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31 marzo 2001
Tifosi della Stella Rossa ingabbiano Milosevic.
I
Tifosi della Stella Rossa, sabato in modo indiretto hanno preso
parte all'arresto dell'odiato dittatore. Dopo la partita nella quale
la loro squadra, imbattuta nel campionato per 18 mesi, è stata
inaspettatamente sconfitta 1-2 dall' Ofk Belgrado , alcune centinaia
di tifosi della Stella Rossa sono arrivati davanti alla residenza di
Milosevic, presidiata dai suoi seguaci. I "Delije" hanno scacciato
gli avversari politici e hanno aiutato la polizia a penetrare nella
residenza e arrestare Milosevic!
Violenza in Russia.
Non
risparmia nemmeno i paesi dell'est europeo il momento no sugli
spalti calcistici di mezzo continente. Anche in Russia la cronaca
sportiva si tinge di violenza. Infatti, in occasione di una delle più
sentite stracittadine del campionato, quella fra i due undici
moscoviti del Cska e delo Spartak, due delle cinque squadre della
capitale in massima serie (le altre sono Lokomotiv, Dinamo e
Torpedo).
Una maxi rissa tra tifosi del Cska e dello Spartak ha causato allo stadio peschance, capace di contenere 17.000 persone, 24 feriti e il fermo di 30 persone nel corso del derby di sabato pomeriggio del campionato russo. Gli incidenti erano cominciati prima della partita coinvolgendo oltre 500 tifosi, molti dei quali giovanissimi, delle due squadre, e sono proseguiti all'interno dello stadio per continuare infine anche dopo la fine della stracittadina; secondo quanto riferisce l'agenzia Itar-Tass. Undici dei feriti sono stati ricoverati in ospedale e la polizia ha fermato una trentina di persone, soprattutto minori in gran parte in preda ai fumi dell'alcool. I tifosi dello Spartak sono rimasti coinvolti già in passato in altri incidenti e sono considerati i più violenti della Russia.
Una maxi rissa tra tifosi del Cska e dello Spartak ha causato allo stadio peschance, capace di contenere 17.000 persone, 24 feriti e il fermo di 30 persone nel corso del derby di sabato pomeriggio del campionato russo. Gli incidenti erano cominciati prima della partita coinvolgendo oltre 500 tifosi, molti dei quali giovanissimi, delle due squadre, e sono proseguiti all'interno dello stadio per continuare infine anche dopo la fine della stracittadina; secondo quanto riferisce l'agenzia Itar-Tass. Undici dei feriti sono stati ricoverati in ospedale e la polizia ha fermato una trentina di persone, soprattutto minori in gran parte in preda ai fumi dell'alcool. I tifosi dello Spartak sono rimasti coinvolti già in passato in altri incidenti e sono considerati i più violenti della Russia.
Segnaliamo dal WEB - Marzo 2001
SEGNALIAMO DAL WEB
Sito Italiano....le Grandi
(AS Roma Ultras)
Il sito degli as Roma Ultras ha tutto quello che un ultras cerca su
internet....forse anche di più.
La grafica non è il punto di forza di questo sito, ma è una vera è
propria miniera per i tifosi romanisti: archivio infinito di foto, sezione
download, comunicati, spazio per i diffidati ecc....
Roma sogna di conservare lo scudetto nella Capitale ma di tingerlo di
giallorosso...noi glielo auguriamo per vedere una curva dagli enormi
potenziali espimersi a certi livelli!
*Grafica 8 *Testi 9.5 *Informazione 9
*Originalità 8.5
Voto Totale 9
Sito Italiano...le Piccole
(Devils Korps Teramo)
Molto bello il sito dei Devils Korps Teramo, gruppo che uffialmente è
"Congelato" per le numerose diffide che hanno decimato il
direttivo; gruppo valido e molto stimato nel panorama ultras; il sito si
presenta molto bene ed è essenziale nei contenuti.
Bello lo spazio dedicato a Teschione, ultras biancorosso scomparso. Spazio
anche per gli amici dei Mods, un bel gesto non sempre in uso tra ultras
della stessa curva....
Grafica 8 *Testi 7 *Informazione 8
*Originalità 8
Voto Totale 8
Sito Estero
(F.SIDE AJAX)
Strabiliante. Forse il sito Ultras più bello e professionale mai visitato.
Intro in flash e una grafica brillante e molto lineare, anche per chi non è
molto pratico della lingua inglese. Sezione Link sterminata (ci siamo anche
noi!) sezione audio, fanzine, forum foto....di tutto di più!
*Grafica 10 * Testi 9
*Informazione 9 *Originalità 10
Voto Totale 9.5
26 marzo 2001
Pisa-Livorno, disastro annunciato
La voce da giorni circolava
a Pisa: allo stadio ci sarà
un casino pazzesco. Lo sapevano tutti, è successo. E' stato un inferno.
Seggiolini e fumogeni dentro al campo, bottiglie e spranghe fuori. Una città
sconvolta e avvolta nel fumo acre dei lacrimogeni, terrorizzata dalla
guerriglia che ha invaso le strade intorno alla Curva Nord. Quattro arresti
(rischiano una condanna esemplare), ma potrebbero aumentare nelle prossime
ore. Una settantina di fermi, quaranta feriti e oltre 200 milioni di danni: è
questo il bilancio di Pisa-Livorno, il derby della vergogna. Sotto accusa,
subito, la gestione del servizio d'ordine. Già sabato il sindaco di Pisa
Paolo Fontanelli aveva lanciato l'allarme: "Sono pochi 500 agenti".
E ieri, dicono, i controlli allo stadio non sono stati adeguati.
Per ora quello che resta è l'immagine assurda di una partita devastata dalla violenza e fermata al minuto 36 del secondo tempo, che tra sospensioni e riprese è durato un'ora e venticinque minuti. Uno spettacolo indegno. Succede tutto dopo il gol di Protti. Rigore dubbio per fallo di Baraldi su Lorenzini, dai distinti una pioggia di seggiolini e fumogeni. Protti dal dischetto segna, è il finimondo. L'arbitro è costretto a fermare il gioco. Il pomeriggio di follia degli ultrà pisani si trasforma in guerriglia. I primi scontri iniziano dentro lo stadio: un paio di cariche di alleggerimento e niente di più. Fuori, però, succede il finimondo. I tifosi cercano di sfondare il cordone di polizia, due agenti restano contusi. I lacrimogeni annebbiano l'aria, è un corpo a corpo assurdo. Botte, inseguimenti. Alla fine sono dieci i feriti, nessuno grave. Intanto il treno dei tifosi livornesi è ripartito, senza problemi. La battaglia continua a Pisa: la strada è un tappeto di vetri e le due squadre sono bloccate dentro lo stadio. Nessuno può uscire. Il vicepresidente del Pisa, Roberto Posarelli, evita di commentare la contestazione e se la prende con l'arbitro. Il giudice sportivo potrebbe omologare il risultato (10) fissato al momento della sospensione. Certa è la squalifica del campo: il Pisa rischia di giocare almeno quattro partite in campo neutro e forse anche a porte chiuse.
Per ora quello che resta è l'immagine assurda di una partita devastata dalla violenza e fermata al minuto 36 del secondo tempo, che tra sospensioni e riprese è durato un'ora e venticinque minuti. Uno spettacolo indegno. Succede tutto dopo il gol di Protti. Rigore dubbio per fallo di Baraldi su Lorenzini, dai distinti una pioggia di seggiolini e fumogeni. Protti dal dischetto segna, è il finimondo. L'arbitro è costretto a fermare il gioco. Il pomeriggio di follia degli ultrà pisani si trasforma in guerriglia. I primi scontri iniziano dentro lo stadio: un paio di cariche di alleggerimento e niente di più. Fuori, però, succede il finimondo. I tifosi cercano di sfondare il cordone di polizia, due agenti restano contusi. I lacrimogeni annebbiano l'aria, è un corpo a corpo assurdo. Botte, inseguimenti. Alla fine sono dieci i feriti, nessuno grave. Intanto il treno dei tifosi livornesi è ripartito, senza problemi. La battaglia continua a Pisa: la strada è un tappeto di vetri e le due squadre sono bloccate dentro lo stadio. Nessuno può uscire. Il vicepresidente del Pisa, Roberto Posarelli, evita di commentare la contestazione e se la prende con l'arbitro. Il giudice sportivo potrebbe omologare il risultato (10) fissato al momento della sospensione. Certa è la squalifica del campo: il Pisa rischia di giocare almeno quattro partite in campo neutro e forse anche a porte chiuse.
19 marzo 2001
Verona -Vicenza: Cosa è successo?
Quattordici arresti per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, nove feriti tra le forze dell’ordine. Ma anche tante polemiche sulle cariche della stessa polizia. Questo il resoconto di un ordinario dopo-partita di...follia.
E’ successo al termine di Verona-Vicenza, derby veneto dalle rivalità antiche che anche questa volta non hanno mancato di riaffiorare. Sul banco degli imputati la tifoseria gialloblù che, secondo quanto riportato da fonti delle forze dell’ordine, cercava il contatto con gli oltre duemila tifosi vicentini che, tuttavia, prendevano la via di casa senza problemi, guardati a vista dagli oltre cinquecento agenti in servizio al Bentegodi.
Piazzale Olimpia, Via Tiziano e Via Sansovino registravano cariche della polizia con tanto di sparo di lacrimogeni per sedare e disperdere i più facinorosi supporters gialloblù. Bilancio: quattordici arrestati di cui undici maggiorenni che hanno patteggiato una pena di tre mesi (per alcuni con la sospensione condizionale; per altri riconvertita in multa).
Intanto è montata la polemica sul comportamento della polizia che avrebbe operato alcune cariche nei confronti di persone che nulla centravano con gli scontri. Secca la risposta dei dirigenti della polizia veronese: "Può accadere che nel momento in cui si disperdano questi facinorosi, e dopo Verona-Vicenza erano oltre trecento persone, qualcuno ci vada di mezzo senza colpa. Tuttavia non si sono registrati feriti civili, segno che nessuno si è fatto medicare al pronto soccorso. Dall’altro lato abbiamo in mano le prove di quanto successo: gli incidenti sono stati filmati e registrati dalla polizia scientifica".
E dire che perfino un allenatore pacato come Attilio Perotti aveva elogiato pubblicamente i tifosi gialloblù, al termine di Verona-Vicenza, per il comportamento corretto tenuto sugli spalti. In effetti, la partita era scivolata via senza alcun problema. Dentro la stadio, però...
E’ successo al termine di Verona-Vicenza, derby veneto dalle rivalità antiche che anche questa volta non hanno mancato di riaffiorare. Sul banco degli imputati la tifoseria gialloblù che, secondo quanto riportato da fonti delle forze dell’ordine, cercava il contatto con gli oltre duemila tifosi vicentini che, tuttavia, prendevano la via di casa senza problemi, guardati a vista dagli oltre cinquecento agenti in servizio al Bentegodi.
Piazzale Olimpia, Via Tiziano e Via Sansovino registravano cariche della polizia con tanto di sparo di lacrimogeni per sedare e disperdere i più facinorosi supporters gialloblù. Bilancio: quattordici arrestati di cui undici maggiorenni che hanno patteggiato una pena di tre mesi (per alcuni con la sospensione condizionale; per altri riconvertita in multa).
Intanto è montata la polemica sul comportamento della polizia che avrebbe operato alcune cariche nei confronti di persone che nulla centravano con gli scontri. Secca la risposta dei dirigenti della polizia veronese: "Può accadere che nel momento in cui si disperdano questi facinorosi, e dopo Verona-Vicenza erano oltre trecento persone, qualcuno ci vada di mezzo senza colpa. Tuttavia non si sono registrati feriti civili, segno che nessuno si è fatto medicare al pronto soccorso. Dall’altro lato abbiamo in mano le prove di quanto successo: gli incidenti sono stati filmati e registrati dalla polizia scientifica".
E dire che perfino un allenatore pacato come Attilio Perotti aveva elogiato pubblicamente i tifosi gialloblù, al termine di Verona-Vicenza, per il comportamento corretto tenuto sugli spalti. In effetti, la partita era scivolata via senza alcun problema. Dentro la stadio, però...
Brasile: morto tifoso 17enne
Un tifoso di 17 anni morto ieri
con un colpo di arma da fuoco alla testa durante una sparatoria avvenuta dopo
l´incontro tra il Nautico e lo Sport, in Brasile. Dopo la vittoria per 2
a 1 del Nautico nella Copa Nordeste, le due tifoserie si sono affrontate fuori
dallo stadio ed è nata una vera e propria sparatoria tra alcuni gruppi più
violenti. Daniel Ramos da Silva, così si chiamava il giovane tifoso, è stato
colpito da una pallottola in testa ed è morto quasi all`istantante, mentre
altri tifosi sono rimasti feriti in modo non grave. La violenza è così
tornata prepotentemente a sconvolgere gli stadi brasiliani, che nel 2000 hanno
visto quattro vittime fatali.
Serie D/F: Latina-Sambenedettese: ancora violenza!
Terreno di gioco protagonista a
Latina : ospita gol e spettacolo nei novanta minuti ma anche violenza ed
idiozia subito dopo. Nel dopo partita scontri violenti tra tifosi. Subito dopo
il fischio finale una decina di tifosi della Samb invade improvvisamente il
campo di gioco per suggellare il pareggio in extremis della capolista, non
mancando di canzonare la parte di tifosi di casa. Attraversato il campo, e
diretti verso la curva del Latina, iniziano gli sfottò di rito, ma i laziali
non ci stanno ed invadono a loro volta il campo: comincia un violento quarto
d'ora di rissa generale, che solo l'intervento delle forze dell'ordine con
tanto di lacrimogeni riesce non senza fatica a sedare. Morale? Questo il
laconico bollettino di guerra: l'ispettore di Polizia (perdita di sensi), il
vice-questore (responsabile per il servizio dordine dello stadio per la gara
odierna) e un tifoso della Samb all'ospedale. Addirittura, per il
vice-questore, si parla di numerosi punti di sutura alla testa, a causa di una
ferita causata da uno sciagurato lancio di bottiglia.
18 marzo 2001
Verona -Vicenza: Cosa è successo?
Quattordici
arresti per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale,
nove feriti tra le forze dell'ordine. Ma anche tante polemiche sulle
cariche della stessa polizia. Questo il resoconto di un ordinario
dopo-partita di...follia.
E' successo al termine di Verona-Vicenza, derby veneto dalle rivalità antiche che anche questa volta non hanno mancato di riaffiorare. Sul banco degli imputati la tifoseria gialloblù che, secondo quanto riportato da fonti delle forze dell'ordine, cercava il contatto con gli oltre duemila tifosi vicentini che, tuttavia, prendevano la via di casa senza problemi, guardati a vista dagli oltre cinquecento agenti in servizio al Bentegodi.
Piazzale Olimpia, Via Tiziano e Via Sansovino registravano cariche della polizia con tanto di sparo di lacrimogeni per sedare e disperdere i più facinorosi supporters gialloblù. Bilancio: quattordici arrestati di cui undici maggiorenni che hanno patteggiato una pena di tre mesi (per alcuni con la sospensione condizionale; per altri riconvertita in multa).
Intanto è montata la polemica sul comportamento della polizia che avrebbe operato alcune cariche nei confronti di persone che nulla centravano con gli scontri. Secca la risposta dei dirigenti della polizia veronese: "Può accadere che nel momento in cui si disperdano questi facinorosi, e dopo Verona-Vicenza erano oltre trecento persone, qualcuno ci vada di mezzo senza colpa. Tuttavia non si sono registrati feriti civili, segno che nessuno si è fatto medicare al pronto soccorso. Dall'altro lato abbiamo in mano le prove di quanto successo: gli incidenti sono stati filmati e registrati dalla polizia scientifica".
E dire che perfino un allenatore pacato come Attilio Perotti aveva elogiato pubblicamente i tifosi gialloblù, al termine di Verona-Vicenza, per il comportamento corretto tenuto sugli spalti. In effetti, la partita era scivolata via senza alcun problema. Dentro la stadio, però...
E' successo al termine di Verona-Vicenza, derby veneto dalle rivalità antiche che anche questa volta non hanno mancato di riaffiorare. Sul banco degli imputati la tifoseria gialloblù che, secondo quanto riportato da fonti delle forze dell'ordine, cercava il contatto con gli oltre duemila tifosi vicentini che, tuttavia, prendevano la via di casa senza problemi, guardati a vista dagli oltre cinquecento agenti in servizio al Bentegodi.
Piazzale Olimpia, Via Tiziano e Via Sansovino registravano cariche della polizia con tanto di sparo di lacrimogeni per sedare e disperdere i più facinorosi supporters gialloblù. Bilancio: quattordici arrestati di cui undici maggiorenni che hanno patteggiato una pena di tre mesi (per alcuni con la sospensione condizionale; per altri riconvertita in multa).
Intanto è montata la polemica sul comportamento della polizia che avrebbe operato alcune cariche nei confronti di persone che nulla centravano con gli scontri. Secca la risposta dei dirigenti della polizia veronese: "Può accadere che nel momento in cui si disperdano questi facinorosi, e dopo Verona-Vicenza erano oltre trecento persone, qualcuno ci vada di mezzo senza colpa. Tuttavia non si sono registrati feriti civili, segno che nessuno si è fatto medicare al pronto soccorso. Dall'altro lato abbiamo in mano le prove di quanto successo: gli incidenti sono stati filmati e registrati dalla polizia scientifica".
E dire che perfino un allenatore pacato come Attilio Perotti aveva elogiato pubblicamente i tifosi gialloblù, al termine di Verona-Vicenza, per il comportamento corretto tenuto sugli spalti. In effetti, la partita era scivolata via senza alcun problema. Dentro la stadio, però...
15 marzo 2001
Paris s.g.- Galatasaray: violenza in Francia
E' di 56 feriti , 17 dei quali
ricoverati in ospedale, il bilancio degli scontri fra tifosi del Paris
Sain Germain e Galatasaray valevole per la Champions League; La gara è
stata interrotta per una ventina di minuti a causa di un'invasione di alcuni
tifosi turchi ; tra i feriti ci sono anche una ventina di Stewards del
servizio d'ordine.
11 marzo 2001
Serie D/B: incidenti prima di Trento-Pavia.
La
violenza tra tifosi raggiunge anche il Campionato Nazionale
Dilettanti. Si sono infatti registrati alcuni tafferugli prima dell´
incontro tra Trento e Pavia, valido per il campionato di serie D
(Girone B). Una ragazza è stata portata all´ospedale con ferite al
viso. Gli ultras trentini hanno assalito i pullman dei tifosi lombardi
al loro arrivo in città ed hanno rotto alcuni vetri degli automezzi.
Sono seguiti dei tafferugli con l´ intervento di polizia e
carabinieri. Al termine dell´ incontro (vinto dagli ospiti per 1-0)
le forze dell´ ordine hanno fatto uscire dallo stadio per primi i
tifosi del Pavia, trattenendo gli ultras trentini ed evitando cosi´
nuovi scontri
5 marzo 2001
Ultras Inside - La Voce degli Ultras! - Numero 3
WWW.ULTRASINSIDE.IT
Mensile - Anno 1 - numero 3 - mese Marzo 2001
Mensile - Anno 1 - numero 3 - mese Marzo 2001
Gli accessi al sito aumentano a dismisura, segno che il nostro lavoro sta dando i suoi buoni frutti...grazie a tutti voi che continuate a preferirci! Vi ricordiamo che cerchiamo collaboratori per la stesura del bollettino. E' un piccolo aiuto per rendere ancora più valido il nostro servizio per il movimento Ultras.
Sono molto gradite informazioni aggiornate della situazione della vostra curva, del gruppo e immagini (possibilmente in formato jpeg) di trasferte, coreografie e stendardi. Daremo prevalenza ai direttivi per garantire la veridicità delle notizie. Continuate a far tesserare i vostri amici....allarghiamo ancora di più "L'allegra brigata" di Ultras Inside....la Voce degli Ultras!
Buona lettura e arrivederci alla prossima fanzine telematica!
NEWS
Questa rubrica non vuole fomentare violenza di
nessun genere. Non faremo commenti e ci limiteremo a pubblicare le
notizie più eclatanti successe nel mese precedente l'uscita del
bollettino; combattiamo la violenza negli stadi...salvaguardiamo il
Movimento Ultras!
04/02/2001
Cagliari-Treviso: feriti 5 carabinieri e 4 agenti.
Incidenti prima
della gara. Mentre entravano nella curva nord, una cinquantina
di Ultras si sono scontrati con la polizia: a scatenare la loro
rabbia pare sia stato il sequestro di un megafono; la
polizia li ha dispersi ma alcuni sono entrati nello stadio;
negli scontri sono rimasti feriti 4 agenti e 5
carabinieri; gli ultras hanno lanciato contro le forze
dell'ordine seggiolini e pezzi di sanitari.
04/02/2001
Pisa-Spezia: 50 feriti.
Incontro d'altri
tempi quello tra Pisa e Spezia; alla fine si contano 50 feriti:
30 tra le forze dell'ordine, 20 tra i tifosi. Gli incidenti
iniziano poco prima della partita: alcuni sostenitori toscani
cercano lo scontro con i supporters spezzini in corteo. La
polizia usa i lacrimogeni e tutto finisce li. Durante la gara
lancio di seggiolini e monetine da parte degli spezzini: il
secondo portiere del Pisa viene colpito da un oggetto lanciato.
A fine gara i tifosi dello Spezia si scatenano sugli edifici
adiacenti lo stadio, sfondando portoni, cancelli e vetrine.
Alla stazione accade
l'incredibile: il treno dei tifosi liguri incrocia quello che
sta riportando da Carrara i tifosi del Livorno. Qualcuno tira il
freno d'emergenza: è la fine! centinaia di tifosi delle due
squadre riversate sui binari in una maxirissa. Le forze
dell'ordine coinvolte ne hanno la peggio.
04/02/2001 Nardò-Tricase:
incidenti nel dopogara.
La sfida tra Nardò
e Tricase (C2 girone C) è stata segnata da incidenti nel
dopo-gara. Un gruppo di tifosi locali ha lanciato pietre e
mandato in frantumi i vetri dei due pullmann che trasportavano i
tifosi ospiti. Feriti un tifoso e due autisti. In ospedale i
medici hanno provveduto a estrarre numerose scheggie di vetro
dagli occhi dei malcapitati.
04/02/2001
Parma-Roma: accoltellato tifoso parmense.
E' uno studente
parmigiano di 21 anni il tifoso ferito a coltellate dopo la
conclusione dell'attesa sfida fra il Parma e la capolista Roma. Lo
studente si stava dirigendo verso casa con un amico quando
improvvisamente è stato "caricato" di esagitati tifosi
romanisti.
Colpito ripetutamente
con un coltello, il ragazzo ha riportato una ferita profonda da
taglio ad un orecchio e ad un gluteo che hanno reso necessario il
ricovero. Tuttavia le condizioni non destano preoccupazione.
04/02/2001
Bologna-Inter: viva le luci rosse!
All'ingresso in campo i
tifosi neroazzurri hanno esposto uno striscione: "I nostri
programmi...tutti a puttane!", in riferimento al coinvolgimento
da parte di alcuni calciatori interisti nella vicenda della notte
brava con le squillo reclutate on line. La curva rossoblu non si è
lasciata sfuggire l'occasione per dileggiare gli avversari sul tema
con alcuni striscioni: "Che sputtanata, l'Inter non è un
gruppo ma un'ammucchiata", "Acquisto numero 78:
Selen" ecc......L'Inter si impone sul Bologna per 3 reti a zero
e incredibilmente gli ultras ospiti ironizzano sull'accaduto
esortando il tecnico neroazzurro di portare più spesso i ragazzi in
vita notturna!!!!!!
05/02/2001
Sampdoria-Salernitana.
Quattro tifosi fermati,
due di Salerno, qualche contuso: questo il bilancio della rissa
avvenuta nel primo pomeriggio a Genova fra alcuni tifosi della
Sampdoria ed un gruppetto di sostenitori della Salernitana che erano
giunti nel capolouogo ligure in treno. Una rissa che, secondo, la
ricostruzione di alcuni testimoni, si è scatenata dopo uno scambio di
invettive. Dagli sfottò, si è passati alle vie di fatto. La zuffa
tra opposte tifoserie è avvenuta un paio d'ore prima dell'inizio
della partita. Lo scontro, alla quale hanno partecipato una quindicina
di persone, si è verificato nei giardini di fronte alla stazione
Brignole. In quel momento c'erano numerosi pendolari nella zona. Per
sedare la rissa sono intervenuti i carabinieri: nel fuggi fuggi
generale i militari hanno fermato quattro tifosi, due sampdoriani, tra
cui un pregiudicato accusato anche di lancio di una bottiglia
incendiaria, e due salernitani, un pregiudicato ed un minore. I
fermati dai carabinieri, con l'accusa di rissa, sono due pregiudicati
genovesi, A.S. di 33 anni, e R.L. di 30, un altro pregiudicato, P.G.
di 25, di Salerno, e un minorenne, S.P., anch'egli salernitano. I due
gruppi di tifosi si sono incontrati casualmente davanti alla stazione
di Brignole ed hanno cominciato a scambiarsi insulti. Quindi sono
passati alle mani ed infine dal gruppo dei sampdoriani è stata
lanciata verso i salernitani una bottiglia incendiaria che è esplosa
sull'asfalto senza provocare feriti. I carabinieri sono riusciti a
separare i contendenti ed a fermare anche il lanciatore della molotov.
Nella zuffa c'è stato qualche contuso; nessuno si è però presentato
negli ospedali cittadini per farsi medicare. I tifosi della
Salernitana sono stati poi concentrati dalle forze dell'ordine e
scortati sino allo stadio. (Notizia rettificata dai tifosi Salernitani
e Doriani. Gli scontri sono in realtà avvenuti con un gruppetto di
barboni alla stazione che nulla hanno a che vedere con gli ultras
blucerchiati, con i quali addirittura, stavano bevendo insieme).
11/02/2001 Juve
Stabia-Cavese: Serata di terrore alla stazione di Nocera.
Tifosi della Cavese,
seminano il panico alla stazione di Nocera al ritorno della trasferta
di Castellammare di Stabia. Apochi metri dalla stazione qualcuno sul
convoglio ha attivato il freno d'emergenza sbloccando anche l'apertura
automatica delle porte. A quel punto un'orda di giovani è scesa sui
binari iscenando il finimondo: auto danneggiate e passanti aggrediti
fino all'arrivo del reparto celere che ha riportatato la calma;
tantissimi i danni alle vetture di passaggio e al treno. Si studiano i
filmati alla stazione per riconoscere i responsabili.
11/02/2001
Paganese-Casertana: A Pagani vince solo la violenza!
Nel primo tempo violenti
scontri tra le opposte fazioni; al gol del pareggio della Casertana i
tifosi della Paganese sono entrati nel settore ospiti ed è scoppiata
una grossa rissa. Partita sospesa al 43' e quasi sicura squalifica del
campo.
11/02/2001Bologna-Roma:
denunciati 115 tifosi giallorossi
La domenica di tensione
vissuta a Bologna, ha causato la denuncia di 115 tifosi romanisti
per il danneggiamento di due autobus, mentre una ventina di ultras
del Bologna sono ricercati per l`aggressione a tre tifosi
giallorossi che sono stati accoltellati alle gambe dopo la partita.
Per molti dei romanisti, non nuovi ad atti di vandalismo, la procura in base alla nuova legge contro la violenza negli stadi, chiderà l`interdizione agli impianti sportivi per un determinato periodo.
Per quanto riguarda le ricerche del `commando` che ha punito con una coltellata i tre romanisti al termine della gara, la Digos sta continuando ad interrogare dei possibili testimoni dell`agguato.
Denunciati prima della gara anche sei bagarini che sono stati sorpresi a vendere vicino allo stadio dei biglietti fotocopiati. Tifoso della Roma in coma dopo essere caduto da una scala alle spalle della curva; testimoni dicono di essere stato spinto da un celerino.....
Per molti dei romanisti, non nuovi ad atti di vandalismo, la procura in base alla nuova legge contro la violenza negli stadi, chiderà l`interdizione agli impianti sportivi per un determinato periodo.
Per quanto riguarda le ricerche del `commando` che ha punito con una coltellata i tre romanisti al termine della gara, la Digos sta continuando ad interrogare dei possibili testimoni dell`agguato.
Denunciati prima della gara anche sei bagarini che sono stati sorpresi a vendere vicino allo stadio dei biglietti fotocopiati. Tifoso della Roma in coma dopo essere caduto da una scala alle spalle della curva; testimoni dicono di essere stato spinto da un celerino.....
12/02/2001: 18
feriti per gli scontri dopo Messina-Catania
La
serata di violenza che ha fatto da triste cornice al posticipo di C1
Messina-Catania ha fatto registrare ben diciassette persone contuse e
un ferito ricoverato in gravi condizioni nella clinica Neurochirurgica
del Policlinico di Messina.
Il ferito é un tifoso catanese di 24 anni del quale non sono state rese note le generalità. Momenti di tensione sugli spalti si sono avuti già alla fine del primo tempo; la ripresa é stata fatta iniziare dall´arbitro Rizzoli di Bologna con dieci minuti di ritardo.
All´uscita dello stadio é stato incendiato anche un pulmino dei carabinieri.
Il ferito é un tifoso catanese di 24 anni del quale non sono state rese note le generalità. Momenti di tensione sugli spalti si sono avuti già alla fine del primo tempo; la ripresa é stata fatta iniziare dall´arbitro Rizzoli di Bologna con dieci minuti di ritardo.
All´uscita dello stadio é stato incendiato anche un pulmino dei carabinieri.
15/02/2001
Roma-Liverpool: Guerriglia a Roma.
Auto bruciate. Cariche.
Sassaiole. E soprattutto undici accoltellati: nove inglesi e due
italiani. Uno dei tifosi inglesi è grave. Prima che una partita di
calcio, Roma-Liverpool è stata una guerriglia che ha sconvolto una
città. E i disordini, almeno quelli più violenti, sono stati
provocati dai tifosi giallorossi. Obiettivo: la tifoseria avversaria,
certo, ma soprattutto le forze dellordine, colpevoli, secondo i
romanisti, di aver provocato il grave ferimento di uno di loro
domenica scorsa a Bologna. Che qualcosa di brutto si stesse preparando
si era capito subito. Alle otto di sera gli ultrà giallorossi hanno
tentato di stringere la polizia tra due muri di tifosi. I cancelli
della Curva Sud dello stadio sono stati subito chiusi. Ed ecco allora
partire lanci di bottiglie, di sassi, mentre i tifosi si sono armati
di bastoni e rami, di qualsiasi arma a portata di mano. La polizia ha
reagito, prima con i lacrimogeni poi caricando a sua volta. LOlimpico
in un attimo è stato avvolto da una nuvola di fumo. Per dieci minuti
sono volati colpi, urla, sassi. Un taxi, colpito da una molotov, è
ridotto in cenere. Una volante è distrutta. Danneggiati i pullman
della polizia. I contusi, tra le forze dellordine e i tifosi, sono
decine. Ma se la serata ha visto i giallorossi protagonisti delle
violenze, gli hooligans inglesi aveva già fatto la loro parte durante
il giorno: arresti, saccheggi, perfino una partita di calcetto
improvvisata intorno alla Fontana di Trevi con tanto di turisti e
ambulanti spintonati nellacqua. Ore e ore di disordini con poliziotti
e carabinieri smistati nei vicoli, nelle piazze, nelle strade.
18/02/2001 Episodi
di violenza a Roma.
Durante
il primo tempo della partita tra Roma e Lecce, allo stadio
Olimpico, gli ultrà del Lecce hanno lanciato candelotti fumogeni
contro il pubblico di fede romanista seduto di fianco al settore che
ospita i tifosi pugliesi.
19/02/2001: Chiudere lo stadio di Bergamo!
I sindacati e tutti i rappresentanti delle forze dell`ordine sono
molto adirati e preoccupati per la violenza che sta continuamente
dilagando all`interno degli stadi.
Dopo il ferimento di quattro agenti all`interno dello stadio di Bergamo, il Siulp ha definitivamente alzato la voce ed ha chiesto sanzioni più pesanti per i violenti e la chiusura degli impianti.
"Bisogna attuare delle sanzioni più severe nei confronti di tutti coloro che direttamente o indirettamente, si rendono responsabili di atti violenti" , ha comunicato il Siulp della lombardia, che chiede inoltre "di chiudere lo stadio di Bergamo sino a che non saranno trovate idonee situazioni di sicurezza" .
Secondo l`Osservatorio permanente di sicurezza: "Non si possono mandare al macello negli stadi poliziotti e carabinieri quando tutte le raccomandazioni alle tifoserie e alle società sono ormai risultate vane: ora basta. Tutti i tifosi che si trovano insieme con il lanciatore della bomba dovrebbero essere accusati di concorso in tentato omicidio" .
Dopo il ferimento di quattro agenti all`interno dello stadio di Bergamo, il Siulp ha definitivamente alzato la voce ed ha chiesto sanzioni più pesanti per i violenti e la chiusura degli impianti.
"Bisogna attuare delle sanzioni più severe nei confronti di tutti coloro che direttamente o indirettamente, si rendono responsabili di atti violenti" , ha comunicato il Siulp della lombardia, che chiede inoltre "di chiudere lo stadio di Bergamo sino a che non saranno trovate idonee situazioni di sicurezza" .
Secondo l`Osservatorio permanente di sicurezza: "Non si possono mandare al macello negli stadi poliziotti e carabinieri quando tutte le raccomandazioni alle tifoserie e alle società sono ormai risultate vane: ora basta. Tutti i tifosi che si trovano insieme con il lanciatore della bomba dovrebbero essere accusati di concorso in tentato omicidio" .
25/02/2001
Sampdoria-Torino: 13 condanne per gli scontri e in arrivo 1004
diffide!
processati
per direttissima 13 tifosi protagonisti degli scontri avvenuti prima
della partita di serie B Samdoria-Torino.I `vandali`,
sono comparsi davanti al giudice che ha inflitto loro una pena di 8
mesi di reclusione con la condizionale per rissa aggravata, violenza e
resistenza a pubblico ufficilae, oltre a 16 mesi di interdizione da
ogni impianto sportivo.
Negli incidenti, avvenuti nel pre partita, sono rimaste ferite complessivamente una quindicina di persone, tra cui 9 poliziotti.
Al termine della partita i tifosi del Torino sono stati bloccati allo stadio e identificati, le indagini della polizia, proseguite fino all`una, ha consentito anche di denunciare altre 13 persone per concorso in rissa aggravata. La Questura, inoltre, ha preannunciato che "saranno adottate, a breve, nei confronti di 1.004 tifosi identificati - recita un comunicato - le misure interdittive all'accesso agli impianti sportivi". Il divieto di ingresso agli stadi riguardera' in massima parte supporters del Torino giunti a Genova con un treno supplementare. (AGI)
Negli incidenti, avvenuti nel pre partita, sono rimaste ferite complessivamente una quindicina di persone, tra cui 9 poliziotti.
Al termine della partita i tifosi del Torino sono stati bloccati allo stadio e identificati, le indagini della polizia, proseguite fino all`una, ha consentito anche di denunciare altre 13 persone per concorso in rissa aggravata. La Questura, inoltre, ha preannunciato che "saranno adottate, a breve, nei confronti di 1.004 tifosi identificati - recita un comunicato - le misure interdittive all'accesso agli impianti sportivi". Il divieto di ingresso agli stadi riguardera' in massima parte supporters del Torino giunti a Genova con un treno supplementare. (AGI)
La Questura
di Torino ha infatti deciso di adottare il pugno di ferro nei
confronti dei 1004 tifosi granata coinvolti negli incidenti di Genova
. I supporters del Toro presenti a Marassi rischiano ora
l`interdizione all`accesso agli impianti sportivi come da normativa
vigente. La decisione è scaturita al termine del lavoro di
identificazione che aveva portato all`arresto di 13 persone (11
sostenitori del Torino e 2 del Genoa),tutte gia´ con precedenti e
alle quali sara´ vietato entrare in qualsiasi stadio italiano per 16
mesi, e alla denuncia di altre 13. I reati vanno dal concorso in rissa
aggravata alla resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
25/02/2001
Serie C2/C:sospesa all`87` Foggia-Tricase
Clamoroso
al "Pino Zaccheria" di Foggia! La gara è stata sospesa sul
risultato di 0-1 (rete di Del Core al 42 della prima frazione) a soli
tre minuti dal termine, per lo scoppio improvviso sul terreno di gioco
di un petardo lanciato dalla curva dei tifosi di casa alle spalle
della porta del Tricase, e quindi in ovvia e pericolosa prossimità
del portiere salentino Della Torre, che ha rischiato davvero grosso. A
quel punto l'arbitro ha ritenuto ovviamente di sospendere
definitivamente l'incontro.
Il fatto più grave è che il match era già stato sospeso una prima volta, al 74. La causa? La mancata concessione di un rigore a favore della squadra di casa da parte dellarbitro Rocchi di Firenze. Ma andiamo con ordine: dopo un primo tempo equilibrato con il Foggia abbastanza sotto tono, al 65 le ire che hanno scatenato la prima delle follie dei tifosi del Foggia in una giornata davvero da dimenticare: lazione in questione era partita con un calcio di punizione del rossonero Marsich dal limite, Della Torre non tratteneva, sulla palla si avventava Molino che veniva atterrato platealmente dallo stesso Della Torre. Per il referee, era invece tutto regolare. La gara continuava, nonostante le proteste del pubblico, ma nove minuti dopo, avveniva linvasione di campo: al 74, infatti, una trentina di tifosi foggiani violano il terreno di gioco, riuscendo a colpire anche il portiere rossonero Tambellini (!). Le squadre si rifugiano rapidamente negli spogliatoi; dopo circa 6 la gara riprende faticosamente, ma all'87 un petardo la fa terminare ancora, stavolta in via definitiva.
Il fatto più grave è che il match era già stato sospeso una prima volta, al 74. La causa? La mancata concessione di un rigore a favore della squadra di casa da parte dellarbitro Rocchi di Firenze. Ma andiamo con ordine: dopo un primo tempo equilibrato con il Foggia abbastanza sotto tono, al 65 le ire che hanno scatenato la prima delle follie dei tifosi del Foggia in una giornata davvero da dimenticare: lazione in questione era partita con un calcio di punizione del rossonero Marsich dal limite, Della Torre non tratteneva, sulla palla si avventava Molino che veniva atterrato platealmente dallo stesso Della Torre. Per il referee, era invece tutto regolare. La gara continuava, nonostante le proteste del pubblico, ma nove minuti dopo, avveniva linvasione di campo: al 74, infatti, una trentina di tifosi foggiani violano il terreno di gioco, riuscendo a colpire anche il portiere rossonero Tambellini (!). Le squadre si rifugiano rapidamente negli spogliatoi; dopo circa 6 la gara riprende faticosamente, ma all'87 un petardo la fa terminare ancora, stavolta in via definitiva.
25/02/2001 LAZIO-VERONA:
FERMATI DUE PULLMAN DI TIFOSI GIALLOBLÙ
Una settantina di tifosi del Verona
che viaggiavano a bordo di due autobus provenienti dalla città
veneta, sono stati fermati all`ingresso nella capitale al casello
autostradale di Roma Nord. I tifosi sono stati portati in una
caserma della polizia per essere sottoposti a controlli per
verificare il loro stato di ebbrezza. Secondo quanto si è appreso,
a bordo degli autobus sono state trovate centinaia di bottiglie di
birra, liquore e vino e molti dei tifosi sarebbero stati trovati
ubriachi, tra questi anche uno dei due autisti al quale verrà
ritirata la patente. I controlli sono scattati dopo che alcuni
automobilisti in arrivo a Roma hanno segnalato alle pattuglie di
polizia in servizio di controllo al casello di aver notato i due
pullman che procedevano zigzagando creando disorientamento tra gli
automobilisti stessi. I poliziotti li hanno fermati ed hanno
impedito loro, a tutela dell´ ordine pubblico, di proseguire verso
lo stadio Olimpico dove si gioca Lazio-Verona, deviandoli in una
caserma.
4 marzo 2001
Catania-Palermo che derby!
A
Catania sono quattro i tifosi feriti nel derby Catania-Palermo.
Tutti e quattro (tre palermitani ed uno catanese) sono stati medicati
e subito dimessi.
Ancora Violenza: Napoli sotto mira.....
Allo
Stadio San Paolo un tifoso del Napoli è stato accoltellato nel corso
di una rissa scoppiata nel settore della Curva B. Ricoverato
all'ospedale San Paolo, fortunatamente le sue condizioni non sono
gravi: la prognosi e' di sette giorni.
1 marzo 2001
Segnaliamo dal WEB - Febbraio 2001
SEGNALIAMO
DAL WEB
a cura diSavarese
Sandro
Sito Italiano....le Grandi
(Irriducibili Juve)
Bellissimo il sito degli Irriducibili Juve, gruppo che si sta confermando
"prima donna" al seguito dei bianconeri di Torino,
vincendo ampiamente la sfida dello scetticismo che li vedeva spalla dei
fighters.
Sito dinamico e lineare, molto ampolloso nella veste grafica; grosso
spazio alle sezioni.
*Grafica 9 *Testi 9 *Informazione 8
*Originalità 7,5
Voto Totale 8,5
Sito Italiano...le Piccole
(Wanderers Pisa)
Incredibile il sito dei Wanderers Pisa, una città che ha fame di calcio
ad alti livelli.
Lo hanno dimostrato non abbandonando i neroazzurri neppure nei momenti
critici, con invasioni in campetti di perferia. Intro in flash e
rubriche molto interessanti. Peccato per le foto che non possono essere
salvate...internet è bello perchè è libero....un po' come noi Ultras!
*Grafica 9 *Testi 7
*Informazione 7 *Originalità 8
Voto Totale 8
Sito Estero
(Ultras Stella Rossa Belgrado-Jugoslavia)
Stupendo Il sito degli Ultras Stella Rossa, uno dei gruppi più
organizzati al mondo; coreografie mozzafiato e una compattezza
incredibile.
Abbiamo scelto anche noi di Ultras Inside una loro immagine come intro al
sito!
dalla pagina iniziale si capisce che il sito è professionale oltre
che molto bello graficamente.
Tantissime sezioni: tra le più simpatiche segnaliamo i file audio e video
da scaricare....non perdete tempo...Visitatelo!
*Grafica 9 *Testi 9*Informazione
9 *Originalità 8
Voto Totale 9
3°
CONCORSO "L'Arte va Premiata !!!"
Per votare la foto della tua
curva e farla vincere al concorso "l'Arte va Premiata!"
visita subito: http://www.ultrasinside.it/arte.html
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