adesione di "Mentalità Ultras" a questo raduno avviene
esclusivamente quali redattori dell'omonima fanzina e non quale marca di
abbigliamento.
Nel corso dell'anno alcuni dei vari
direttivi Viking si sono scambiati reciproche visite, ad esempio i salernitani
hanno presenziato all'Olimpico per
Lazio-Napoli, gli stessi granata hanno reso visita ai materani ed ai ravennati e
proprio gli ultras della città dei "Sassi" sono stati ospitati dai Viking
Inter, nonostante il distinguo di
questi ultimi.
Quanto alla Nazionale, a San Siro
presenze di diversi gruppi per Italia-Romania, per lo più provenienti
dall'area veneta, primo sintomo di un qualcosa che nasceva oltre la sfera
Viking.
Lo stesso fenomeno è avvenuto in
occasione dell'incontro Italia-Inghilterra disputatosi a Torino.
Inoltre, precisiamo che la scelta di
fare esordire solo oggi lo striscione ufficiale è stata esclusivamente nostra,
visto che pareva non appropriato esporre qualche decina di metri di stoffa prima
che il gruppo avesse una consistenza adeguata.
Infine, il problema dei rapporti fra
laziali ed Orgullo Vikingo; nonostante il gemellaggio con gli Ultras Sur, nella
gara di Madrid c'è stata un po' di "maretta" fra l'O.V. e parte della
tifoseria laziale e questo si è ripercosso nei rapporti interni a "Viking
Italia".
Sono seguiti, con la mediazione dei
salernitani, alcuni contatti con l'intento di fare luce su una vicenda dai
contorni non ancora completamente chiari.
Abbiamo preferito dire la nostra su
queste vicende, alcune delle quali parzialmente distorte da certi organi di
informazione che, magari, si dicono "dalla parte degli ultras".
Questo per correttezza verso tutti
quanti e per desiderio di trasparenza; chiunque voglia contattarci per proposte,
chiarimenti o informazioni lo potrà fare direttamente rivolgendosi al direttivo
dell'associazione.
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